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La maratoneta accusata di essere anoressica, la sua risposta spiazza tutti

Qualche giorno fa l'atleta italiana Sara Dossena ha postato sui social un selfie in palestra ed è stata subissata di critiche perché ritenuta troppo magra. Lei però ha deciso di non lasciare correre e replicare: ''Sono un'atleta, più rispetto per chi soffre davvero di anoressia''.

Magra sì ma non per anoressia

“Lo so che sono magra, sono una maratoneta, non una quattrocentista: macino chilometri tutti i giorni e mangio sano. È il mio lavoro. Ma darmi dell’anoressica offende chi combatte con i fantasmi dei disturbi alimentari”, ha continuato la campionessa italiana nei 10mila che è anche triathleta, campionessa italiana di duathlon sprint e classico, e ha registrato anche un risultato da maratoneta da 2 ore e 24 minuti netti.

Il buon esempio

A chi la ha accusata di essere un pessimo esempio per i giovani per il fatto che esibisce la propria magrezza, la Dossena - classe 1984 - ha risposto così: “Vorrei come atleta e donna essere da stimolo e ispirazione nel saper combattere per i propri sogni senza demordere mai. Vorrei essere un’immagine di sport pulito, di pazienza, lavoro e sacrificio quotidiano per poter realizzare le proprie ambizioni”.

L’appello finale

“Sentirmi dire ‘anoressica mangia’, ‘sei un esempio negativo per i giovani che ti vedono così magra’ mi fa male al cuore. L’anoressia è una malattia seria, un discorso mentale complesso non riducibile al solo stato di magrezza. Darmi dell’anoressica è mancanza di rispetto per chi soffre di questa patologia e lotta quotidianamente per cercare di uscirne”, si legge ancora nel suo post che si conclude con un appello: “Cerchiamo di essere tutti più umani e sensibili, di ponderare le parole che per qualcuno possono essere vere e proprie pugnalate. Le critiche nei miei confronti sono ben accette purché siano costruttive sensate”.

Foto Internet

08/11/2022