Met Gala: 5 cose da sapere sull'evento più importante dell'anno
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C\\u0027\\u0026egrave; da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFoto Ansa - Fonte Adnkronos\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELeggi anche\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-2018-look-star\\\/129150\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala 2018, gli incredibili look tra sacro e profano\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-sedurre-con-l-abito\\\/92979\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala parola d\\u0027ordine sedurre\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/belle-e-oltraggiose-chi-osa-al-met-gala\\\/93411\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003E\\u003Cstrong\\u003EBelle e oltraggiose, chi ha osato di pi\\u0026ugrave; al Met Gala\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E4 \\\/ 85\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1807287_93ad4f9bac\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022529\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1807287_93ad4f9bac\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Met Gala 5 cose da sapere sullevento pi\\u00f9 importante dellanno\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022529\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EE\\u0027 l\\u0027evento dell\\u0027anno. 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L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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C\\u0027\\u0026egrave; da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFoto Ansa - Fonte Adnkronos\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELeggi anche\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-2018-look-star\\\/129150\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala 2018, gli incredibili look tra sacro e profano\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-sedurre-con-l-abito\\\/92979\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala parola d\\u0027ordine sedurre\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/belle-e-oltraggiose-chi-osa-al-met-gala\\\/93411\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003E\\u003Cstrong\\u003EBelle e oltraggiose, chi ha osato di pi\\u0026ugrave; al Met Gala\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E15 \\\/ 85\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1807293_fb0ce50883\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221276\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1807293_fb0ce50883\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Met Gala 5 cose da sapere sullevento pi\\u00f9 importante dellanno\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221276\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EE\\u0027 l\\u0027evento dell\\u0027anno. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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C\\u0027\\u0026egrave; da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFoto Ansa - Fonte Adnkronos\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELeggi anche\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-2018-look-star\\\/129150\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala 2018, gli incredibili look tra sacro e profano\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-sedurre-con-l-abito\\\/92979\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala parola d\\u0027ordine sedurre\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/belle-e-oltraggiose-chi-osa-al-met-gala\\\/93411\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003E\\u003Cstrong\\u003EBelle e oltraggiose, chi ha osato di pi\\u0026ugrave; al Met Gala\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E23 \\\/ 85\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1653960_c14c398938\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221152\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1653960_c14c398938\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Met Gala 5 cose da sapere sullevento pi\\u00f9 importante dellanno\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221152\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EE\\u0027 l\\u0027evento dell\\u0027anno. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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C\\u0027\\u0026egrave; da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFoto Ansa - Fonte Adnkronos\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELeggi anche\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-2018-look-star\\\/129150\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala 2018, gli incredibili look tra sacro e profano\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-sedurre-con-l-abito\\\/92979\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala parola d\\u0027ordine sedurre\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/belle-e-oltraggiose-chi-osa-al-met-gala\\\/93411\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003E\\u003Cstrong\\u003EBelle e oltraggiose, chi ha osato di pi\\u0026ugrave; al Met Gala\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E28 \\\/ 85\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1653954_a5a5914bcc\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221575\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1653954_a5a5914bcc\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Met Gala 5 cose da sapere sullevento pi\\u00f9 importante dellanno\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221575\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EE\\u0027 l\\u0027evento dell\\u0027anno. 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L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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C\\u0027\\u0026egrave; da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFoto Ansa - Fonte Adnkronos\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELeggi anche\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-2018-look-star\\\/129150\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala 2018, gli incredibili look tra sacro e profano\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-sedurre-con-l-abito\\\/92979\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala parola d\\u0027ordine sedurre\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/belle-e-oltraggiose-chi-osa-al-met-gala\\\/93411\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003E\\u003Cstrong\\u003EBelle e oltraggiose, chi ha osato di pi\\u0026ugrave; al Met Gala\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E31 \\\/ 85\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1653936_5fbe092dd0\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221322\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1653936_5fbe092dd0\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Met Gala 5 cose da sapere sullevento pi\\u00f9 importante dellanno\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221322\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EE\\u0027 l\\u0027evento dell\\u0027anno. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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C\\u0027\\u0026egrave; da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFoto Ansa - Fonte Adnkronos\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELeggi anche\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-2018-look-star\\\/129150\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala 2018, gli incredibili look tra sacro e profano\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-sedurre-con-l-abito\\\/92979\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala parola d\\u0027ordine sedurre\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/belle-e-oltraggiose-chi-osa-al-met-gala\\\/93411\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003E\\u003Cstrong\\u003EBelle e oltraggiose, chi ha osato di pi\\u0026ugrave; al Met Gala\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E39 \\\/ 85\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1652274_167cb0c72c\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1652274_167cb0c72c\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Met Gala 5 cose da sapere sullevento pi\\u00f9 importante dellanno\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EE\\u0027 l\\u0027evento dell\\u0027anno. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? 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L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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C\\u0027\\u0026egrave; da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFoto Ansa - Fonte Adnkronos\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELeggi anche\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-2018-look-star\\\/129150\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala 2018, gli incredibili look tra sacro e profano\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-sedurre-con-l-abito\\\/92979\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala parola d\\u0027ordine sedurre\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/belle-e-oltraggiose-chi-osa-al-met-gala\\\/93411\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003E\\u003Cstrong\\u003EBelle e oltraggiose, chi ha osato di pi\\u0026ugrave; al Met Gala\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E55 \\\/ 85\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1652172_7df1d2a727\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221133\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1652172_7df1d2a727\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Met Gala 5 cose da sapere sullevento pi\\u00f9 importante dellanno\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221133\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EE\\u0027 l\\u0027evento dell\\u0027anno. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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C\\u0027\\u0026egrave; da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFoto Ansa - Fonte Adnkronos\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELeggi anche\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-2018-look-star\\\/129150\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala 2018, gli incredibili look tra sacro e profano\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-sedurre-con-l-abito\\\/92979\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala parola d\\u0027ordine sedurre\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/belle-e-oltraggiose-chi-osa-al-met-gala\\\/93411\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003E\\u003Cstrong\\u003EBelle e oltraggiose, chi ha osato di pi\\u0026ugrave; al Met Gala\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E63 \\\/ 85\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1652169_3d62d71153\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221186\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1652169_3d62d71153\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Met Gala 5 cose da sapere sullevento pi\\u00f9 importante dellanno\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221186\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EE\\u0027 l\\u0027evento dell\\u0027anno. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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C\\u0027\\u0026egrave; da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFoto Ansa - Fonte Adnkronos\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELeggi anche\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-2018-look-star\\\/129150\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala 2018, gli incredibili look tra sacro e profano\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-sedurre-con-l-abito\\\/92979\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala parola d\\u0027ordine sedurre\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/belle-e-oltraggiose-chi-osa-al-met-gala\\\/93411\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003E\\u003Cstrong\\u003EBelle e oltraggiose, chi ha osato di pi\\u0026ugrave; al Met Gala\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E71 \\\/ 85\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1652211_1c308a4cd2\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221345\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1652211_1c308a4cd2\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Met Gala 5 cose da sapere sullevento pi\\u00f9 importante dellanno\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221345\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EE\\u0027 l\\u0027evento dell\\u0027anno. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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C\\u0027\\u0026egrave; da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFoto Ansa - Fonte Adnkronos\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELeggi anche\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-2018-look-star\\\/129150\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala 2018, gli incredibili look tra sacro e profano\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/met-gala-sedurre-con-l-abito\\\/92979\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003EMet Gala parola d\\u0027ordine sedurre\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Ca href=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/photogallery\\\/gallery\\\/belle-e-oltraggiose-chi-osa-al-met-gala\\\/93411\\\/167\\\/\\u0022 target=\\u0022_blank\\u0022 rel=\\u0022noopener\\u0022\\u003E\\u003Cstrong\\u003EBelle e oltraggiose, chi ha osato di pi\\u0026ugrave; al Met Gala\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/a\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E79 \\\/ 85\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1652184_a2082cdf6d\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221248\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1652184_a2082cdf6d\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Met Gala 5 cose da sapere sullevento pi\\u00f9 importante dellanno\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221248\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EE\\u0027 l\\u0027evento dell\\u0027anno. 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Per partecipare si pu\\u0026ograve; comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003C\\\/div\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPERCHE\\u0027 SE NE PARLA\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Oltre a radunare la cr\\u0026egrave;me de la cr\\u0026egrave;me della moda e dello spettacolo, \\u0026egrave; l\\u0027evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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L\\u0027abito \\u0027frittata\\u0027 indossato da Rihanna (quell\\u0027anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ETEMA DELL\\u0027ANNO\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0026nbsp;- Quest\\u0027anno la mostra si intitola \\u0027\\u003Cstrong\\u003ECamp: notes on fashion\\u003C\\\/strong\\u003E\\u0027 e sar\\u0026agrave; in calendario fino all\\u00278 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, \\u0027Notes on Camp\\u0027 pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che \\u0026egrave; stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po\\u0027 snob, un po\\u0027 artificioso. Spiccatamente incongruo. 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E' l'evento dell'anno. Per il popolo del fashion, certo, ma anche per il jet set internazionale che stasera si è dato appuntamento al Met Gala, il party di beneficenza che anima ogni anno il Metropolitan Museum di New York. Dopo aver esplorato rapporto non convenzionale tra moda e religione, quest'anno la rassegna del Costume Institute è dedicata al Camp, lo stile eccentrico e stravagante al limite del kitsch.
COS'E' IL MET GALA - Creato nel 1948 dalla giornalista di moda Eleanor Lambert, il Met Gala, conosciuto anche come Costume Institute Gala o Met Ball, è un party annuale di raccolta fondi organizzato dall'Anna Wintour Costume Center del Metropolitan Museum di New York. Il gala inaugura la mostra di moda annuale del Costume Institute che ogni anno ha un tema diverso. Dagli anni '70 l'evento è stato trasformato da Diana Vreeland in un appuntamento imperdibile che lega fashion e show business.
DOVE, COME, QUANDO, CHI - Il Met Gala va in scena ogni primo lunedì di maggio, (all'evento è stato dedicato anche un documentario che si intitola, non a caso, 'The First Monday in May', ndr). E quest’anno si terrà il 6 maggio presso il Metropolitan Museum of Art di New York. Per partecipare si può comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.
PERCHE' SE NE PARLA - Oltre a radunare la crème de la crème della moda e dello spettacolo, è l'evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L'abito 'frittata' indossato da Rihanna (quell'anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.
TEMA DELL'ANNO - Quest'anno la mostra si intitola 'Camp: notes on fashion' e sarà in calendario fino all'8 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, 'Notes on Camp' pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che è stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po' snob, un po' artificioso. Spiccatamente incongruo. Guai però a chiamarlo kitsch.
GLI INVITATI - Bocche cucite sugli invitati in lista. Ma oltre alle irriducibili come Sarah Jessica Parker, Rihanna, Katy Perry, Jennifer Lopez e Lady Gaga, la padrona di casa Anna Wintour attende stasera Serena Williams, Harry Styles e Alessandro Michele, lo stilista di Gucci, maison che sponsorizza l'evento. C'è da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.
E' l'evento dell'anno. Per il popolo del fashion, certo, ma anche per il jet set internazionale che stasera si è dato appuntamento al Met Gala, il party di beneficenza che anima ogni anno il Metropolitan Museum di New York. Dopo aver esplorato rapporto non convenzionale tra moda e religione, quest'anno la rassegna del Costume Institute è dedicata al Camp, lo stile eccentrico e stravagante al limite del kitsch.
COS'E' IL MET GALA - Creato nel 1948 dalla giornalista di moda Eleanor Lambert, il Met Gala, conosciuto anche come Costume Institute Gala o Met Ball, è un party annuale di raccolta fondi organizzato dall'Anna Wintour Costume Center del Metropolitan Museum di New York. Il gala inaugura la mostra di moda annuale del Costume Institute che ogni anno ha un tema diverso. Dagli anni '70 l'evento è stato trasformato da Diana Vreeland in un appuntamento imperdibile che lega fashion e show business.
DOVE, COME, QUANDO, CHI - Il Met Gala va in scena ogni primo lunedì di maggio, (all'evento è stato dedicato anche un documentario che si intitola, non a caso, 'The First Monday in May', ndr). E quest’anno si terrà il 6 maggio presso il Metropolitan Museum of Art di New York. Per partecipare si può comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.
PERCHE' SE NE PARLA - Oltre a radunare la crème de la crème della moda e dello spettacolo, è l'evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L'abito 'frittata' indossato da Rihanna (quell'anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.
TEMA DELL'ANNO - Quest'anno la mostra si intitola 'Camp: notes on fashion' e sarà in calendario fino all'8 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, 'Notes on Camp' pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che è stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po' snob, un po' artificioso. Spiccatamente incongruo. Guai però a chiamarlo kitsch.
GLI INVITATI - Bocche cucite sugli invitati in lista. Ma oltre alle irriducibili come Sarah Jessica Parker, Rihanna, Katy Perry, Jennifer Lopez e Lady Gaga, la padrona di casa Anna Wintour attende stasera Serena Williams, Harry Styles e Alessandro Michele, lo stilista di Gucci, maison che sponsorizza l'evento. C'è da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.
E' l'evento dell'anno. Per il popolo del fashion, certo, ma anche per il jet set internazionale che stasera si è dato appuntamento al Met Gala, il party di beneficenza che anima ogni anno il Metropolitan Museum di New York. Dopo aver esplorato rapporto non convenzionale tra moda e religione, quest'anno la rassegna del Costume Institute è dedicata al Camp, lo stile eccentrico e stravagante al limite del kitsch.
COS'E' IL MET GALA - Creato nel 1948 dalla giornalista di moda Eleanor Lambert, il Met Gala, conosciuto anche come Costume Institute Gala o Met Ball, è un party annuale di raccolta fondi organizzato dall'Anna Wintour Costume Center del Metropolitan Museum di New York. Il gala inaugura la mostra di moda annuale del Costume Institute che ogni anno ha un tema diverso. Dagli anni '70 l'evento è stato trasformato da Diana Vreeland in un appuntamento imperdibile che lega fashion e show business.
DOVE, COME, QUANDO, CHI - Il Met Gala va in scena ogni primo lunedì di maggio, (all'evento è stato dedicato anche un documentario che si intitola, non a caso, 'The First Monday in May', ndr). E quest’anno si terrà il 6 maggio presso il Metropolitan Museum of Art di New York. Per partecipare si può comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.
PERCHE' SE NE PARLA - Oltre a radunare la crème de la crème della moda e dello spettacolo, è l'evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L'abito 'frittata' indossato da Rihanna (quell'anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.
TEMA DELL'ANNO - Quest'anno la mostra si intitola 'Camp: notes on fashion' e sarà in calendario fino all'8 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, 'Notes on Camp' pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che è stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po' snob, un po' artificioso. Spiccatamente incongruo. Guai però a chiamarlo kitsch.
GLI INVITATI - Bocche cucite sugli invitati in lista. Ma oltre alle irriducibili come Sarah Jessica Parker, Rihanna, Katy Perry, Jennifer Lopez e Lady Gaga, la padrona di casa Anna Wintour attende stasera Serena Williams, Harry Styles e Alessandro Michele, lo stilista di Gucci, maison che sponsorizza l'evento. C'è da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.
E' l'evento dell'anno. Per il popolo del fashion, certo, ma anche per il jet set internazionale che stasera si è dato appuntamento al Met Gala, il party di beneficenza che anima ogni anno il Metropolitan Museum di New York. Dopo aver esplorato rapporto non convenzionale tra moda e religione, quest'anno la rassegna del Costume Institute è dedicata al Camp, lo stile eccentrico e stravagante al limite del kitsch.
COS'E' IL MET GALA - Creato nel 1948 dalla giornalista di moda Eleanor Lambert, il Met Gala, conosciuto anche come Costume Institute Gala o Met Ball, è un party annuale di raccolta fondi organizzato dall'Anna Wintour Costume Center del Metropolitan Museum di New York. Il gala inaugura la mostra di moda annuale del Costume Institute che ogni anno ha un tema diverso. Dagli anni '70 l'evento è stato trasformato da Diana Vreeland in un appuntamento imperdibile che lega fashion e show business.
DOVE, COME, QUANDO, CHI - Il Met Gala va in scena ogni primo lunedì di maggio, (all'evento è stato dedicato anche un documentario che si intitola, non a caso, 'The First Monday in May', ndr). E quest’anno si terrà il 6 maggio presso il Metropolitan Museum of Art di New York. Per partecipare si può comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.
PERCHE' SE NE PARLA - Oltre a radunare la crème de la crème della moda e dello spettacolo, è l'evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L'abito 'frittata' indossato da Rihanna (quell'anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.
TEMA DELL'ANNO - Quest'anno la mostra si intitola 'Camp: notes on fashion' e sarà in calendario fino all'8 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, 'Notes on Camp' pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che è stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po' snob, un po' artificioso. Spiccatamente incongruo. Guai però a chiamarlo kitsch.
GLI INVITATI - Bocche cucite sugli invitati in lista. Ma oltre alle irriducibili come Sarah Jessica Parker, Rihanna, Katy Perry, Jennifer Lopez e Lady Gaga, la padrona di casa Anna Wintour attende stasera Serena Williams, Harry Styles e Alessandro Michele, lo stilista di Gucci, maison che sponsorizza l'evento. C'è da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.
E' l'evento dell'anno. Per il popolo del fashion, certo, ma anche per il jet set internazionale che stasera si è dato appuntamento al Met Gala, il party di beneficenza che anima ogni anno il Metropolitan Museum di New York. Dopo aver esplorato rapporto non convenzionale tra moda e religione, quest'anno la rassegna del Costume Institute è dedicata al Camp, lo stile eccentrico e stravagante al limite del kitsch.
COS'E' IL MET GALA - Creato nel 1948 dalla giornalista di moda Eleanor Lambert, il Met Gala, conosciuto anche come Costume Institute Gala o Met Ball, è un party annuale di raccolta fondi organizzato dall'Anna Wintour Costume Center del Metropolitan Museum di New York. Il gala inaugura la mostra di moda annuale del Costume Institute che ogni anno ha un tema diverso. Dagli anni '70 l'evento è stato trasformato da Diana Vreeland in un appuntamento imperdibile che lega fashion e show business.
DOVE, COME, QUANDO, CHI - Il Met Gala va in scena ogni primo lunedì di maggio, (all'evento è stato dedicato anche un documentario che si intitola, non a caso, 'The First Monday in May', ndr). E quest’anno si terrà il 6 maggio presso il Metropolitan Museum of Art di New York. Per partecipare si può comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.
PERCHE' SE NE PARLA - Oltre a radunare la crème de la crème della moda e dello spettacolo, è l'evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L'abito 'frittata' indossato da Rihanna (quell'anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.
TEMA DELL'ANNO - Quest'anno la mostra si intitola 'Camp: notes on fashion' e sarà in calendario fino all'8 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, 'Notes on Camp' pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che è stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po' snob, un po' artificioso. Spiccatamente incongruo. Guai però a chiamarlo kitsch.
GLI INVITATI - Bocche cucite sugli invitati in lista. Ma oltre alle irriducibili come Sarah Jessica Parker, Rihanna, Katy Perry, Jennifer Lopez e Lady Gaga, la padrona di casa Anna Wintour attende stasera Serena Williams, Harry Styles e Alessandro Michele, lo stilista di Gucci, maison che sponsorizza l'evento. C'è da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.
E' l'evento dell'anno. Per il popolo del fashion, certo, ma anche per il jet set internazionale che stasera si è dato appuntamento al Met Gala, il party di beneficenza che anima ogni anno il Metropolitan Museum di New York. Dopo aver esplorato rapporto non convenzionale tra moda e religione, quest'anno la rassegna del Costume Institute è dedicata al Camp, lo stile eccentrico e stravagante al limite del kitsch.
COS'E' IL MET GALA - Creato nel 1948 dalla giornalista di moda Eleanor Lambert, il Met Gala, conosciuto anche come Costume Institute Gala o Met Ball, è un party annuale di raccolta fondi organizzato dall'Anna Wintour Costume Center del Metropolitan Museum di New York. Il gala inaugura la mostra di moda annuale del Costume Institute che ogni anno ha un tema diverso. Dagli anni '70 l'evento è stato trasformato da Diana Vreeland in un appuntamento imperdibile che lega fashion e show business.
DOVE, COME, QUANDO, CHI - Il Met Gala va in scena ogni primo lunedì di maggio, (all'evento è stato dedicato anche un documentario che si intitola, non a caso, 'The First Monday in May', ndr). E quest’anno si terrà il 6 maggio presso il Metropolitan Museum of Art di New York. Per partecipare si può comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.
PERCHE' SE NE PARLA - Oltre a radunare la crème de la crème della moda e dello spettacolo, è l'evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L'abito 'frittata' indossato da Rihanna (quell'anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.
TEMA DELL'ANNO - Quest'anno la mostra si intitola 'Camp: notes on fashion' e sarà in calendario fino all'8 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, 'Notes on Camp' pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che è stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po' snob, un po' artificioso. Spiccatamente incongruo. Guai però a chiamarlo kitsch.
GLI INVITATI - Bocche cucite sugli invitati in lista. Ma oltre alle irriducibili come Sarah Jessica Parker, Rihanna, Katy Perry, Jennifer Lopez e Lady Gaga, la padrona di casa Anna Wintour attende stasera Serena Williams, Harry Styles e Alessandro Michele, lo stilista di Gucci, maison che sponsorizza l'evento. C'è da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.
E' l'evento dell'anno. Per il popolo del fashion, certo, ma anche per il jet set internazionale che stasera si è dato appuntamento al Met Gala, il party di beneficenza che anima ogni anno il Metropolitan Museum di New York. Dopo aver esplorato rapporto non convenzionale tra moda e religione, quest'anno la rassegna del Costume Institute è dedicata al Camp, lo stile eccentrico e stravagante al limite del kitsch.
COS'E' IL MET GALA - Creato nel 1948 dalla giornalista di moda Eleanor Lambert, il Met Gala, conosciuto anche come Costume Institute Gala o Met Ball, è un party annuale di raccolta fondi organizzato dall'Anna Wintour Costume Center del Metropolitan Museum di New York. Il gala inaugura la mostra di moda annuale del Costume Institute che ogni anno ha un tema diverso. Dagli anni '70 l'evento è stato trasformato da Diana Vreeland in un appuntamento imperdibile che lega fashion e show business.
DOVE, COME, QUANDO, CHI - Il Met Gala va in scena ogni primo lunedì di maggio, (all'evento è stato dedicato anche un documentario che si intitola, non a caso, 'The First Monday in May', ndr). E quest’anno si terrà il 6 maggio presso il Metropolitan Museum of Art di New York. Per partecipare si può comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.
PERCHE' SE NE PARLA - Oltre a radunare la crème de la crème della moda e dello spettacolo, è l'evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L'abito 'frittata' indossato da Rihanna (quell'anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.
TEMA DELL'ANNO - Quest'anno la mostra si intitola 'Camp: notes on fashion' e sarà in calendario fino all'8 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, 'Notes on Camp' pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che è stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po' snob, un po' artificioso. Spiccatamente incongruo. Guai però a chiamarlo kitsch.
GLI INVITATI - Bocche cucite sugli invitati in lista. Ma oltre alle irriducibili come Sarah Jessica Parker, Rihanna, Katy Perry, Jennifer Lopez e Lady Gaga, la padrona di casa Anna Wintour attende stasera Serena Williams, Harry Styles e Alessandro Michele, lo stilista di Gucci, maison che sponsorizza l'evento. C'è da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.
E' l'evento dell'anno. Per il popolo del fashion, certo, ma anche per il jet set internazionale che stasera si è dato appuntamento al Met Gala, il party di beneficenza che anima ogni anno il Metropolitan Museum di New York. Dopo aver esplorato rapporto non convenzionale tra moda e religione, quest'anno la rassegna del Costume Institute è dedicata al Camp, lo stile eccentrico e stravagante al limite del kitsch.
COS'E' IL MET GALA - Creato nel 1948 dalla giornalista di moda Eleanor Lambert, il Met Gala, conosciuto anche come Costume Institute Gala o Met Ball, è un party annuale di raccolta fondi organizzato dall'Anna Wintour Costume Center del Metropolitan Museum di New York. Il gala inaugura la mostra di moda annuale del Costume Institute che ogni anno ha un tema diverso. Dagli anni '70 l'evento è stato trasformato da Diana Vreeland in un appuntamento imperdibile che lega fashion e show business.
DOVE, COME, QUANDO, CHI - Il Met Gala va in scena ogni primo lunedì di maggio, (all'evento è stato dedicato anche un documentario che si intitola, non a caso, 'The First Monday in May', ndr). E quest’anno si terrà il 6 maggio presso il Metropolitan Museum of Art di New York. Per partecipare si può comprare il biglietto da 30mila dollari (il tavolo costa tra i 75mila e i 250mila dollari oppure ricevere un invito.
PERCHE' SE NE PARLA - Oltre a radunare la crème de la crème della moda e dello spettacolo, è l'evento, dopo gli Oscar, per il quale gli stilisti fanno a gara a vestire le star. Il motivo? I look scenografici indossati dagli invitati (sempre accordati al tema della mostra) oltre a dettare tendenza fanno la storia del fashion. Qualche esempio? L'abito 'frittata' indossato da Rihanna (quell'anno il tema esplorato dalla mostra era il rapporto della Cina con la moda) oppure il nude look di Madonna by Givenchy sfoggiato per il Met a tema punk.
TEMA DELL'ANNO - Quest'anno la mostra si intitola 'Camp: notes on fashion' e sarà in calendario fino all'8 settembre. La rassegna prende spunto dal saggio della giornalista americana Susan Sontag, 'Notes on Camp' pubblicato nel 1964 e ha come tema tutto quello che è stravagante, teatrale, esagerato e permette di rileggere i codici del passato e spiccare tra la massa. Un po' snob, un po' artificioso. Spiccatamente incongruo. Guai però a chiamarlo kitsch.
GLI INVITATI - Bocche cucite sugli invitati in lista. Ma oltre alle irriducibili come Sarah Jessica Parker, Rihanna, Katy Perry, Jennifer Lopez e Lady Gaga, la padrona di casa Anna Wintour attende stasera Serena Williams, Harry Styles e Alessandro Michele, lo stilista di Gucci, maison che sponsorizza l'evento. C'è da scommettere che non mancheranno stilisti, come Donatella Versace, Riccardo Tisci e le top model Kendall Jenner, Gigi e Bella Hadid e Joan Smalls.