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Addomesticare le volpi? Un esperimento dice che si può

Addomesticare le volpi Un esperimento dice che si può
di Alessandra Concas

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In Russia sono stati selezionati gli esemplari più docili attraverso un esperimento.

Cinquant' anni. E' il tempo richiesto, sotto le giuste condizioni, per addomesticare le volpi in modo da poterle vendere come animali da compagnia.

Un reportage della Bbc racconta che l'esperimentio viene condotto ancora adesso all'Istituto di Citologia e Genetica di Novosibirsk, in Russia, e ha confermato le teorie su come l'uomo sia riuscito a compiere lo stesso processo su altri animali, a partire dal cane.

L'dea di effettuare l'esperimento è stata di Dmitry Belyaev, un genetista del periodo, e della sua assistente Lyudmila Trut, che a più dim ottant'anni continua a supervisionarlo.

La procedura è iniziata con un gruppo di volpi in gabbia, che sono state liberate. Quelle che non sono scappate, meno del 10%, sono state subito scelte come popolazione base, e fatte riprodurre. I piccoli sono stati nutriti a mano da alcune persone, e ancora una volta quelli che hanno evidenziato meno comportamenti aggressivi o impauriti nei confronti dell'uomo sono stati selezionati per successivi accoppiamenti.

Dopo quattro generazioni, sostengono i ricercatori, sono state notate le prime differenze, con gli animali che cercavano il contatto umano, mentre nel corso dei cinquant'anni le volpi sono diventate indistinguibili da un cane domestico, con comportamenti come lo scondinzolio e l'abbassamento delle orecchie, e l'istituto ha cominciato a venderli per fare fronte alle spese dei relativi studi.

I ricercatori raccontano che gli animali sono cambiati anche fisicamente. Le loro gambe si sono accorciate, le teste sono diventate più grandi, e alcune ghiandole sono diventate più attive, con un maggiore livello di serotonina nel cervello, che diminuisce i comportamenti aggressivi.



22/09/2016