“Clandestini” nelle nostre case: sono di 500 tipi, dai ragni ai millepiedi

Sono in maggioranza ragni e mosche, ma anche acari, “pesciolini d'argento”,  scolopendre, scarafaggi e millepiedi, sono di almeno a 500 tipi diversi i clandestini che vivono come inquilini nascosti nelle nostre case.

Il primo censimento degli indesiderati “abusivi” è stato condotto negli Stati Uniti e rivela l'incredibile biodiversità che si nasconde tra le mura domestiche. Lo studio, pubblicato su PeerJ, è stato coordinato dall'università del North Carolina.

Non rappresenta di sicuro un mistero il fatto che in molte case “alberghino” insetti di ogni genere, ma il lavoro dei ricercatori americani ne ha fatto per la prima volta un sistematico e completo censimento. Muovendosi in 50 case e appartamenti e 554 stanze, in un raggio di 40 chilometri dalla città di Raleigh, nel North Carolina, il gruppo ha scoperto 579 specie appartenenti a 304 famiglie diverse.

I più comuni sono mosche e ragni di varie specie, ma anche formiche, pidocchi dei libri, passando per gli acari e le scolopendre, “pesciolini d'argento” e millepiedi, sino agli scarafaggi.

Secondo gli studiosi, non si deve pensare che queste specie vivano ogni giorno nelle nostre case, molti degli artropodi che sono stati ritrovati erano “vagabondi” che arrivavano dall'esterno, portati ad esempio da fiori comprati o entrati accidentalmente. Non essendo capaci di vivere in ambienti chiusi, il destino di questi artropodi è di solito molto breve e muoiono in poche ore.

Lo studio offre la possibilità di conoscere meglio gli ambienti in nei quali viviamo e capire se esistono possibili effetti benefici o negativi dovuti alla convivenza con questi piccoli intrusi.