Miss America si toglie il bikini e scoppia la polemica
Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
Fonte Ansa- Foto Cara Mund, Miss America 2018 - Instagram
Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
Fonte Ansa- Foto Cara Mund, Miss America 2018 - Instagram
Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
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Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
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Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
Fonte Ansa - Foto Gretchen Carlson - Ansa
Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
Fonte Ansa - Foto Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991- Instagram
Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
Fonte Ansa - Foto Miss America 1989, Gretchen Carlson e Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991- Instagram
Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
Fonte Ansa - Foto Gretchen Carlson - Ansa
Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
Fonte Ansa - Foto Gretchen Carlson - Ansa
Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
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Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
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Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
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Nell'era del #Metoo, la campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è svolta ai vertici di Miss America: per la prima volta nella storia l'organizzazione sarà guidata interamente da donne, tutte ex concorrenti. Regina Hopper, Miss Arkansas nel 1983, è stata nominata presidente e Ceo di Miss America Organization, mentre Marjorie Vincen-Tripp, Miss America nel 1991, è stata scelta per presiedere il consiglio di amministrazione della Miss America Foundation.
Le due donne si uniscono così alla vincitrice di Miss America 1989, Gretchen Carlson, già nominata presidente del board dell'organizzazione. I precedenti vertici si erano dimessi a dicembre dopo che l'Huffington Post ha svelato come alcuni leader e dipendenti dell'organizzazione si erano scambiati email denigratorie sulle concorrenti, compresi apprezzamenti di carattere sessuale e sul loro peso.
Fonte Ansa - Foto Cara Mund, Miss America 2018 - Instagram
Un costume bianco che va in fumo e l'hashtag #byebyebikini. E' il nuovo manifesto di Miss America. Dopo quasi un secolo è una vera e propria rivoluzione nel concorso che decreta la più bella degli Stati Uniti. E l'inizio è la messa al bando di uno dei suoi simboli più iconici, il bikini appunto. Addio alla gara in costume, quindi, come annuncia un video sul profilo ufficiale Twitter del concorso.
Dopo il metoo
Sotto l'onda del movimento anti molestie #Metoo, Miss America ha deciso che non giudicherà più le sue concorrenti in base all'aspetto fisico o a ciò che indossano bensì per il talento e gli obiettivi di vita. "Miss America sarà una gara, non più un concorso di bellezza", ha spiegato Gretchen Carlson, l'ex Miss America catapultata a capo dell'organizzazione dopo i numerosi casi di molestie in Usa. L'ex reginetta ha anche sottolineato che in questo modo la competizione sarà più aperta a donne di tutte le forme e taglie. I cambiamenti saranno effettivi già dal prossimo settembre e interesseranno anche l'abito da sera. Basta con le mise eleganti, le concorrenti invece potranno scegliere di indossare ciò che vogliono ed in particolare quello che le fa sentire a proprio agio mettendo in risalto la loro personalità.
Lo scandalo
La svolta a Miss America è stata ritenuta necessaria dopo lo scandalo scoppiato l'anno scorso, quando fu rivelato uno scambio di e-mail offensive e denigratorie nei confronti delle concorrenti e di ex vincitrici. Tra le persone coinvolte l'ex ceo di Miss America Organization Sam Haskell e lo speechwriter Lewis Friedman. Da allora i vertici sono cambiati e alla guida dell'organizzazione ci sono tutte donne. "L'avvento del movimento #metoo - ha commentato la Carlson - sta favorendo dei cambiamenti. Siamo di fronte ad una rivoluzione culturale nel nostro paese che vede le donne trovare il coraggio di far sentire la propria voce. Miss America è fiera di evolversi e di unirsi a questo movimento".
La denuncia
La Carlson è anche la donna che nel 2016 fece causa al numero uno di Fox News Roger Ailes per molestie sessuali. Ailes è morto l'anno scorso. Miss America è stata istituita nel 1920 ad Atlantic City per attrarre turisti sul lungomare della cittadina, una volta considerata la Las Vegas della costa est per i suoi casinò. Attualmente il titolo è detenuto da Cara Mund.
Fonte e foto Ansa