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Armani e il richiamo della Natura: tutti alla corte di re Giorgio

Tanti, tantissimi gli ospiti famosi accorsi alla corte di re Giorgio Armani che nel corso della Milano Fshion Week ha presentato la collezione di Emporio Armani per la prossima primavera-estate. Ecco Emma Marrone, ecco Levante, ecco Serena Autieri. Ci sono pure la tennista Flavia Pennetta e il nuotatore Manuel Bortuzzo. Ma poi i grandi protagonisti restano i vesteti, leggeri, luminosi, cangianti e impalpabili: sembra fatta d'aria la nuova collezione che si richiama alla Natura e alla sostenibilità.

E Giorgio Armani non lo nega, anzi: "C'è voglia di aria, di attenzione alla natura, di non farsi prendere dal vortice della novità, che qualche volta può essere troppo intellettuale, altre volte troppo basic, altre un eccesso di eclettismo. Torniamo a essere più normali, pensiamo agli uomini e alle donne che vivono intorno a noi". E sono proprio pensati per chi vive ogni giorno gli abiti visti in passerella alla Milano Fashion Week, con la loro aria composta ma confortevole, stropicciata ma mai disordinata, luminosa ma non abbagliante. Per il giorno i pantaloni di velluto froisse' leggerissimo sono morbidi come quelli di una tuta e si portano con la giacchina opalescente di garza o nylon punteggiato di piccoli strass, mentre la maxi T-shirt si abbina ai bermuda e alle sneakers d'argento alte come cuissard, gli shorts sono doppiati da veli di organza e portati con top a fazzoletto di maglia metallica leggerissima. Tutto in colori pastello ma non leziosi, dal rosa cipria al verde bamboo. "Ho voluto giocare con tutto ciò che la moda mette a disposizione - racconta Armani - la diversità, la non banalità, la possibilità di non ricorrere al passato ma di rifarlo". Per la sera, bagliori lunari che si riflettono nelle paillettes di pvc degli abiti lunghi portati con i sandali rasoterra di vinile trasparente decorati da strass.

In tutta questa voglia di natura c'è ovviamente  un"attenzione alla sostenibilità: "E' difficile definire questa attività che appartiene più a ciò che rientra nelle fabbriche ma noi - sottolinea Armani - cerchiamo di mettercela tutta, di fare la nostra parte".Fonte e foto Ansa

08/11/2022