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Anche i coleotteri hanno atteggiamenti 'gay'

di Alessandra Concas

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Uno stato di bisogno quando ci sono poche femmine e si devono riprodurre.

Sarebbe una spiegazione di carattere evolutivo quella che viene data agli atteggiamenti omosessuali dei coleotteri della specie dei nicrophorus.

Lo ha sostenuto una ricerca condotta dall'Università tedesca di Ulm e pubblicata sulla rivista Biology Letters, secondo la quale i maschi di questi insetti quando ci sono poche femmine si accoppiano più spesso con esemplari dello stesso sesso per massimizzare la possibilità di riprodursi. In questa specie identificare il sesso non è sempre facile, alcune femmine somigliano ai maschi e hanno lo stesso odore, e viceversa.

Secondo la ricerca quando la disponibilità di femmine è limitata, i maschi attuano meno discriminazioni e si accoppiano con qualsiasi altro esemplare, anche quando non siano sicuri che sia femmina. Il loro comportamento è dovuto al fatto che in questo modo cercano di incrementare la possibilità di riproduzione, aumentando l'accoppiamento con insetti dello stesso sesso.

La tendenza, al contrario, si riduce quando il numero di femmine sale. L'errore di riconoscimento, cioè quando i maschi si accoppiano con altri maschi convinti che siano femmine, è fondata sullo studio dei costi e serve per uno scopo di adattamento.

Secondo gli autori dello studio, quando il riconoscimento non è a prova di errore, la soglia di accettazione utilizzata dai maschi per riconoscere un potenziale partner per l'accoppiamento deve essere adeguata in modo flessibile per massimizzare il rapporto tra i costi di accettare per errore i maschi e i benefici di accettare le femmine della specie.

02/02/2015