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Lorena Bianchetti: “Io, cattolica e discriminata. In certi ambienti è più facile essere agnostici che credenti"

"Ho vissuto un forte pregiudizio, la mia spiritualità era mal interpretata. I cattolici si sono spesso mal raccontati, c’è un’immagine stereotipata del fedele ritratto a volte come oscurantista, triste, razzista e fanatico"

Lorena Bianchetti: “Sono stata discriminata per la mia fede”

“Lorena ha due anime, quella più seriosa, istituzionale e quella più leggera, perché la vita è così, ci sono momenti in cui bisogna fermarsi a riflettere e momenti in cui bisogna sorridere, ma la persona rimane la stessa, non c’è contraddizione. Penso che soprattutto in questo momento storico con questo bombardamento di notizie sulla guerra e sulle violenze, la leggerezza possa aiutare a rallegrare gli animi. E che anche riuscire a strappare un sorriso con una trasmissione come quella che sto conducendo ora, “Mi presento ai tuoi”, sia molto importante”. 

 

“Mi è successo di essermi sentita discriminata per la mia fede (e l’aspetto serioso) sul lavoro. All’inizio della carriera ho vissuto un forte pregiudizio, la mia spiritualità era mal interpretata. Primo di tutto perché i cattolici si sono spesso mal raccontati, c’è un’immagine stereotipata del fedele ritratto a volte come oscurantista, triste, razzista e fanatico. Ovviamente io mi dissocio da tutto questo perché le Sacre scritture suggeriscono tutt’altro e ricordo un documento di Giovanni Paolo II che sottolineava che ci sono degli ambienti in cui è più facile dirsi agnostico che credente”.

 “Ma sono contenta che, man mano, col tempo, ho avvertito il riconoscimento di una coerenza, di uno stile. La regola d’ora che ho sempre applicato è non fare agli altri quello che non vorresti venisse fatto a te. Impegno, onestà, sacrificio sono valori che rientrano nel cristianesimo ma che dovrebbero albergare in tutte le persone di buona volontà. All’inizio questo stereotipo ha fatto sì che mi togliessero qualche  programma perché c’era un’idea sbagliata della religiosità. A volte mi sono sentita dire “E’ troppo buona”, “E’ troppo perbene”, in un contesto di una televisione spesso urlata. All’epoca ci rimanevo male. Poi le cose sono cambiate, per fortuna. Anche perché non si possono mettere le persone in comportamenti stagni. Comunque, sono felice di non essermi fatta condizionare dal giudizio degli altri e di aver mantenuto una libertà interiore, uno stile e una coerenza che va oltre le mode e le epoche. Non posso pretendere di piacere a tutti, ma oggi sento tanti incoraggiamenti”. 

 

Lorena Bianchetti è alla guida come sempre della trasmissione religiosa  “A sua immagine” su Raiuno e, da poco, di “Mi presento ai tuoi” al sabato alle 14 su Raidue, programma leggero sulla scelta del compagno/a giusto da parte di parenti e amici.

 

27/12/2023

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