Non è mai troppo tardi per avere successo nella vita: ecco la prima tappa

'Non basta dire voglio fare il pilota ma bisogna specificare di che mezzo, con che grado e in quanto tempo'. Oggi parliamo di come si costruisce un obiettivo SMART, la prima tappa verso la propria realizzazione

di Selvaggia Capizzi

Spesso la ragione di un insuccesso sta negli obiettivi che ci si è posti: un obiettivo irraggiungibile è un ostacolo insormontabile per la riuscita di un'impresa.  Gli obiettivi, per essere raggiunti devono essere SMART, ovvero Specifici, Misurabili, Riconosciuti, Realistici e Scadenzabili. Vi faccio un esempio pratico: mettiamo che io voglia fare la ballerina professionista e ballare alla Scala di Milano. Vi sembra un obiettivo SMART? Se rispondete sì, vi ringrazio per la stima e la fiducia ma che mi piaccia o meno questo non è un obiettivo SMART, vi spiego perché:

1 Non è specifico. Voglio fare la ballerina, ma di cosa? Danza classica, moderna, o semplicemente ballo liscio?

2 È misurabile? Posso sapere in ogni momento a quale livello sono arrivata.

3 Non è riconosciuto. Avete mai visto una ballerina di quasi mezzo secolo? Oh, sì, la Fracci ma lei ha iniziato da ragazzina.

4 Non è realistico. A 49 anni, al massimo posso ballare in una balera, non certo alla Scala.

5 Non è scadenzabile. Non ho specificato in quanto tempo voglio raggiungere il mio obiettivo impossibile

Non basta dire voglio fare il pilota ma bisogna specificare di che mezzo, con che grado e in quanto tempo. Oggi parliamo di come si costruisce un obiettivo SMART, la prima tappa verso il successo.