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Larissa Iapichino: "Paragoni con mamma Fiona? Ecco quando finiranno"

"I paragoni con mia madre Fiona May? Penso che smetteranno di farli quando supererò il numero di medaglie che ha vinto lei". Dalla Polonia, in videoconferenza, parla Larissa Iapichino, la 'figlia d'arte' che, nel salto in lungo con il 6.91 di Ancona è, a 18 anni, la primatista mondiale stagionale. Oggi la giovane esordisce in Nazionale e per lei c'è subito un ruolo da podio negli Euroindoor. Per fare meglio di mamma Fiona dovrà vincere più dei due argenti olimpici (Atlanta e Sydney), delle 4 medaglie ai Mondiali e dell'oro agli Euroindoor della May.

"Si è parlato tanto di me, però io mi sento la stessa di prima, in tante cose sono ancor bambina, ho solo 18 anni, e sono qui per fare esperienza. L'essere la primatista mondiale stagionale non conta perché in gare come queste prevale l'esperienza, e poi questo è l'anno olimpico, quindi particolare".

Proprio oggi, 5 marzo, agli Europei indoor di Torun, in Polonia, è il giorno della ragazza-prodigio dell'atletica italiana che rifiuta il ruolo di favorita nel salto in lungo (qualificazioni all'ora di pranzo, per l'ammissione diretta alla finale serve un balzo a 6.70) e vuole godersi l'esordio in nazionale. "E' fantastico, e ora voglio divertirmi - dice -, godermi questa esperienza e, saltando, andare il più lontano possibile". Rifiuta il ruolo di favorita ma teme qualche rivale in particolare? "Non guardo mai le start list - risponde Larissa -. Però oggi all'antidoping ho incrociato la campionessa del mondo, la tedesca Mihambo, e per me sarà un onore affrontarla. Se mi ha detto qualcosa? Mi ha chiesto come stavo".

Foto Ansa e Instragram

09/11/2022