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Nebbia, quando i paesaggi sono avvolti dal mistero

Nebbia quando i paesaggi sono avvolti dal mistero

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Sarà quell'effetto vedo non vedo, l'aria umida, i rumori ovattati, i colori attenuati, fatto sta che la nebbia, grande protagonista dell'inverno, rende fascinosi gli scorci che abbraccia. Dai monumenti storici alle viuzze di campagna, passando per laghi, fiumi e città, tutto sembra mostrasi diverso agli occhi di chi osserva. Una nuova luce, naturale e piena di mistero.

Come si forma la nebbia? È costituita da goccioline di acqua sospese in aria e compare quando l'aria si raffredda, si condensa e si trasforma in vapore acqueo a contatto con il suolo più freddo.

Ci sono diversi tipi di nebbia, che si distinguono per le particolari condizioni di origine. La nebbia da irraggiamento, tipica delle notti con cielo sereno e poco ventose, si manifesta dopo il tramonto, quando il suolo cede calore allo spazio e, raffreddandosi, assorbe calore dall'aria più a contatto con la superficie, così la temperatura degli strati d'aria vicino al terreno si abbassa permettendo la condensazione di goccioline di acqua liquida.

La nebbia da avvezione si forma quando un flusso di aria umida si raffredda passando sopra il suolo freddo; è frequente sul mare quando l'aria tropicale incontra l’acqua più fredda oppure se c'è molta differenza tra le temperature diurne e notturne, infatti, si dissolve appena il sole del mattino comincia a scaldare l'aria. 

La nebbia da umidificazione è creata dall'aria fredda che passa sull'acqua molto più calda. È tipica nelle regioni polari e intorno ai laghi profondi soprattutto durante il tardo autunno e l'inizio dell'inverno.

La nebbia da precipitazione si forma quando una precipitazione cade nell'aria secca dietro alla nube e le goccioline liquide evaporano in vapore acqueo.

In ultimo, la nebbia ghiacciata è quel tipo di nebbia dove le goccioline si sono congelate a mezz'aria in minuscoli cristalli di ghiaccio, ma ciò richiede temperature molto basse (−30 °C), quindi è comune solo nell'area e nei dintorni delle regioni artiche e antartiche. 

16/01/2017