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Una sindaca donna, nera e lesbica: la rivoluzione si chiama Lori

Donna, nera e dichiaratamente gay: Chicago ha una nuova sindaca che ha intenzione di rivoluzionare la città e che incarna il cambiamento epocale che stanno vivendo gli Stati Uniti con una nuova ondata di politici  che esprimono nuove realtà della società.

Lei si chiama  Lori Lightfoot, è afroamericana,  ha 56 anni,  è ex procuratrice federale e ha sconfitto Toni Preckwinkle, presidente del consiglio della Contea di Cook al voto di ballottaggio. 

Le parole del suo primo discorso chiariscono bene che quello che sta vivendo la terza città più importante degli Usa è una vera rivoluzione, soprattutto perché avviene nell'epoca conservatrice di Donald Trump: " "Tutti i bambini e le bambine che ci stanno guardando stasera stanno vedendo l'inizio di qualcosa di diverso: vedono una città dove non importa che colore sei e non importa chi ami, purché tu lo faccia con tutto il cuore".

LoriLightfoot sarà la prima sindaca gay della città. La donna infatti è sposata con Amy Eshleman, una consulente scolastica. Le due donne hanno adottato una bambina, Vivian. Dopo l'annuncio del risultato delle proiezioni, Lightfoot ha espresso il suo impegno per porre fine alla cultura politica negativa della città. "Romperemo questo ciclo di corruzione senza fine. E mai più, mai più consentiremo ai politici di trarre beneficio da cariche elettive".

Nel primo turno si erano presentati 14 candidati per la poltrona lasciata libera da Rahm Emanuel che ha deciso di non presentarsi per un terzo mandato. 

Fonte Adnkronos - Foto Instegram

08/11/2022