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Storie, favole e racconti: come e perché leggerle ai bambini?

Storie favole e racconti come e perché leggerle ai bambini
di Maria Zurzolo

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Fin dall’antichità i più 'anziani' creavano un momento di condivisione e scambio intorno al fuoco e, attraverso la narrazione di storie e leggende, tramandavano ai più piccoli la cultura e le tradizioni. Col tempo il racconto ha avuto ampia diffusione grazie ai mezzi di comunicazione che hanno consentito di aggiungere alla funzione di eredità, anche quella di svago e ricreativa.

Funzioni del racconto

Ascoltare un racconto, oltre a favorire la produzione verbale e le abilità di ascolto, consente al bambino di superare le difficoltà grazie al rispecchiamento e stimola la sua alfabetizzazione emotiva. Un bambino che ascolta un racconto si cala completamente in quel mondo e si immedesima nei suoi personaggi, prende confidenza con i protagonisti, li conosce, li apprezza e gli concede di entrare nella sua vita. Vive la loro esperienza, si rispecchia in essi e, quando alla fine della storia si arriva a una soluzione, si sente rassicurato e si rappresenta come artefice del proprio destino. Gli interpreti del racconto, inoltre, manifestano le loro emozioni e ciò consente al bambino di prendere confidenza con le proprie, denominarle e gestirle.

Tutto ciò conferisce al bambino un ruolo che va oltre quello del semplice ascoltatore. Nel libro 'Io racconto...tu ascolti...insieme giochiamo', l’attrice e insegnante di teatro Helga Dentale, espone degli strumenti utili a rendere una semplice fiaba una fiaba interattiva, concedendo perciò al bambino di giocare un ruolo primario, partecipando attivamente con ogni linguaggio espressivo.

Le 10 regole per rendere speciale il racconto di un libro

- fate precedere il momento del racconto con un rituale: ciò oltre a creare una costante rassicurante, aumenterà l’aspettativa;

- scegliete una storia adatta alla sua età: evitate storie con termini che potrebbero non essere compresi;

- non abbiate paura di affrontare alcuni argomenti, l’ampia letteratura rivolta ai più piccoli vi aiuterà a trattare anche quelli più difficili;

- quando leggete un libro per la prima volta usate la creatività: potete modificare alcuni passaggi, richiamando alcuni aspetti della vita del bambino, purchè manteniate intatto lo schema di fondo;

- i bambini sono abitudinari e hanno una memoria di ferro! Cercate di non apportare troppe variazioni alle storie che sono diventate delle costanti nella sua vita;

- siate espressivi e convincenti: utilizzate la mimica facciale, diversi suoni e voci per catturare l’attenzione e rendere tutto più accattivante;

- se il bambino è piccolo e utilizzate libri illustrati, non leggete solo ad alta voce ma fategli guardare le immagini, rivolgendo il libro verso di lui. Questo lo aiuterà a seguire con più interesse e curiosità;

- leggere un libro da solo è bello, ma è ancora più bello condividere questo tempo con una persona significativa;

abituate i bambini alla lettura fin da piccoli, non potranno più farne a meno da grandi;

- ritornate a essere un po’ bambini: non fermatevi solo a narrare, lasciatevi andare e divertitevi!

 

04/06/2013