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È morta Isa Stoppi, supermodella degli anni '70: “la donna più bella del mondo, con due laghi al posto degli occhi”

Nata in Libia ma milanese d'adozione, la celebre modella icona degli Anni Sessanta fu musa dei più noti fotografi e testimonial di Valentino

 morta Isa Stoppi supermodella degli anni 70 la donna più bella del mondo con due laghi al posto degli occhi
di Redazione

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Isa Stoppi, la celebre modella icona degli Anni Sessanta, è morta dopo una lunga malattia a Milano, la città che l’aveva adottata. Nata in Libia, nella capitale della moda aveva trovato la sua dimensione diventando la super top model amata dai più grandi fotografi del mondo. Dotata di un fascino magnetico, fu la musa di artisti dell'immagine del calibro di Helmuth Newton e Richard Avedon che coniò per lei una celeberrima definizione “la donna più bella del mondo, con due laghi al posto degli occhi”. Ma anche Gian Paolo Barbieri fu sedotto dalla sua elegante avvenenza definendola la “Iside Bionda”.

La carriera

La fama arrivò nel 1962 quando rappresentò l'Italia per il concorso di Miss Universo. Il primo a puntare su lei fu Paolo Barbieri: celebre il suo scatto in cui Isa Stoppi era ritratta con un boa poggiato sulla spalla. La sua carriera fu veloce: dopo avere esordito alla corte di Diana Vreeland è apparsa sulle copertine dei magazine più esclusivi ma è stata raccontata attraverso gli occhi di fotografi di fama internazionale. Appare infatti sulle copertine di mezzo mondo, diventa testimonial di Valentino, ed è amata da Giorgio Armani, Pucci e Versace.

Le nozze e l’addio alla moda

L'addio al mondo della moda arrivò con il matrimonio del 1972 quando disse “sì” a Gian Germano Giuliani, classe 1937, ex patron dell'azienda che produce l'omonimo amaro. Fino alla nascita del secondo figlio (ne ha avuti due: Renzo e Germano), continuò a lavorare nel settore della moda come fashion editor alla rivista Vogue. 'Mi ritengo una persona fortunata - disse di se stessa nella sua biografia - . La vita mi ha chiesto molto ma mi ha comunque dato tantissimo'.

17/11/2020