I rifiuti organici dei mondiali di calcio serviranno a produrre biometano
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I rifiuti organici che verranno prodotti durante i Mondiali di calcio a Porto Alegre verranno utilizzati per la produzione di biometano, che servirà per alimentare il camion diretto alla raccolta dei rifiuti.
Sembra essere la scommessa del Brasile dopo i mondiali, riciclare i rifiuti costruendo un mondo migliore. La Nazione del Samba fa passi da gigante sul circolo del riciclo, il biometano prodotto è utilizzato da un derivato del biogas che in seguito ad un processo di raffinazione e purificazione ha una concentrazione di metano CH4 di quasi il 100%.
Il progetto è stato realizzato dall’azienda statale Sulgàs, che si occupa della vendita di metano in Brasile, in collaborazione con il dipartimento municipale di pulizia urbana di Porto Alegre.
Stando a quello che riferisce l’Osservatorio Federmetano, il progetto completa il circolo del riciclo, e il biometano prodotto è utilizzato da un veicolo diretto alla raccolta dei rifiuti, che a sua volta viene alimentato dall'energia che si ricava dai rifiuti stessi.
In questa iniziativa risulta essere coinvolta anche l’Italia, visto che il camion per la raccolta dei rifiuti è prodotto da Iveco.
Questo innovativo progetto, testimonia che nel mondo c’è un grande interesse per l’utilizzo del biomentano come carburante, sia per motivi ambientali sia per motivi economici.
Ad emissioni ridotte, l’utilizzo di biometano può mettere insieme un risparmio nella spesa per il carburante.
Il fatto che questo progetto sia stato realizzato anche grazie all'apporto della tecnologia italiana, conferma il ruolo di primo piano che il nostro Paese occupa nel settore dei veicoli a metano, un ruolo riconosciuto nel mondo intero.
