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I cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico procedono di pari passo

di Alessandra Concas

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Sentiamo dire da diverso tempo che il clima sulla Terra è in continuo mutamento, si passa da caldi torridi a freddi glaciali in pochi giorni anche in luoghi dove in passato il passaggio tra le stagioni era più Sentiamo dire da diverso tempo che il clima sulla Terra è in continuo mutamento, si passa da caldi torridi a freddi glaciali in pochi giorni anche in luoghi dove in passato il passaggio tra le stagioni era più lieve e meno netto.

L’opinione comune è che la base di questi cambiamenti climatici siano dovuti sempre di più alla mano dell’uomo, soprattutto attraverso l'inquinamento atmosferico, che cambia e scombussola l'intero ecosistema della Terra. Nel corso degli anni sono stati fatti diversi studi sui tassi di inquinamento per mettere in relazione le due cose. Nei millenni passati, molto prima della comparsa dell’uomo, si è assistito a diverse variazioni climatiche, basti pensare alle glaciazioni, ma la velocità con la quale avvengono negli ultimi anni non lascia dubbi che l'inquinamento stia accelerando questi fenomeni.

L'atmosfera primordiale della Terra era composta da ozono, anidride carbonica, vapore acqueo e altri gas, successivamente si è verificato un massiccio aumento di ossigeno che ha permesso la nascita della vita, e con lo sviluppo dell'industrializzazione, la composizione dei gas che la circondano è cambiata in maniera continua. Dalle osservazioni si registra un notevole aumento dell'anidride carbonica e una diminuzione dello strato di ozono, formando il cosiddetto buco nell'ozono che espone il pianeta ai raggi UV provenienti dal Sole.

Quando si parla di interazioni tra l'uomo e il clima viene subito da pensare all’effetto serra, un fenomeno che consiste nell'incremento rapido della temperatura media della Terra alle varie latitudini.
Alcuni studi  hanno evidenziato che è causato dalla crescente quantità di anidride carbonica nell'atmosfera, aumento dovuto all'utilizzo continuo di gas combustibili e inquinamento industriale. Il gas si comporta come una barriera che non lascia fuoriuscire il calore che riceviamo dal sole, i raggi che di solito verrebbero dispersi nello spazio, vengono trattenuti nell'atmosfera e questo comporta un riscaldamento globale in breve tempo, causando l’innalzamento del livello dei mari, lo scioglimento dei ghiacciai e i mutamenti del bioritmo degli organismi animali e vegetali.

L'inquinamento non causa esclusivamente un innalzamento della temperatura, ma anche altre conseguenze, come ad esempio una variazione della distribuzione delle piogge, che si può notare anche in Italia, dove sono sempre più frequenti piogge di breve durata ma di grandissima intensità, piogge acide dovute alla presenza di gas derivanti dalla combustione del carbone nel cielo, e una modificazione dell'assetto nuvoloso.

Questi sono alcuni esempi di come lo sviluppo industriale degli ultimi anni abbia modificato in brevi tempi il naturale decorso della Terra. Sarebbero necessari dei rimedi, ma anche in questo caso, come nella vastità delle questioni di carattere ambientale non è facile realizzarli nel breve periodo.



20/06/2013