logo tiscali tv

La Juventus vince e vede la Champions League: chi sta in cima alla classifica chi si avvicina alla salvezza

Nell'analisi di Artemio Scardicchio, tutte le partite di Serie A del fine settimana

Leggi più veloce

La Juventus batte la Fiorentina e porta ad 11 punti il vantaggio su tutte le rivali per la qualificazione alla prossima Champions League; in chiave salvezza vince ancora il Sassuolo mentre Sampdoria e Como si dividono la posta in palio.

Serie A - POULE SCUDETTO - 2^ giornata

Inter-Juventus 1-3

Mlan-Fiorentina 3-3

Riposa: Roma

Classifica

Roma 51 punti

Juventus 46 punti

Inter, Fiorentina, Milan 35 punti

POULE SALVEZZA -  2^ giornata

Parma-Sassuolo 0-1

Sampdoria-Como 1-1

Riposa: Pomigliano

Classifica

Sassuolo 23 punti

Pomigliano 17 punti

Parma 13 punti

Como 12 punti

Sampdoria 11 punti

Inter-Juventus 1-3

Marcatrici: 15' Sembrant (J), 68' Gunnarsdottir (J), 86' Chawinga (I), 89' Bonansea (J)

La Juventus si aggiudica per 3 a 1 il derby d'Italia contro l'Inter, porta ad 11 punti il vantaggio sulle nerazzurre e mette una seria ipoteca sulla qualificazione in Champions League per il prossimo anno.

Vincono le torinesi ma sono le meneghine a partire bene e a rendersi pericolose con Chawinga, che ha sfiorato il gol in due occasioni nei primi dieci minuti di gara: al nono tutta sola davanti a Peyraud-Magnin si è fatta neutralizzare il tiro dal portiere avversario, due minuti dopo è stata Bonansea a mandare in angolo il tiro dell'attaccante interista. Nel momento migliore dell'Inter la Juventus è passata in vantaggio: sugli sviluppi di un corner battuto da Caruso la palla è terminata sui piedi di Sembrant che da due passi ha siglato l'uno a zero. Il gol non spegne le nerazzurre che al 24' sfiorano il pari con Merlo che dalla distanza sfiora la traversa; nel finale di primo tempo un'altra azione per parte: fronte Juventus è Beerensteyn a costringere Durante ad una difficile parte; per l'Inter occasionissima sui piedi di  Thogersen a cui si è opposta Peyraud-Magnin con una grande parata.

Nella ripresa il copione resta invariato: Inter pericolosa con la coppia Nyoja-Chawinga, Juventus vicina al raddoppio con Beerensteyn e Nystrom; al 69' l'episodio che di fatto chiude il match: corner di Caruso e gol di Gunnasdottir che firma il 2 a 0.  A cinque minuti dal match Chawinga riapre il match siglando l'uno a due ma per le nerazzurre è solo un'illusione: passano solo tre minuti e Bonansea realizza la rete che vale il definitivo tre a uno per la Juventus.

L'Inter esce a testa alta ma senza punti e scivola a meno undici dalle rivali odierne che occupano la seconda posizione, l'ultima utile per la qualificazione alla prossima Champions League.

Milan-Fiorentina 3-3

Marcatrici: 4’ Vigilucci (M), 21’ Asllani (M), 69' rig. Boquete (F), 74' rig. Piemonte (M), 88' Hammarlund (F), 90'+5' rig. Boquete (F)

Gol, spettacolo, emozioni ma un solo punto a testa per Fiorentina e Milan che danno vita ad uno spettacolare 3 a 3: la gara è pimpante sin dal fischio d'avvio e dopo soli 4 minuti il Milan è già in vantaggio con Vigilucci che firma l'uno a zero su assist di Àrnadóttir; le rossonere sono in palla, chiudono le viola nella propria metà campo e al 21' raddoppiano con Asllani che ruba palla a Cafferata e realizza il gol del raddoppio.

Nella ripresa la Fiorentina accorcia le distanze con Bouquete che trasforma un penalty concesso per un fallo su Catena; il Milan non si fa intimidire e dopo pochi minuti torna sul doppio vantaggio: fallo su Thomas in area di rigore e dal dischetto Piemonte firma il 3 a 1. Sembra finita ma la Fiorentina non molla e nel finale di gara agguanta il meritato pari: a due minuti dal termine Hammarlund firma il 3 a 2 mentre al quinto minuto di recupero, ancora Bouquete, ancora dal dischetto, firma il gol che vale il definitivo 3 a 3.

Milan e Fiorentina si dividono la posta in palio e raggiungono l'Inter a quota 35 punti al terzo posto del ranking.

Parma-Sassuolo 0-1

Marcatrice: 76’ Tomaselli (S)

Vince e vola il Sassuolo che batte uno a zero il Parma, si aggiudica il derby emiliano e sale in a quota 23 punti, mettendo una serie ipoteca sul discorso salvezza.

Dopo un avvio equilibrato il match si ravviva al venticinquesimo con Lazaro che impegna Kresche in un difficile intervento; le Ducali insistono e a fine primo tempo hanno la grande occasione per passare in vantaggio: l'arbitro concede un penalty al Parma per un fallo su Pirone ma dal dischetto Martinovic sbaglia e lo zero a zero non si sblocca.

Al triplice fischio grande festa in casa Sassuolo mentre il Parma mastica amaro per non esser riuscito a portar via un punto meritato. Adesso il vantaggio delle parmensi sul Como è di un solo punto.

Sampdoria-Como 1-1

Marcatrici: 41' Bonfantini (S), 52' Pavan (C)

Un punto ciascuno che non serve a nessuno: Sampdoria e Como, le ultime della classe in serie A, chiudono sull'uno a uno e non cambiano la propria situazione in classifica, sempre più preoccupante.

La posta in palio è altissima, le due squadre si affrontano soprattutto a centrocampo e le occasioni da gol latitano: bisogna attendere la mezz'ora per assistere al primo tiro in porta, effettuato da Bonfantini e facilmente parato da Korenciova. Quando tutto lasciava presagire che il primo tempo finisse a reti bianche arriva il gol delle padrone di casa: Tarenzi serve Bonfantini che stavolta non sbaglia e firma l'uno a zero con cui le due squadre vanno negli spogliatoi.

Nella ripresa il Como entra in campo con un piglio diverso e al settimo riporta il match in parità: destro da dentro l'area di Pavan e palla alle spalle di Tampieri. Spinte dall'entusiasmo le lariane provano a portarsi in vantaggio, chiudendo le doriane nella propria metà campo ma senza mai impensierire davvero l'estremo difensore blucerchiato; con il passare dei minuti la Sampdoria prende campo e si rende pericolosa con la solita Bonfantini e con Regazzoli. Gli ultimi inutili tentativi per cambiare il risultato portano le firme di Picchi per il Como e di Gago per la Sampdoria ma in entrambe le occasioni la palla non ha gonfiato la rete avversaria.

Al triplice fischio non esulta nessuno: la Sampdoria resta ultima ed il Como penultimo.

 

27/03/2023