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Il triste annuncio di Giorgia Soleri ai follower: "Un misto di terrore e rabbia ha pervaso il mio corpo"

Non bastava la vulvodinia e i suoi dolori, una nuova parola entra nel vocabolario di Giorgia Soleri. Una nuova diagnosi e il nome di un’altra malattia “invisibile”: la fibromialgia. L'attivista, modella e scrittrice, nota anche per essere la fidanzata di Damiano dei Maneskin, dà notizia del suo nuovo dramma con un post su Istagram nel qualeripercorre il lungo percorso iniziato sui social nel 2019 e che ha portato anche alla nascita del Comitato vulvodinia e neuropatia del pudendo, di cui fa parte insieme ad altre attiviste. A corredo, Soleri posta la foto del suo nuovo tatuaggio con la scritta Togheter we are stronger.

Il lungo post sulla fibromialgia

“La prima diagnosi che ho ricevuto è stata contemporaneamente una liberazione e un pugno nello stomaco. finalmente il mio dolore aveva un nome, potevo chiamarlo, spiegarlo, dargli spazio e dignità. ma probabilmente quel nome era molto raro, insomma, altrimenti non ci avrebbero messo anni a trovarlo, no? No. La verità è che eravamo milioni di persone, silenziate da un personale medico-sanitario che per anni ci aveva trattate come malate immaginarie, scottate dall’invalidazione che il nostro dolore aveva ricevuto da affetti e parenti, schiacciate dal peso di una malattia che nel suo nome portava lo sconveniente suono di un organo genitale”.

L’importanza della condivisione

“Quando ho iniziato a parlarne, un po’ per esorcizzare e un po’ per evitare ad altre persone questo incubo, non immaginavo tutto ciò che poi sarebbe successo: un comitato, un convegno, una proposta di legge. ho scoperto la necessità di una rete fatta di condivisione e comprensione, la forza che si nasconde in persone straziate dall’invisibilità del loro male quando decidono di prendersi la mano e fare della lotta a un riconoscimento negato il loro punto di contatto. Nel frattempo di diagnosi ne sono arrivate altre 3: neuropatia del pudendo, endometriosi e adenomiosi. e ogni volta io mi sentivo un po’ più protetta, spaventata ma mai sola”.

La nuova diagnosi

“Qualche giorno fa è arrivata la quinta, con la stessa dinamica di tutte le altre: dubbi, diagnosi scorrette, disillusione, rassegnazione. poi, un nome: fibromialgia. nel grande termine ombrello di Central Sensitivity Syndrome, o anche sensibilizzazione centrale. Sarei ipocrita se negassi il misto di terrore e rabbia che ha pervaso il mio corpo dopo l’ennesima diagnosi. ma questa volta è stato diverso. ho scoperto che la condivisione è un viaggio arricchente mai a senso unico, quando dai qualcosa ti torna sempre indietro. e a me è tornata empatia, amore, supporto, vicinanza, abbracci silenziosi e sguardi a voce alta. poche ore prima di questa diagnosi, per un casualità che a ripensarci fa sorridere, mi tatuavo TOGHETER WE ARE STRONGER. e oggi lo sento più che mai. Grazie”.

Una nuova battaglia

Soleri è molto attiva in difesa dei diritti delle donne e in particolare dei diritti alla salute, per il riconoscimento di malattie come la vulvodinia e l'endometriosi, che difficilmente vengono diagnosticate e spesso minimizzate nonostante non siano affatto una malattia rara. La giovane ha scelto di parlare apertamente della sua salute, diventando testimonial e dando coraggio ad altre ragazze che come lei soffrono della stessa malattia. Ora ha una nuova sfida davanti a sé ma pare che abbia la forze per afforntarla. Una forza che non è solo sua.

Cos’è la fibromialgica (dal sito sindromefibromialgica.it)

La sindrome fibromialgica è una forma di dolore muscoloscheletrico diffuso e di affaticamento (astenia) che colpisce approssimativamente 1.5 – 2 milioni di Italiani. Il termine significa dolore nei muscoli e nelle strutture connettivali fibrose (i legamenti e i tendini). Questa condizione viene definita “sindrome” poiché esistono segni e sintomi clinici che sono contemporaneamente presenti.  Sebbene possa assomigliare ad una patologia articolare, non si tratta di artrite e non causa deformità delle strutture articolari. La fibromialgia è in effetti una forma di reumatismo extra-articolare o dei tessuti molli. La sindrome fibromialgica manca di alterazioni di laboratorio. Infatti, la diagnosi dipende principalmente dai sintomi che il paziente riferisce. Alcune persone possono considerare questi sintomi come immaginari o non importanti. Negli ultimi 10 anni, tuttavia, la fibromialgia è stata meglio definita attraverso studi che hanno stabilito le linee guida per la diagnosi.
Al momento non c’è una terapia se non quella antidolorifica. Sono consigliati anche esercizi di allungamento e metodiche per ridurre la tensione muscolare.

Foto Ansa e Instagram

09/11/2022