logo tiscali tv

Gessica Notaro: "Noi vittime da proteggere come i pentiti"

Per Gessica Notaro il pacchetto di misure e pene previste dal Codice Rosso "è un grande passo: ne ho parlato giusto ieri con Michelle Hunziker. Aspettavamo da tempo questo provvedimento. Ne sono felice, ma il lavoro vero inizia adesso. Non ci sono più scusanti, specie per le forze dell'ordine: sanno come devono agire e soprattutto che devono intervenire subito".

Il reato di sfregio

Parla in un'intervista a QN la showgirl riminese sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato Edson Tavares, condannato in appello a 15 anni, cinque mesi e 10 giorni. Nel pacchetto approvato c'è anche il reato di sfregio: "In certi casi - commenta Notaro - lo sfregio va equiparato al tentato omicidio. Quella notte potevo morire, se non avessi avuto la prontezza di sputare subito l'acido".

La tutela anche quando i violenti tornano in libertà

Come si potrebbe modificare il 'Codice Rosso'? "Tutte noi vittime di aggressioni temiamo il momento in cui i nostri carnefici torneranno in libertà. Ecco: vanno previsti provvedimenti che ci tutelino anche per il dopo. In Italia vengono messi sotto protezione i mafiosi pentiti: occorre fare altrettanto per le donne che hanno subito gravi violenze".

Le foto dopo l’aggressione

In occasione della condanna di Edson Tavares, Gessica Notaro decise di pubblicare le foto del suo viso poco dopo l’aggressione. La showgirl riminese citò una frase della sentenza e accompagnò il post con due sue foto di mesi prima che la ritraggono senza bende, con il volto sfigurato: "'Nessuna frustrazione attenua la gravità'. Giustizia è stata fatta. Solamente una parola.. GRAZIE". Il un messaggio pubblicato su Facebook, Gessica Notaro commenta le motivazioni della sentenza di appello che ha condannato a 15 anni, cinque mesi e 20 giorni il suo ex fidanzato, Edson Tavares, che il 10 gennaio 2017 la sfregiò aggredendola con l'acido.

Foto Instagram e Ansa

08/11/2022