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Alla Roma la sfida per il tricolore contro la Juve, la Sampdoria vede la salvezza ma è buio per il Pomigliano

Nell'analisi di Artemio Scardicchio tutte le partite dell'ultima di andata della Serie A donne

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SERIE A
Seconda fase - Ultima di andata 
Serie A
POULE SCUDETTO
5^ giornata (ultima di andata)
Milan-Inter 3-1
27′ Grimshaw (M), 61′ Polli (I), 81′ Piemonte (M), 83′ Vigilucci (M)
Roma-Juventus 3-2
14′ Bonansea (J), 16′ Andressa (R), 25′ rig. Caruso (J), 60′ Giacinti (R), 86′ Haug (R)
Riposa: Fiorentina
Classifica
Roma 60 punti
Juventus 49 punti
Fiorentina, Milan 38 punti
Inter 35 punti
POULE SALVEZZA
5^ giornata (ultima di andata)
Sampdoria-Pomigliano 4-1
4’ aut. Passeri (S), 39’ Martìnez (P), 45’ aut. Passeri (S), 48’ Bonfantini (S), 79’ Re (S)
Como-Sassuolo 2-1
15’ Linberg (C), 31’ Jane (S), 83’ rig. Karlernäs (C)
Riposa: Parma
Classifica
Sassuolo 26 punti
Como 21 punti
Pomigliano 17 punti
Sampdoria 15 punti
Parma 14 punti
Roma-Juventus 3-2
Marcatrici: 14' Bonansea (J), 16' Andressa (R), 25' rig. Caruso (J), 60' Giacinti (R), 86' Roman Haug (R)
Dinanzi ad un "Tre Fontane" vestito a festa e gremito da migliaia di spettatori tra cui Mourinho e Tiago Pinto, la Roma batte in rimonta la Juventus e ipoteca il tricolore 2022-23, portandosi a +11 sulle rivali odierne quando in palio restano soltanto 12 punti fino alla fine della stagione.
Le padrone di casa partono bene e si rendono subito pericolose con Giacinti che in due occasioni fa gridare al gol il pubblico giallorosso; qualche minuto dopo tocca ad Andressa mettere in difficoltà Peyraud-Magnin mentre al decimo è la traversa a negare il gol a Linari ben servita da Wenninger.
Nel miglior momento delle capitoline la Juventus passa in vantaggio con Bonansea che con un preciso rasoterra ha sbloccato il risultato. La gioia delle bianconere dura però un solo giro di lancette, il tempo necessario ad Andressa di ribadire in rete una corta respinta di Peyraud-Magnin su tiro di Giacinti. La gara è ricca di emozioni e al 24' tocca alle ospiti colpire la traversa con Beerensteyn; passa un solo minuto e la Juventus torna in vantaggio: fallo in area di Wenninger su Beerensteyn e penalty trasformato da Caruso che spiazza Ceasar e sigla il 2 a 1.
Nella ripresa la Roma sfiora il pari con Haavy che mette in seria difficoltà Peyraud-Magnin; la spinta giallorossa si concretizza al 61' quando Giacinti si invola verso la porta avversaria e, arrivata al limite dell'area di rigore, ha calciato forte piegando i guantoni di Peyraud-Magnin. 
Sul due a due il ritmo delle due squadre in campo cala e quando sembra che ormai il risultato non cambi più, nei minuti finali tutto viene rimesso in discussione: all'84' una gran parata di Ceasar nega la gioia del gol a Grosso, mentre due minuti dopo Haavy si invola sulla fascia destra e cross al centro dove Haug salta più in alto di tutti e mette in rete il gol del definitivo 3 a 2. 
Al triplice fischio scoppia la festa di tutto il popolo romanista: le ragazze di mister Spugna si portano a +11 sulla Juventus e potrebbero laurearsi campionesse d'Italia già nella prossima sfida contro la Fiorentina.
Milan-Inter 3-1
Marcatrici: 27' Grimshaw (M), 61' Polli (I), 81' Piemonte (M), 83' Vigilucci (M)
Vittoria, tre punti, primato cittadino e aggancio al terzo posto: non si poteva chiudere meglio il derby meneghino per il Milan che batte l'Inter e aggancia la Fiorentina sul gradino più basso del podio.
Il match inizia sotto il segno dell'Inter che dopo soli tre minuti va vicina al gol con Polli che di testa impegna Giuliani; la risposta del Milan arriva dieci minuti dopo con Piemonte che sfiora il palo. L'equilibrio si spezza al minuto 25: punizione di Dubcova, colpo di testa di Grimshaw e palla alle spalle di Piazza.
Sulle ali dell'entusiasmo il Milan sfiora il raddoppio prima con una rovesciata di Piemonte, terminata oltre la traversa, e poi con Adami che dalla distanza ha messo i brividi alla retroguardia nerazzurra.
Nella ripresa l'Inter chiude le avversarie nella propria metà campo: dopo un bel colpo di testa di Van Der Gragt che ha sfiorato il palo, Polli ristabilisce il pari trasformando in gol una grande progressione di Chawinga sulla corsia mancina. Passano pochi minuti ed è ancora Polli ad impensierire la difesa milanista con una conclusione dall'interno dell'area neutralizzata da Giuliani; la gara resta viva e ricca di capovolgimenti fino all'azione che di fatto decide il match: Piemonte vince di forza un contrasto in area con due avversarie e dal limite manda la palla all'incrocio dei pali siglando il 2 a 1 rossonero. L'Inter accusa il colpo e il Milan ne approfitta: passano pochi minuti e Vigilucci realizza il tris rossonero che sancisce la vittoria del Milan. Nel finale fiammata d'orgoglio dell'Inter con Merlo che dai 30 metri prova a sorprendere Giuliani 
Festa rossonera al triplice fischio: il Milan vince,  sale a quota 38 punti e chiude il girone di andata a pari punti con la Fiorentina; per l'Inter quarta sconfitta in altrettante gare di questa Poule Scudetto.
Sampdoria-Pomigliano 4-1
Marcatrici: 4’ aut. Passeri (S), 39’ Martìnez (P), 45’ aut. Passeri (S), 48’ Bonfantini (S), 79’ Re (S)
Dopo 18 gare senza vittoria la Sampdoria batte il Pomigliano e torna in corsa per restare in Serie A: il 4 a 1 inflitto alle campane consente alle blucerchiate di sorpassare in classifica il Parma e di portarsi a soli 2 punti dalle rivali odierne.
La gara inizia subito sotto il segno delle padrone di casa che dopo soli 4 minuti di gioco passano già in vantaggio: cross di Baldi da sinistra e autogol di Passeri che gonfia la propria rete; le blucerchiate provano a sfruttare l'entusiasmo per un immediato raddoppio ma sprecano diverse occasioni e alla fine è il Pomigliano ad andare in gol pareggiando il match con Martinez che batte Tampieri al termine di un'azione solitaria. La gioia delle ospiti dura però poco: prima dell'intervallo un'altra autorete di Passeri riporta le blucerchiate in vantaggio. 
Le campane accusano il colpo e le padrone di casa ne approfittano: al 48' un errore di Apicella consente a Bonfantini di trovarsi tra i piedi la palla del tris. La blucerchiata non sbaglia e sigla il tre a uno con cui la Samp mette alle corde il Pomigliano. A metà ripresa la quarta ed ultima rete: cross di giornata e colpo di testa vincente di Re che in tuffo realizza il gol del definitivo 4 a 1.
Al triplice fischio le blucerchiate festeggiano come non facevano dalla terza di campionato, dall'ormai lontano 18 settembre; per il Pomigliano è invece buio pesto: i punti di vantaggio scendono a due e per le campane giunge la terza sconfitta in 4 gare di questa Poule Salvezza.
Como-Sassuolo 2-1
Marcatrici: 15’ Linberg (C), 31’ Jane (S), 83’ rig. Karlernäs (C)
Continua il "Magic moment" del Como che batte anche il Sassuolo e mette una seria ipoteca sul discorso salvezza portandosi a +6 sulla Sampdoria, penultima forza del campionato.
La sfida tra le prime due della classe della Poule Salvezza si sblocca dopo un quarto d'ora di gioco: Beccari serve Linberg che da notevole distanza beffa Kresche e sigla l'uno a zero. Passano altri quindici minuti ed il Sassuolo ristabilisce il pari: destro da fuori area di Jane e palla alle spalle dell'incolpevole Korenciova. 
La gara resta ricca di capovolgimenti di fronte e le azioni si susseguono: sfiorano il gol Tomaselli e Lingberg da una parte, Clelland e Sabatino dall'altra ma il risultato non cambia fino all’82’ quando il direttore di gara concede un penalty al Como per un fallo di Kresche su Beccari: dal dischetto Karlernäs non sbaglia e realizza la rete del 2 a 1 per le padrone di casa.
Grande festa in casa Como al triplice fischio: le lariane confermano di essere in stato di grazia ed ottengono la terza vittoria consecutiva; cambia poco per il Sassuolo, ormai ad un passo dalla matematica permanenza in serie A.

 

24/04/2023