Netflix sfida la Regina. I Windsor furibondi per "The Crown". La richiesta e la risposta
JSON.parse('[\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E1 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976887_751850c107\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022944\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976887_751850c107\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022944\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E2 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971001_026cf9af23\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022492\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971001_026cf9af23\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022492\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E3 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976872_58eb2770c2\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022904\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976872_58eb2770c2\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022904\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E4 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976878_e2fd6dab98\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022945\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976878_e2fd6dab98\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022945\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E5 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976866_903b1c8dec\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221069\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976866_903b1c8dec\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221069\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E6 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970983_cfe168795e\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970983_cfe168795e\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E7 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971037_fd07a14b13\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022944\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971037_fd07a14b13\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022944\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E8 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976881_fb3463d6c9\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221021\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976881_fb3463d6c9\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221021\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E9 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976875_05fa4b69ac\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022535\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976875_05fa4b69ac\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022535\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E10 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970998_145d480233\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970998_145d480233\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E11 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976869_037ce3805c\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022462\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976869_037ce3805c\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022462\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E12 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976884_3fa3fbcfa4\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022976\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976884_3fa3fbcfa4\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022976\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E13 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971040_9059fe05a1\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022503\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971040_9059fe05a1\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022503\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E14 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976863_e5c7bf0237\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221129\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1976863_e5c7bf0237\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221129\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E15 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971007_d4932cf3a8\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971007_d4932cf3a8\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E16 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970992_62477b4301\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970992_62477b4301\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E17 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971043_fec30b3b7a\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022942\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971043_fec30b3b7a\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022942\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E18 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971031_9d8b003b12\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022942\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971031_9d8b003b12\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022942\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E19 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970995_b83014e536\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970995_b83014e536\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E20 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971004_5c997897a7\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971004_5c997897a7\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E21 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970986_2492c03de5\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970986_2492c03de5\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E22 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970977_6d802c8e35\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022944\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970977_6d802c8e35\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022944\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E23 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971028_fab3557421\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022561\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971028_fab3557421\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022561\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E24 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971034_a02519203c\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022942\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1971034_a02519203c\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022942\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E25 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970989_8084450def\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970989_8084450def\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022755\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E26 \\\/ 26\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970980_ba0c9df8f5\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022510\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1970980_ba0c9df8f5\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Netflix sfida la Regina I Windsor furibondi per The Crown La richiesta e la risposta\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022510\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ENetflix sfida la Regina:\\u003C\\\/strong\\u003E \\u003Cstrong\\u003Eil colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie \\u0022The Crown\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022\\u003Cstrong\\u003EAbbiamo sempre presentato \\u0027The Crown\\u0027 come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie \\u0026egrave; un\\u0027opera di fiction\\u003C\\\/strong\\u003E basata su avvenimenti storici. \\u003Cstrong\\u003ENon vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E, ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003ELa scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il \\u0022Daily Mail\\u0022 dell\\u0027accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui \\u003Cstrong\\u003Eil fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022La serie e\\u0027 una bellissima opera di fiction\\u0022, aveva detto Dowden,\\u003C\\\/strong\\u003E dicendosi per\\u0026ograve; preoccupato che \\u0022una generazione che non ha vissuto i fatti\\u0022 potrebbe fraintendere \\u0022The Crown\\u0022 per un documentario. \\u003Cstrong\\u003EIl ministro aveva scritto a Netflix\\u003C\\\/strong\\u003E per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EQuella di Dowden non era stata pero\\u0027 l\\u0027unica voce\\u003C\\\/strong\\u003E a reclamare una precisazione da Netflix. \\u003Cstrong\\u003ESecondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un \\u0027disclaimer\\u0027 all\\u0027inizio di ciascun episodio \\u0022aiuterebbe\\u0022 \\u0027The Crown\\u0027.\\u003C\\\/strong\\u003E Perfino \\u003Cstrong\\u003EHelena Bonham Carter,\\u003C\\\/strong\\u003E che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una \\u0022responsabilita\\u0027 morale\\u0022 da parte della serie di spiegare che \\u0022\\u003Cstrong\\u003Esi tratta di un dramma, non un documentario\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDelle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu\\u0027 controversie.\\u003C\\\/strong\\u003E Secondo quanto si e\\u0027 scritto nei giorni scorsi sui media britannici,\\u003Cstrong\\u003E i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EL\\u0027ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un \\u003Cstrong\\u003E\\u0022violento attacco\\u0022 al Principe Carlo e a Lady Diana\\u003C\\\/strong\\u003E, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, \\u003Cstrong\\u003Esecondo il tabloid \\u0022The Sun\\u0022, il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori \\u0022per far soldi\\u0022\\u003C\\\/strong\\u003E. Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: \\u003Cstrong\\u003EHarry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non \\u0026egrave; entrato nella polemica\\u003C\\\/strong\\u003E.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EFonte Ansa - Foto Ansa e Instagram\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022]')
1/26
Netflix sfida la Regina:il colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie "The Crown" come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.
"Abbiamo sempre presentato 'The Crown' come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie è un'opera di fiction basata su avvenimenti storici. Non vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer", ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.
La scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il "Daily Mail" dell'accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui il fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.
"La serie e' una bellissima opera di fiction", aveva detto Dowden, dicendosi però preoccupato che "una generazione che non ha vissuto i fatti" potrebbe fraintendere "The Crown" per un documentario. Il ministro aveva scritto a Netflix per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.
Quella di Dowden non era stata pero' l'unica voce a reclamare una precisazione da Netflix. Secondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un 'disclaimer' all'inizio di ciascun episodio "aiuterebbe" 'The Crown'. Perfino Helena Bonham Carter, che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una "responsabilita' morale" da parte della serie di spiegare che "si tratta di un dramma, non un documentario".
Delle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu' controversie. Secondo quanto si e' scritto nei giorni scorsi sui media britannici, i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re.
L'ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un "violento attacco" al Principe Carlo e a Lady Diana, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, secondo il tabloid "The Sun", il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori "per far soldi". Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: Harry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non è entrato nella polemica.
Fonte Ansa - Foto Ansa e Instagram
2/26
Netflix sfida la Regina:il colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie "The Crown" come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.
"Abbiamo sempre presentato 'The Crown' come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie è un'opera di fiction basata su avvenimenti storici. Non vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer", ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.
La scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il "Daily Mail" dell'accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui il fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.
"La serie e' una bellissima opera di fiction", aveva detto Dowden, dicendosi però preoccupato che "una generazione che non ha vissuto i fatti" potrebbe fraintendere "The Crown" per un documentario. Il ministro aveva scritto a Netflix per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.
Quella di Dowden non era stata pero' l'unica voce a reclamare una precisazione da Netflix. Secondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un 'disclaimer' all'inizio di ciascun episodio "aiuterebbe" 'The Crown'. Perfino Helena Bonham Carter, che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una "responsabilita' morale" da parte della serie di spiegare che "si tratta di un dramma, non un documentario".
Delle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu' controversie. Secondo quanto si e' scritto nei giorni scorsi sui media britannici, i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re.
L'ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un "violento attacco" al Principe Carlo e a Lady Diana, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, secondo il tabloid "The Sun", il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori "per far soldi". Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: Harry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non è entrato nella polemica.
Fonte Ansa - Foto Ansa e Instagram
3/26
Netflix sfida la Regina:il colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie "The Crown" come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.
"Abbiamo sempre presentato 'The Crown' come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie è un'opera di fiction basata su avvenimenti storici. Non vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer", ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.
La scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il "Daily Mail" dell'accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui il fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.
"La serie e' una bellissima opera di fiction", aveva detto Dowden, dicendosi però preoccupato che "una generazione che non ha vissuto i fatti" potrebbe fraintendere "The Crown" per un documentario. Il ministro aveva scritto a Netflix per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.
Quella di Dowden non era stata pero' l'unica voce a reclamare una precisazione da Netflix. Secondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un 'disclaimer' all'inizio di ciascun episodio "aiuterebbe" 'The Crown'. Perfino Helena Bonham Carter, che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una "responsabilita' morale" da parte della serie di spiegare che "si tratta di un dramma, non un documentario".
Delle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu' controversie. Secondo quanto si e' scritto nei giorni scorsi sui media britannici, i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re.
L'ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un "violento attacco" al Principe Carlo e a Lady Diana, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, secondo il tabloid "The Sun", il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori "per far soldi". Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: Harry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non è entrato nella polemica.
Fonte Ansa - Foto Ansa e Instagram
4/26
Netflix sfida la Regina:il colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie "The Crown" come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.
"Abbiamo sempre presentato 'The Crown' come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie è un'opera di fiction basata su avvenimenti storici. Non vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer", ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.
La scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il "Daily Mail" dell'accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui il fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.
"La serie e' una bellissima opera di fiction", aveva detto Dowden, dicendosi però preoccupato che "una generazione che non ha vissuto i fatti" potrebbe fraintendere "The Crown" per un documentario. Il ministro aveva scritto a Netflix per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.
Quella di Dowden non era stata pero' l'unica voce a reclamare una precisazione da Netflix. Secondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un 'disclaimer' all'inizio di ciascun episodio "aiuterebbe" 'The Crown'. Perfino Helena Bonham Carter, che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una "responsabilita' morale" da parte della serie di spiegare che "si tratta di un dramma, non un documentario".
Delle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu' controversie. Secondo quanto si e' scritto nei giorni scorsi sui media britannici, i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re.
L'ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un "violento attacco" al Principe Carlo e a Lady Diana, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, secondo il tabloid "The Sun", il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori "per far soldi". Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: Harry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non è entrato nella polemica.
Fonte Ansa - Foto Ansa e Instagram
5/26
Netflix sfida la Regina:il colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie "The Crown" come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.
"Abbiamo sempre presentato 'The Crown' come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie è un'opera di fiction basata su avvenimenti storici. Non vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer", ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.
La scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il "Daily Mail" dell'accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui il fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.
"La serie e' una bellissima opera di fiction", aveva detto Dowden, dicendosi però preoccupato che "una generazione che non ha vissuto i fatti" potrebbe fraintendere "The Crown" per un documentario. Il ministro aveva scritto a Netflix per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.
Quella di Dowden non era stata pero' l'unica voce a reclamare una precisazione da Netflix. Secondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un 'disclaimer' all'inizio di ciascun episodio "aiuterebbe" 'The Crown'. Perfino Helena Bonham Carter, che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una "responsabilita' morale" da parte della serie di spiegare che "si tratta di un dramma, non un documentario".
Delle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu' controversie. Secondo quanto si e' scritto nei giorni scorsi sui media britannici, i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re.
L'ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un "violento attacco" al Principe Carlo e a Lady Diana, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, secondo il tabloid "The Sun", il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori "per far soldi". Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: Harry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non è entrato nella polemica.
Fonte Ansa - Foto Ansa e Instagram
6/26
Netflix sfida la Regina:il colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie "The Crown" come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.
"Abbiamo sempre presentato 'The Crown' come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie è un'opera di fiction basata su avvenimenti storici. Non vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer", ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.
La scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il "Daily Mail" dell'accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui il fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.
"La serie e' una bellissima opera di fiction", aveva detto Dowden, dicendosi però preoccupato che "una generazione che non ha vissuto i fatti" potrebbe fraintendere "The Crown" per un documentario. Il ministro aveva scritto a Netflix per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.
Quella di Dowden non era stata pero' l'unica voce a reclamare una precisazione da Netflix. Secondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un 'disclaimer' all'inizio di ciascun episodio "aiuterebbe" 'The Crown'. Perfino Helena Bonham Carter, che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una "responsabilita' morale" da parte della serie di spiegare che "si tratta di un dramma, non un documentario".
Delle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu' controversie. Secondo quanto si e' scritto nei giorni scorsi sui media britannici, i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re.
L'ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un "violento attacco" al Principe Carlo e a Lady Diana, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, secondo il tabloid "The Sun", il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori "per far soldi". Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: Harry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non è entrato nella polemica.
Fonte Ansa - Foto Ansa e Instagram
7/26
Netflix sfida la Regina:il colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie "The Crown" come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.
"Abbiamo sempre presentato 'The Crown' come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie è un'opera di fiction basata su avvenimenti storici. Non vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer", ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.
La scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il "Daily Mail" dell'accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui il fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.
"La serie e' una bellissima opera di fiction", aveva detto Dowden, dicendosi però preoccupato che "una generazione che non ha vissuto i fatti" potrebbe fraintendere "The Crown" per un documentario. Il ministro aveva scritto a Netflix per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.
Quella di Dowden non era stata pero' l'unica voce a reclamare una precisazione da Netflix. Secondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un 'disclaimer' all'inizio di ciascun episodio "aiuterebbe" 'The Crown'. Perfino Helena Bonham Carter, che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una "responsabilita' morale" da parte della serie di spiegare che "si tratta di un dramma, non un documentario".
Delle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu' controversie. Secondo quanto si e' scritto nei giorni scorsi sui media britannici, i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re.
L'ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un "violento attacco" al Principe Carlo e a Lady Diana, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, secondo il tabloid "The Sun", il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori "per far soldi". Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: Harry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non è entrato nella polemica.
Netflix sfida la Regina:il colosso dello streaming non ha intenzione di aggiungere una precisazione alla quarta stagione della pluripremiata serie "The Crown" come richiesto giorni fa dal ministro della cultura del governo britannico.
"Abbiamo sempre presentato 'The Crown' come un dramma e siano sicuri che i nostri abbonati capiscono che la serie è un'opera di fiction basata su avvenimenti storici. Non vediamo il bisogno di aggiungere un disclaimer", ha fatto sapere un portavoce della piattaforma di Los Gatos.
La scorsa settimana il ministro della cultura britannico Oliver Dowden si era lamentato con il "Daily Mail" dell'accuratezza storica della quarta stagione, ambientata negli anni Ottanta e in cui il fallimento del matrimonio del Principe Carlo con Lady Diana e i difficili rapporti della Regina Elisabetta con Margaret Thatcher fanno la parte del leone.
"La serie e' una bellissima opera di fiction", aveva detto Dowden, dicendosi però preoccupato che "una generazione che non ha vissuto i fatti" potrebbe fraintendere "The Crown" per un documentario. Il ministro aveva scritto a Netflix per spiegare il suo punto di vista e in via confidenziale aveva ricevuto una risposta, evidentemente negativa.
Quella di Dowden non era stata pero' l'unica voce a reclamare una precisazione da Netflix. Secondo Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, un 'disclaimer' all'inizio di ciascun episodio "aiuterebbe" 'The Crown'. Perfino Helena Bonham Carter, che nella terza e quarta stagione ha la parte della Principessa Margaret, si era unita al coro, parlando di una "responsabilita' morale" da parte della serie di spiegare che "si tratta di un dramma, non un documentario".
Delle quattro stagioni firmate da Peter Morgan, la quarta sembra aver provocato piu' controversie. Secondo quanto si e' scritto nei giorni scorsi sui media britannici, i Windsor sarebbero furibondi per come, mentre si avvicina inesorabilmente la data della successione al trono, la serie presenta al pubblico il personaggio del futuro Re.
L'ex portavoce di Buckingham Palace, Dickie Arbiter, ha parlato con la Bbc di un "violento attacco" al Principe Carlo e a Lady Diana, da cui sarebbe rimasto particolarmente ferito, secondo il tabloid "The Sun", il primogenito della coppia, William, convinto che Netflix stia sfruttando i suoi genitori "per far soldi". Silenzio invece da parte di un altro esponente della Royal Family: Harry, il fratello di William che ha di recente firmato con la moglie Meghan un accordo con Netflix da 75 milioni di dollari, non è entrato nella polemica.