Api in balcone, la nuova frontiera dell'orto casalingo
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Ai nastri di partenza il primo corso per apicoltori metropolitani, allevare le api in città sta diventando quasi moda.
Con le migliori condizioni, questa attività può garantire il miele con una spesa inferiore ai 400 euro, ape regina inclusa. L'orto urbano da terrazzo e verticale si è rivelato un successo e si sta facendo largo la voglia di diventare apicoltore metropolitano.
Le api rappresentano l'unico organismo del mondo animale in grado di consegnare il prodotto finito pronto per il consumo, senza bisogno di trasformarlo.
Sono delle ottime sentinelle dell'inquinamento ambientale nel quale vivono, di questi tempi molto utile (se sciamano indicano un ecosistema a rischio) oltre alla facilità di allevarle, e hanno un raggio di volo di circa 8 km e si rigenerano con estrema velocità.
Il lavoro di apicoltore urbano è facile, dalla maschera con camiciotto e veletta di tulle ai guanti, dall'arnia da balcone ai mini favi, ai corsi didattici in aula. Il primo parte il mese prossimo a Milano. Sono previsti cinque incontri teorici e pratici per conoscere il mondo delle api, da come gestire un alveare sul balcone della propria abitazione, alle azioni per l'estrazione del miele, passando per la legislazione necessaria con le regole da rispettare.
Secondo gli apicoltori, se le api trovano delle buone condizioni di vita, verde e acqua, con un budget di 300-400 euro, si può raccogliere sino a 10 kg di miele l'anno.
