SleevelessFriday: le senatrici Usa mostrano i bicipiti per protesta
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Senatrici e deputate, repubblicane e democratiche, insieme per sfidare le regole sull'abbigliamento in vigore al Congresso degli Stati Uniti che vietano a chi lavora a Capitol Hill di indossare abiti senza maniche, donne e uomini. La protesta e' scattata dopo che una serie di donne al Congresso sono state redarguite perche' il loro abbigliamento non era conforme alle indicazioni. Persino a giornaliste e' stato impedito di entrare nella 'lobby', l'area dove la stampa puo' avere accesso ai politici. Cosi' la deputata Jackie Speier si e' fatta 'capofila' del movimento e venerdi' ha postato su Twitter una foto di un gruppo di colleghe vestite con abiti senza maniche, dando anche un titolo alla mobilitazione: ''Venerdi' senza maniche'' (#SleevelessFriday). E la collega Chellie Pingree ha twittato a sua volta: ''E' il 2017 e le donne votano, sono elette e scelgono il loro stile. E' tempo di aggiornare le regole affinche' siano al passo con i tempi!'' (al momento sono vietate anche le scarpe aperte sulle dita). Saranno stati i 36 gradi registrati venerdi' a Washington, ma la mobilitazione che non e' passata inosservata, fino a indurre lo speaker della Camera, il Repubblicano Paul Ryan che ha la competenza di rivedere le regole ad intervenire garantendo che tentera' di ''modernizzarle''.
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Senatrici e deputate, repubblicane e democratiche, insieme per sfidare le regole sull'abbigliamento in vigore al Congresso degli Stati Uniti che vietano a chi lavora a Capitol Hill di indossare abiti senza maniche, donne e uomini. La protesta e' scattata dopo che una serie di donne al Congresso sono state redarguite perche' il loro abbigliamento non era conforme alle indicazioni. Persino a giornaliste e' stato impedito di entrare nella 'lobby', l'area dove la stampa puo' avere accesso ai politici. Cosi' la deputata Jackie Speier si e' fatta 'capofila' del movimento e venerdi' ha postato su Twitter una foto di un gruppo di colleghe vestite con abiti senza maniche, dando anche un titolo alla mobilitazione: ''Venerdi' senza maniche'' (#SleevelessFriday). E la collega Chellie Pingree ha twittato a sua volta: ''E' il 2017 e le donne votano, sono elette e scelgono il loro stile. E' tempo di aggiornare le regole affinche' siano al passo con i tempi!'' (al momento sono vietate anche le scarpe aperte sulle dita). Saranno stati i 36 gradi registrati venerdi' a Washington, ma la mobilitazione che non e' passata inosservata, fino a indurre lo speaker della Camera, il Repubblicano Paul Ryan che ha la competenza di rivedere le regole ad intervenire garantendo che tentera' di ''modernizzarle''.
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Senatrici e deputate, repubblicane e democratiche, insieme per sfidare le regole sull'abbigliamento in vigore al Congresso degli Stati Uniti che vietano a chi lavora a Capitol Hill di indossare abiti senza maniche, donne e uomini. La protesta e' scattata dopo che una serie di donne al Congresso sono state redarguite perche' il loro abbigliamento non era conforme alle indicazioni. Persino a giornaliste e' stato impedito di entrare nella 'lobby', l'area dove la stampa puo' avere accesso ai politici. Cosi' la deputata Jackie Speier si e' fatta 'capofila' del movimento e venerdi' ha postato su Twitter una foto di un gruppo di colleghe vestite con abiti senza maniche, dando anche un titolo alla mobilitazione: ''Venerdi' senza maniche'' (#SleevelessFriday). E la collega Chellie Pingree ha twittato a sua volta: ''E' il 2017 e le donne votano, sono elette e scelgono il loro stile. E' tempo di aggiornare le regole affinche' siano al passo con i tempi!'' (al momento sono vietate anche le scarpe aperte sulle dita). Saranno stati i 36 gradi registrati venerdi' a Washington, ma la mobilitazione che non e' passata inosservata, fino a indurre lo speaker della Camera, il Repubblicano Paul Ryan che ha la competenza di rivedere le regole ad intervenire garantendo che tentera' di ''modernizzarle''.
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Senatrici e deputate, repubblicane e democratiche, insieme per sfidare le regole sull'abbigliamento in vigore al Congresso degli Stati Uniti che vietano a chi lavora a Capitol Hill di indossare abiti senza maniche, donne e uomini. La protesta e' scattata dopo che una serie di donne al Congresso sono state redarguite perche' il loro abbigliamento non era conforme alle indicazioni. Persino a giornaliste e' stato impedito di entrare nella 'lobby', l'area dove la stampa puo' avere accesso ai politici. Cosi' la deputata Jackie Speier si e' fatta 'capofila' del movimento e venerdi' ha postato su Twitter una foto di un gruppo di colleghe vestite con abiti senza maniche, dando anche un titolo alla mobilitazione: ''Venerdi' senza maniche'' (#SleevelessFriday). E la collega Chellie Pingree ha twittato a sua volta: ''E' il 2017 e le donne votano, sono elette e scelgono il loro stile. E' tempo di aggiornare le regole affinche' siano al passo con i tempi!'' (al momento sono vietate anche le scarpe aperte sulle dita). Saranno stati i 36 gradi registrati venerdi' a Washington, ma la mobilitazione che non e' passata inosservata, fino a indurre lo speaker della Camera, il Repubblicano Paul Ryan che ha la competenza di rivedere le regole ad intervenire garantendo che tentera' di ''modernizzarle''.
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Senatrici e deputate, repubblicane e democratiche, insieme per sfidare le regole sull'abbigliamento in vigore al Congresso degli Stati Uniti che vietano a chi lavora a Capitol Hill di indossare abiti senza maniche, donne e uomini. La protesta e' scattata dopo che una serie di donne al Congresso sono state redarguite perche' il loro abbigliamento non era conforme alle indicazioni. Persino a giornaliste e' stato impedito di entrare nella 'lobby', l'area dove la stampa puo' avere accesso ai politici. Cosi' la deputata Jackie Speier si e' fatta 'capofila' del movimento e venerdi' ha postato su Twitter una foto di un gruppo di colleghe vestite con abiti senza maniche, dando anche un titolo alla mobilitazione: ''Venerdi' senza maniche'' (#SleevelessFriday). E la collega Chellie Pingree ha twittato a sua volta: ''E' il 2017 e le donne votano, sono elette e scelgono il loro stile. E' tempo di aggiornare le regole affinche' siano al passo con i tempi!'' (al momento sono vietate anche le scarpe aperte sulle dita). Saranno stati i 36 gradi registrati venerdi' a Washington, ma la mobilitazione che non e' passata inosservata, fino a indurre lo speaker della Camera, il Repubblicano Paul Ryan che ha la competenza di rivedere le regole ad intervenire garantendo che tentera' di ''modernizzarle''.
Senatrici e deputate, repubblicane e democratiche, insieme per sfidare le regole sull'abbigliamento in vigore al Congresso degli Stati Uniti che vietano a chi lavora a Capitol Hill di indossare abiti senza maniche, donne e uomini. La protesta e' scattata dopo che una serie di donne al Congresso sono state redarguite perche' il loro abbigliamento non era conforme alle indicazioni. Persino a giornaliste e' stato impedito di entrare nella 'lobby', l'area dove la stampa puo' avere accesso ai politici. Cosi' la deputata Jackie Speier si e' fatta 'capofila' del movimento e venerdi' ha postato su Twitter una foto di un gruppo di colleghe vestite con abiti senza maniche, dando anche un titolo alla mobilitazione: ''Venerdi' senza maniche'' (#SleevelessFriday). E la collega Chellie Pingree ha twittato a sua volta: ''E' il 2017 e le donne votano, sono elette e scelgono il loro stile. E' tempo di aggiornare le regole affinche' siano al passo con i tempi!'' (al momento sono vietate anche le scarpe aperte sulle dita). Saranno stati i 36 gradi registrati venerdi' a Washington, ma la mobilitazione che non e' passata inosservata, fino a indurre lo speaker della Camera, il Repubblicano Paul Ryan che ha la competenza di rivedere le regole ad intervenire garantendo che tentera' di ''modernizzarle''.