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Hedy Lamarr, la bellissima attrice di Hollywood che inventò il Wi-Fi

Bella e geniale, Hedy Lamarr è un famosissimo volto del cinema degli anni ’40 ma in pochi sanno della sua “vita parallela”. Nei giorni scorsi ha raccontato la sua storia la conduttrice Serena Dandini su Io Donna.

Attrice e inventrice

“Il caso della diva di Hollywood Hedy Lamarr è a dir poco spettacolare. L’ho scoperto nell’interessante documentario Bombshell. Il film, prodotto da Susan Sarandon, racconta l’incredibile storia di una doppia vita: Hedy, all’anagrafe Hedwig, è un’ebrea d’Austria di una bellezza cristallina. Nata nel 1914, comincia giovanissima a recitare, si sposa neanche ventenne con un ricco armatore, ma è infelice e intanto sull’Austria di quegli anni comincia ad allungarsi l’ombra spaventosa di Hitler. Hedy scappa di casa e riesce a imbarcarsi per gli Stati Uniti sulla stessa nave su cui viaggia Louis B. Mayer, il celebre produttore cinematografico statunitense. Viene ingaggiata. Nei decenni successivi Hedy recita senza sosta, diventa una star e il suo volto ispira, si dice, sia quello di Biancaneve sia quello di Catwoman. Ma questa è solo la prima vita di Hedy. La seconda scorre in modo perfettamente parallelo”.

Il brevetto

Hedwig non era brava solo davanti alla macchina da presa, è infatti un’ex studentessa di ingegneria (a Vienna e, come inventrice, è desiderosa di contribuire alla lotta contro il nazismo. “Oltre al suo aspetto angelico – racconta ancora Dandidni - Hedy ha un talento scientifico fuori dal comune. Mentre da ragazzina posava in Austria per film di dubbio gusto, tornata a casa si metteva al suo ‘tavolo delle invenzioni’; quando negli Stati Uniti sposava il suo secondo marito, un aviatore, gli chiedeva una squadra di tecnici con la quale mettere a punto l’aerodinamicità delle ali degli aerei così come li vediamo oggi. E non si può credere alla quantità di applicazioni della sua invenzione più importante, il cosiddetto frequency hopping, un avanzamento tecnologico che contribuì in modo decisivo alla sconfitta dei nazisti e che oggi è alla base di tutte le tecnologie di comunicazione senza fili che usiamo quotidianamente, dal wi-fi al Gps”.

Foto Ansa e Instagram

08/11/2022