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Lo stato del mare in Sardegna: molto buono, ma non si può abbassare la guardia

di Alessandra Concas

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Il mare per la Sardegna rappresenta una delle principali risorse, sia sul piano ambientale sia sul piano economico. La tutela delle acque marine è perciò un’azione fondamentale da perseguire anche attraverso attività di monitoraggio dell’inquinamento.

Anche quest’anno Goletta verde durante durante la campagna estiva di mnitoraggio, ha rilevato che le acque della nostra Isola godono di ottima salute. Secondo i rilevamenti sono risultati molto inquinati quattro tratti di mare in zone vicine a foci di alcuni fiumi. In particolare i quattro ''rilievi'' negativi hanno interessato i comuni di Quartu Sant'Elena, Porto Torres, Alghero, e Valledoria.

Secondo Goletta verde, stando a queste statistiche, i bagnanti dell’intera Isola possono stare tranquilli, perché la qualità delle acque sarde è buona. Le rilevazioni che il laboratorio galleggiante esegue, sono di natura scientifica e verificano la carica batterica delle acque in seguito alla depurazione. Un buon risultato per le acque sarde che godono di una copertura depurativa ben più alta rispetto alla media italiana.

Posada quest'anno ha ottenuto le cinque vele, attestandosi prima spiaggia in Italia, della Guida Blu elaborata da Legambiente e Touring club, ''un premio che va a chi ha saputo promuovere uno sviluppo sostenibile, rendendo il proprio territorio un esempio di eccellenza nazionale''.

Nonostante le notizie posotive, non bisogna abbassare la guardia, in particolare su due emergenze che riguardano la Sardegna. Il rischio di attacchi alle coste e la necessità di difendere il Piano paesaggistico regionale, da spinte speculative, come il Piano del Qatar in Costa Smeralda del quale ancora non si conosce il progetto definitivo, ma si capisce che si tratta di un progetto di grande cementificazione, e la riqualificazione dell'ex arsenale di La Maddalena.

Gli ambientalisti in riferimento a questo chiedono al Governo di passare dalle parole ai fatti, per restituire il territorio bonificato ai sardi ed a agli italiani.



13/08/2013