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Erjona Sulejmani, la dura vita delle wag e quel tabù nel mondo del calcio

“Ho conosciuto mio marito (il capitano del Bologna Blerim Dzemaili) quando ho vinto la fascia di Miss Eleganza in Albania.. E quando lui mi ha confessato di essere un calciatore gli ho detto ‘per carità, alla larga, non voglio avere a che fare con te’. Oggi, che sono una donna libera e felicemente single, mi rendo conto di quanto sia dura la vita da “wag”. A parlare senza peli sulla lingua è Erjona Sulejmani, modella, imprenditrice ed ex wag. 

Seduta nel salotto tv di Lorella Boccia, che  torna su Real Time con una nuova puntata di “Rivelo”, la bellissima Erjona è entrata nel dettaglio di quella che è la vita al seguito dei calciatori: "Lasci da parte la tua vita per seguire la vita di un altro... cambi continuamente città, paese... non puoi avere un lavoro fisso in un luogo. Gli voglio bene, è il padre di mio figlio, lo rispetterò sempre per il ruolo che copre. Gli auguro di realizzarsi in quello che desidera. Però non lo amo più”. 

Inoltre Erjona Sulejmani ha parlato di quello che è un vero e proprio tabù nel mondo del calcio e cioè dell'omosessualità. Non vedo perchè questo tabù dell’omosessualità oggi sia un argomento così duro. Mi riferisco al calcio e in generale. Se ne sentono di tutti i colori... Io dico ‘che ti cambia se giochi a calcio con uno che esce fuori e ha la moglie, la fidanzata... o il fidanzato?. D'altra parte  nel calcio ci sono tanti casi...”.

Foto Ansa e Instagram

 

08/11/2022