Il giallo stimola ed esalta ma il rosso lo supera: perché sono i colori da usare quando si è stanchi o depressi

L'esperta di Feng Shui Valentina Pinto spiega come usare il giallo e il rosso per stare meglio nella vita di tutti i giorni: dalla cucina al vestiario

di Valentina Pinto

Continuiamo il nostro percorso all’interno dei colori all’interno degli spazi abitativi affrontando 2 colori primari dal forte impatto: il giallo e il rosso.

Il Giallo

Il giallo è da sempre associato alla luce come il bianco, ma con un significato diverso. Si tratta di un colore che stimola ed esalta, come la luce del sole che scalda, ma non arriva ai livelli del rosso. Quindi è utile usarlo quando si è stanchi o depressi.
Incoraggia a lavorare per obiettivi chiari e concreti, favorendo la buona riuscita dei progetti, mette di buon umore, facilita gli scambi comunicativi e l'agilità mentale.
 

Il Feng Shui lo consiglia nelle declinazioni calde

In particolare:
In cucina stimola la cucina creativa, favorendo l'appetito.
In soggiorno favorisce la convivialità, la condivisione e il divertimento.
In ambiente lavorativo è indicato per le attività che richiedono organizzazione intellettuale e metodicità.
 

Il rosso

E' il colore simbolo di tutti i colori, il più autorevole e forte. 
Il Rosso rappresenta la vita e di conseguenza anche la forza, viene associato al potere, energia, azione, passione, sessualità e stimolo. Il che lo rende anche pericoloso, poiché, se non gestito, può avere effetti nocivi come ansia, ira, rabbia e aggressività
Personalmente non è un colore che amo molto in casa, perché la nostra casa è il luogo dove trovare pace e ristoro, tranquillità ed accoglienza. 

In cucina è consigliato per le sue caratteristiche connesse all'energia fuoco, pertanto stimolante per la preparazione dei cibi.
In soggiorno stimola la conversazione e l'interazione tra le persone
In camera da letto si consiglia un uso molto moderato per la sua forza e la sua dinamicità vibrazionale, anche se può essere utile per accendere la passione erotica.