Ellie Davies, il bosco va in mostra con Into The Woods
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Il passato torna sempre, ma c'è anche chi torna al passato di proposito. È il caso di Ellie Davies, fotografa inglese che con la mostra Into the Woods ha voluto ricordare la sua infanzia fatta di natura selvaggia. Gli scatti sono in esposizione fino al 20 agosto alla galleria Crane Kalman di Londra e hanno come protagonista le foreste del Regno Unito.
Il progetto espositivo è un insieme di scatti suggestivi realizzati negli ultimi sette anni che comprende le raccolte Half Light, Stars, Between the Trees, Islands, Come with me e The Gloaming, dove l’oggetto di studio è il bosco nella sua purezza: Davies lo esplora, altera il paesaggio con una serie di interventi temporanei, come gli intrecci con fili di lana tra la vegetazione o l’introduzione di un albero d'oro nel sottobosco per poi farlo risplendere con un fascio di luce, però al centro rimane sempre la natura.
“Il tentativo è ristabilire il contatto con i paesaggi selvaggi della giovinezza, scoprire se quei luoghi ricordati e immaginari possono essere trovati e catturati di nuovo – spiega Davies –. Sono cresciuta nella New Forest, nel sud dell'Inghilterra, ho trascorso la mia infanzia a giocare nei boschi con la mia sorella gemella, per me la foresta ha un ruolo determinate sul passato, sul presente e sul futuro”.
Del resto le foreste del Regno Unito rappresentano la confluenza di natura e cultura, di paesaggio e attività umana, infatti, sono simboli che ricorrono spesso nel folklore, nelle fiabe e nei miti. Così la mostra rende omaggio al mistero delle foreste capaci di simboleggiare incanto, magia, pericolo e poesia.
Con i suoi scatti Davies cerca poi di incoraggiare lo spettatore a rivalutare il rapporto con il paesaggio e a riflettere se questo rapporto è un prodotto del patrimonio culturale o un’esperienza personale.
Abbiamo parlato di:
Ellie Davies: website Facebook Twitter
Crane Kalman gallery: website
