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Fragole: come coltivarle in casa e preparare ricette sane e gustose

Fragole come coltivarle in casa e preparare ricette sane e gustose
di Stefania Elena Carnemolla

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Coltivare le fragole in casa piace sempre più: non solo nell’orto o in giardino, ma anche su balconi e terrazzi: vasi adagiati a terra o su tavolini, vasi da ringhiera, pareti con cascate di fragole, vasi pensili sempre più fantasiosi, stivali da pioggia, piramidi in legno, ceste, secchielli, le idee non mancano.

La fragola piace! Oltre ad avere un buon sapore – gli antichi Romani ne facevano scorpacciate nei banchetti in onore di Adone – è salutare: “Le fragole, a fronte di un modesto apporto calorico, sono ricche di polifenoli, fibre e acqua e sono una fonte incredibilmente ricca di potassio, manganese e acido folico, oltre che di vitamina C, addirittura più degli agrumi! Proprio grazie a questa loro caratteristica, ci proteggono dai radicali liberi, aiutano a potenziare il sistema immunitario, ad abbassare il colesterolo cattivo e facilitano l’assorbimento del ferro” spiega Cortilia, mercato agricolo online che mette in contatto i consumatori con agricoltori, allevatori e produttori artigianali per l’acquisto di prodotti agrolimentari, per la bellezza e la cura della casa, facendo la spesa come in campagna. Uno studio, pubblicato sul British Journal of Nutrition, ha, ad esempio, illustrato gli altri benefici delle fragole e dei loro elementi nutritivi, un aiuto contro i sintomi delle infiammazioni, anche croniche, e della sindrome metabolica.

Un motivo in più per non rinunciare a coltivarle in casa.

Il momento più adatto è la primavera. Se le fragole, ricorda la Fondazione Campagna Amica di Coldiretti, amano il sole ed i terreni sabbiosi con una presenza di sostanze organiche con un pH tra 5,5 e 6,5, per le coltivazioni più casalinghe il terreno va ripulito dalle erbacce, aggiungendo, quindi, del compost organico, preferibilmente fatto in casa, utilizzando, ad esempio, gli scarti alimentari.

Le piantine andranno inserite nella terra dopo aver scavato un buco che consenta di “tenere la base della pianta parallela al terreno”, creando delle file 20-25 cm distanti l’una dall’altra. Le buche andranno successivamente riempite con altro terriccio, avendo cura, per coprire le radici, di premere “per bene il substrato”. Si procederà, quindi, con un’abbondante innaffiatura. Per le successive innaffiature che le piantine siano quelle dell’orto, del giardino, del balcone o del terrazzo, la Fondazione Campagna Amica consiglia un impianto di irrigazione automatica – in commercio se ne trovano di diverse tipologie e a buon prezzo –, questo perché le piantine “hanno bisogno di acqua con una certa regolarità”, in particolare nei mesi più caldi, senza comuque dimenticare che l’acqua va data alla base della pianta e non sulle foglie o sui frutti.

Le piante cresciute possono anche essere rinvasate, utilizzando anche parte degli stoloni, le radici aeree di propagazione: “La loro capacità rigenerativa è stupefacente” spiega la Fondazione Campagna Amica, ricordando che “tale operazione va fatta in autunno”.

Accanto alle piantine da coltivare, ad esempio, in vaso ci sono anche le varietà rampicanti: “sfruttando delle reti o appigli su superfici verticali” così, ancora, la Fondazione Campagna Amica, si può ottenere “uno splendido effetto di arredo di pareti: una vera cascata di fragole!”.

I primi frutti, per la gioia dei più golosi, fanno capolino a maggio. Tempo di ricette con fragole, allora.

Cortilia, ad esempio, ne suggerisce alcune, ideali per la colazione o la merenda. Le fragole sono, infatti, molto versatili. C’è il plumcake con miele, mandorle, in alternativa nocciole tostate, fragole e yogurth, una “torta perfetta per la prima colazione” con i soli zuccheri di frutta e miele; quindi, il dolce vegan morbido di cioccolato e fragole da “mangiare al cucchiaio” o anche tagliato a fette come una classica torta, servito con frutta fresca e preparato con farina, zucchero di canna integrale, succo di mela, cioccolato fondente, acqua, olio di riso, lievito e, naturalmente, una bella manciata di fragole.

Per gli amanti delle fragole al naturale c’è il crumble di fragole: una teglia di frutta succosa e tiepida, ricoperta di una crosta dorata e croccante, da servire con un “bel gelato”. Gli ingredienti sono, oltre alle fragole, farina anche integrale, zucchero di canna, zucchero raffinato, mele, scorza di limone biologico o di arancia, sempre biologica, nocciole sbucciate, bacca di vaniglia, cannella ed un pizzico di sale.

Altra ricetta sana è il risolatte alle fragole, un dolce “morbido e delicato”, che ricorda i sapori dell’infanzia, preparato con latte fresco intero di qualità, una bella manciata di fragole, panna fresca, riso Carnaroli od originario, zucchero, cannella o menta a piacere.

Particolarmente leggero è il tiramisù di yogurth alle fragole, preparato senza troppi zuccheri, senza uova e senza mascarpone, con le fragole aggiunte appena raccolte, e, per i più golosi, spadellate con dello zucchero. Si prepara con fette biscottate, tante fragole e tanto yogurth, succo di mela, zucchero di canna e scorza di limone.

 

Abbiamo parlato di:

Cortilia Website Twitter Facebook Google+ Instagram

Strawberry anthocyanin and its association with postprandial inflammation and insulin Articolo

Fondazione Campagna Amica Website Twitter Facebook Instagram

Coldiretti Website Twitter Instagram

Plumcake di miele, mandorle e fragole Ricetta

Dolce vegan morbido di cioccolato e fragole Ricetta

Crumble di fragole Ricetta

Risolatte alle fragole Ricetta

Tiramisù di yogurth alle fragole Ricetta

10/04/2018