Ospitalità in armonia con la natura: l'esempio virtuoso di Ecobnb

Non solo cibo, moda e cosmesi, l’ecosostenibilità per gli italiani è sempre più un importante fattore di scelta anche quando si parla di viaggi e vacanze. Lo confermano i dati del rapporto “ Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo” presentato lo scorso febbraio alla BIT di Milano secondo cui il 74% della popolazione attribuisce un significato corretto al turismo sostenibile - come modo di viaggiare rispettoso dell’ambiente e delle risorse del territorio - e in cui si dà spazio alla sostenibilità come opportunità di crescita per lo sviluppo economico di un’area turistica.

All’interno della ricerca viene analizzata anche la leva del prezzo e come questa potrebbe passare in secondo piano a favore del rispetto per l’ambiente con quasi la metà degli italiani disposta a pagare il 10% in più per una vacanza eco-friendly. 

Si tratta di numeri importanti che aprono nuovi scenari in un settore che, secondo Consumption and Environment 2012, rappresenta la quarta causa di inquinamento ambientale in Europa con più del 20% della CO2 prodotta durante le nostre vacanze legata alla ricettività turistica. 

La share economy - economia della condivisione - offre sicuramente un grande contributo alla trasformazione green del settore turistico e sempre più operatori si affacciano sul mercato con offerte che guardano alla sostenibilità: si può viaggiare condividendo l’automobile con altre persone e allo stesso modo si può trovare una sistemazione che sia compatibile con il rispetto dell’ambiente. 

Da questa idea è nato Ecobnb, una communty dedicata al turismo responsabile, una piattaforma per trovare ospitalità in armonia con la natura in cui ognuno può pubblicare la sua proposta di ospitalità virtuosa a condizione che rispetti almeno 5 delle 10 caratteristiche ambientali riconosciute dalle principali certificazioni internazionali (cibo biologico o a km zero, energia da fonti rinnovabili, raccolta differenziata oltre l'80%, raggiungibilità senza auto, pannelli solari, riduttori di flusso per il risparmio dell'acqua, detergenti ecologici, lampadine a basso consumo, riuso delle acque piovane). 

Sulla piattaforma è possibile trovare alloggi che risparmiano fino al 90% di CO2 rispetto ad un hotel tradizionale e sistemazioni per vivere una vacanza diversa dal solito a contatto con la natura come una casa sull’albero, un agriturismo biologico immerso tra campi di lavanda nella Tuscia Viterbana, un igloo di ghiaccio tra le Alpi, un antico borgo trasformato in albergo diffuso.

“Siamo l’unico portale di qualità in Italia che ha quest’offerta - spiegano i fondatori Simone Riccardi, Silvia Ombellini, Carla Soffritti ed Emanuele Benigni - Non un semplice sito di booking, ma una community impegnata nella promozione di un nuovo modo di viaggiare, dove chiunque può condividere la sua  ospitalità ecologica con altri viaggiatori”.

Sono tantissime le iniziative che stanno nascendo intorno all’idea di un turismo sostenibile ed è proprio ispirato a questo principio il concorso “ Adotta un turista”, ideato e organizzato da Ecobnb e It.a.cà migranti e viaggiatori – festival del turismo responsabile. Partecipando all’iniziativa i professionisti del turismo e non, possono proporre la propria idea di ospitalità secondo due regole: la gratuità e il rispetto per l’ambiente per una diversa concezione del turismo che promuova la salvaguardia per l’ambiente e una maggior conoscenza e rispetto per la natura. 

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