Allarme nell'Ovest degli Usa, ci sarà una epocale siccità
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Nella seconda metà del secolo nell'Ovest degli Stati Uniti si verificherà un fenomeno che da adesso desta preoccupazione, le terre del luogo verranno colpite da una epocale siccità.
Le previsioni arrivano dalla Nasa, gli studiosi sostengono che l'evento produrrà cambiamenti catastrofici per la condizioni di vivibilità dell'area, dovuti a una massiccia carenza di acqua, e agli effetti sull'intero ecosistema.
Il pronostico viene dagli accurati modelli dell'agenzia spaziale, che accusano della mutazione climatica in arrivo i gas nocivi presenti nell'aria. Il rapporto prevede che le possibilitàdi una grande siccità che duri almeno trentacinque anni e colpisca il Sud-Ovest e le Grandi Pianure entro il 2100, sono adesso superiori al 70%, se il mondo continuerà nella sua traiettoria in relazione alle emissioni di questi gas.
Gli autori dello studio, pubblicato sulla rivista specializzata “Science Advances”, sono scienziati della Nasa , della Columbia e della Cornell University, e secondo loro anche se i diversi paesi riducessero le emissioni di metà degli obiettivi prefissati, le possibilità di una grande siccità nelle Grandi Pianure scenderebbero al 50% e resterebbero al 70% nell'Ovest.
In questo scenario si vede abbastanza l'effetto dei gas che spingerà verso la peggiore siccità per la regione da quella sofferta nel Medio Evo', osservano gli studiosi del Nasa Goddard Institute di New York.
La ricerca mette in guardia dal crescente pericolo di una simile secchezza della vegetazione che potrebbe produrre incendi di vaste proporzioni in parte della California e nel sud dell'Arizona.
