Alitalia: la storia di una compagnia che con le sue divise ha rappresentato lo stile e l'eleganza italiana nel mondo

di Redazione

L'Alitalia dà l'addio ai cieli. L'ex compagnia di bandiera, dopo quasi 75 anni ad alta quota, portando il tricolore italiano in giro per il mondo, si prepara all'atterraggio definitivo. Oggi l'ultimo volo segnerà di fatto la fine della storia dell'avilinea. Una storia di successi ma anche di declino, tra fiumi di denaro pubblico e scelte sbagliate.

Le divise che hanno fatto la storia dell'Alitalia

La compagnia di bandiera ha rappresentato in questi 75 anni, attraverso le sue divise, lo stile e l'eleganza italiana nel mondo. Dal 1950 ad oggi le uniformi dell'Alitalia sono state rinnovate parecchie volte con le firme di grandi nomi della moda: si va dalle divise più classiche delle sorelle Fontana (tailleur color blu scuro e gonna sotto al ginocchio) e di Delia Biagiotti (nel 1960, il colore diventa carta da zucchero) alle uniformi più particolari di Tita Rossi (nel 1967, giacca corta a doppio petto e scollo ovale), Mila Schoen (nel 1969 accorcia le gonne e propone il 'verde Italia', nel 1972 azzarda il colore rosa) o Alberto Fabiani (1973 divise giallo 'albicocca'), nel 1975 arriva la divisa rossa ( Lorence Marzotto), nel 1980 viene introdotto il tema classico verde e blu, poi Renato Balestra propone camicia bianca da pilota (1986), Giorgio Armani nel 1991 giacca blazer color verde-grigio. Le classiche e intramontabili divise del 1998 firmate Mondrian vennero invece sostituite nel 2016 dalle rivoluzionarie uniformi di Ettore Biolotta che dopo quasi vent'anni abbandona il verde per nuove uniformi di colore rosso accompagnate nuovamente da capellini e guanti.

La scelta stilistica di Bilotta non piacque però ai dipendenti che a gran voce nel 2018, chiesero il rinnovo del guardaroba. Richiesta accolta da parte dei commissari che attraverso un accordo con la stilista Alberta Ferretti ottennero il redesign gratuito in cambio dell'utilizzo del logo Alitalia per una capsule collection.

La storia di Alitalia si conclude quindi con la divisa di Alberta Ferretti, una delle più belle ed eleganti di sempre ma anche una delle poche creata tenendo in considerazione le esigenze e i consigli del personale in modo da garantire il massimo comfort e benessere.