Woody Allen e le molestie sessuali alla figlia Dylan: adesso parla il figlio adottivo
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Ma il premio Oscar \\u0026egrave; stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all\\u0027epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perch\\u0026eacute; l\\u0027attrice aveva scoperto la sua relazione con l\\u0027altra figlia adottiva, Soon-Yi.\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EAnche Moses, che all\\u0027epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre.\\u003C\\\/strong\\u003E \\u0022Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato\\u0022, ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l\\u0027aggressione in soffitta. 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Ora alcuni vorrebbero far credere che lui, a 56 anni, abbia improvvisamente deciso di diventare un molestatore di bambini, in una casa piena di persone ostili e che lo controllavano come falchi?\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E7 \\\/ 28\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1645926_074c61f34c\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221010\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1645926_074c61f34c\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Woody Allen e le molestie sessuali alla figlia Dylan adesso parla il figlio adottivo\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221010\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EMoses Farrow, 40 anni, figlio adottivo di Woody Allen, scende in campo per difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali della sorella Dylan,\\u003C\\\/strong\\u003E puntando il dito invece contro la madre Mia Farrow per abusi nei confronti dei suoi figli adottivi.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ECome noto, Dylan Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei nell\\u0027agosto del 1992,\\u003C\\\/strong\\u003E quando aveva sette anni. Ma il premio Oscar \\u0026egrave; stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all\\u0027epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perch\\u0026eacute; l\\u0027attrice aveva scoperto la sua relazione con l\\u0027altra figlia adottiva, Soon-Yi.\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EAnche Moses, che all\\u0027epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre.\\u003C\\\/strong\\u003E \\u0022Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato\\u0022, ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l\\u0027aggressione in soffitta. 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Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l\\u0027aggred\\u0026igrave;. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c\\u0027era alcun trenino elettrico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPoi osserva: \\u0022Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni,\\u003C\\\/strong\\u003E senza il minimo cenno di scorrettezza. 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Ma il premio Oscar \\u0026egrave; stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all\\u0027epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perch\\u0026eacute; l\\u0027attrice aveva scoperto la sua relazione con l\\u0027altra figlia adottiva, Soon-Yi.\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EAnche Moses, che all\\u0027epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre.\\u003C\\\/strong\\u003E \\u0022Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato\\u0022, ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l\\u0027aggressione in soffitta. 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Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l\\u0027aggred\\u0026igrave;. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c\\u0027era alcun trenino elettrico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPoi osserva: \\u0022Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni,\\u003C\\\/strong\\u003E senza il minimo cenno di scorrettezza. Ora alcuni vorrebbero far credere che lui, a 56 anni, abbia improvvisamente deciso di diventare un molestatore di bambini, in una casa piena di persone ostili e che lo controllavano come falchi?\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E18 \\\/ 28\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1645974_4eaa53c663\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221132\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1645974_4eaa53c663\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Woody Allen e le molestie sessuali alla figlia Dylan adesso parla il figlio adottivo\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221132\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EMoses Farrow, 40 anni, figlio adottivo di Woody Allen, scende in campo per difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali della sorella Dylan,\\u003C\\\/strong\\u003E puntando il dito invece contro la madre Mia Farrow per abusi nei confronti dei suoi figli adottivi.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ECome noto, Dylan Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei nell\\u0027agosto del 1992,\\u003C\\\/strong\\u003E quando aveva sette anni. 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Ma il premio Oscar \\u0026egrave; stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all\\u0027epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perch\\u0026eacute; l\\u0027attrice aveva scoperto la sua relazione con l\\u0027altra figlia adottiva, Soon-Yi.\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EAnche Moses, che all\\u0027epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre.\\u003C\\\/strong\\u003E \\u0022Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato\\u0022, ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l\\u0027aggressione in soffitta. Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l\\u0027aggred\\u0026igrave;. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c\\u0027era alcun trenino elettrico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPoi osserva: \\u0022Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni,\\u003C\\\/strong\\u003E senza il minimo cenno di scorrettezza. Ora alcuni vorrebbero far credere che lui, a 56 anni, abbia improvvisamente deciso di diventare un molestatore di bambini, in una casa piena di persone ostili e che lo controllavano come falchi?\\u0022.\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E23 \\\/ 28\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1645965_e2ad49da2d\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221103\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1645965_e2ad49da2d\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Woody Allen e le molestie sessuali alla figlia Dylan adesso parla il figlio adottivo\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u00221103\\u0022\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EMoses Farrow, 40 anni, figlio adottivo di Woody Allen, scende in campo per difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali della sorella Dylan,\\u003C\\\/strong\\u003E puntando il dito invece contro la madre Mia Farrow per abusi nei confronti dei suoi figli adottivi.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ECome noto, Dylan Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei nell\\u0027agosto del 1992,\\u003C\\\/strong\\u003E quando aveva sette anni. Ma il premio Oscar \\u0026egrave; stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all\\u0027epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perch\\u0026eacute; l\\u0027attrice aveva scoperto la sua relazione con l\\u0027altra figlia adottiva, Soon-Yi.\\u0026nbsp;\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EAnche Moses, che all\\u0027epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre.\\u003C\\\/strong\\u003E \\u0022Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato\\u0022, ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l\\u0027aggressione in soffitta. 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Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l\\u0027aggred\\u0026igrave;. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c\\u0027era alcun trenino elettrico.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPoi osserva: \\u0022Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni,\\u003C\\\/strong\\u003E senza il minimo cenno di scorrettezza. 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Moses Farrow, 40 anni, figlio adottivo di Woody Allen, scende in campo per difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali della sorella Dylan, puntando il dito invece contro la madre Mia Farrow per abusi nei confronti dei suoi figli adottivi.
Come noto, Dylan Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei nell'agosto del 1992, quando aveva sette anni. Ma il premio Oscar è stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all'epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perché l'attrice aveva scoperto la sua relazione con l'altra figlia adottiva, Soon-Yi.
Anche Moses, che all'epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre. "Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato", ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l'aggressione in soffitta. Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l'aggredì. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c'era alcun trenino elettrico.
Poi osserva: "Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni, senza il minimo cenno di scorrettezza. Ora alcuni vorrebbero far credere che lui, a 56 anni, abbia improvvisamente deciso di diventare un molestatore di bambini, in una casa piena di persone ostili e che lo controllavano come falchi?".
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Moses Farrow, 40 anni, figlio adottivo di Woody Allen, scende in campo per difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali della sorella Dylan, puntando il dito invece contro la madre Mia Farrow per abusi nei confronti dei suoi figli adottivi.
Come noto, Dylan Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei nell'agosto del 1992, quando aveva sette anni. Ma il premio Oscar è stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all'epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perché l'attrice aveva scoperto la sua relazione con l'altra figlia adottiva, Soon-Yi.
Anche Moses, che all'epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre. "Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato", ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l'aggressione in soffitta. Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l'aggredì. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c'era alcun trenino elettrico.
Poi osserva: "Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni, senza il minimo cenno di scorrettezza. Ora alcuni vorrebbero far credere che lui, a 56 anni, abbia improvvisamente deciso di diventare un molestatore di bambini, in una casa piena di persone ostili e che lo controllavano come falchi?".
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Moses Farrow, 40 anni, figlio adottivo di Woody Allen, scende in campo per difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali della sorella Dylan, puntando il dito invece contro la madre Mia Farrow per abusi nei confronti dei suoi figli adottivi.
Come noto, Dylan Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei nell'agosto del 1992, quando aveva sette anni. Ma il premio Oscar è stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all'epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perché l'attrice aveva scoperto la sua relazione con l'altra figlia adottiva, Soon-Yi.
Anche Moses, che all'epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre. "Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato", ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l'aggressione in soffitta. Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l'aggredì. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c'era alcun trenino elettrico.
Poi osserva: "Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni, senza il minimo cenno di scorrettezza. Ora alcuni vorrebbero far credere che lui, a 56 anni, abbia improvvisamente deciso di diventare un molestatore di bambini, in una casa piena di persone ostili e che lo controllavano come falchi?".
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Moses Farrow, 40 anni, figlio adottivo di Woody Allen, scende in campo per difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali della sorella Dylan, puntando il dito invece contro la madre Mia Farrow per abusi nei confronti dei suoi figli adottivi.
Come noto, Dylan Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei nell'agosto del 1992, quando aveva sette anni. Ma il premio Oscar è stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all'epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perché l'attrice aveva scoperto la sua relazione con l'altra figlia adottiva, Soon-Yi.
Anche Moses, che all'epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre. "Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato", ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l'aggressione in soffitta. Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l'aggredì. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c'era alcun trenino elettrico.
Poi osserva: "Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni, senza il minimo cenno di scorrettezza. Ora alcuni vorrebbero far credere che lui, a 56 anni, abbia improvvisamente deciso di diventare un molestatore di bambini, in una casa piena di persone ostili e che lo controllavano come falchi?".
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Moses Farrow, 40 anni, figlio adottivo di Woody Allen, scende in campo per difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali della sorella Dylan, puntando il dito invece contro la madre Mia Farrow per abusi nei confronti dei suoi figli adottivi.
Come noto, Dylan Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei nell'agosto del 1992, quando aveva sette anni. Ma il premio Oscar è stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all'epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perché l'attrice aveva scoperto la sua relazione con l'altra figlia adottiva, Soon-Yi.
Anche Moses, che all'epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre. "Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato", ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l'aggressione in soffitta. Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l'aggredì. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c'era alcun trenino elettrico.
Poi osserva: "Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni, senza il minimo cenno di scorrettezza. Ora alcuni vorrebbero far credere che lui, a 56 anni, abbia improvvisamente deciso di diventare un molestatore di bambini, in una casa piena di persone ostili e che lo controllavano come falchi?".
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Moses Farrow, 40 anni, figlio adottivo di Woody Allen, scende in campo per difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali della sorella Dylan, puntando il dito invece contro la madre Mia Farrow per abusi nei confronti dei suoi figli adottivi.
Come noto, Dylan Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei nell'agosto del 1992, quando aveva sette anni. Ma il premio Oscar è stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all'epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perché l'attrice aveva scoperto la sua relazione con l'altra figlia adottiva, Soon-Yi.
Anche Moses, che all'epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre. "Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato", ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l'aggressione in soffitta. Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l'aggredì. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c'era alcun trenino elettrico.
Poi osserva: "Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni, senza il minimo cenno di scorrettezza. Ora alcuni vorrebbero far credere che lui, a 56 anni, abbia improvvisamente deciso di diventare un molestatore di bambini, in una casa piena di persone ostili e che lo controllavano come falchi?".
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Moses Farrow, 40 anni, figlio adottivo di Woody Allen, scende in campo per difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali della sorella Dylan, puntando il dito invece contro la madre Mia Farrow per abusi nei confronti dei suoi figli adottivi.
Come noto, Dylan Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei nell'agosto del 1992, quando aveva sette anni. Ma il premio Oscar è stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all'epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perché l'attrice aveva scoperto la sua relazione con l'altra figlia adottiva, Soon-Yi.
Anche Moses, che all'epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre. "Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato", ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l'aggressione in soffitta. Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l'aggredì. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c'era alcun trenino elettrico.
Poi osserva: "Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni, senza il minimo cenno di scorrettezza. Ora alcuni vorrebbero far credere che lui, a 56 anni, abbia improvvisamente deciso di diventare un molestatore di bambini, in una casa piena di persone ostili e che lo controllavano come falchi?".
Moses Farrow, 40 anni, figlio adottivo di Woody Allen, scende in campo per difendere il padre dalle accuse di abusi sessuali della sorella Dylan, puntando il dito invece contro la madre Mia Farrow per abusi nei confronti dei suoi figli adottivi.
Come noto, Dylan Farrow ha accusato il celebre regista newyorkese di aver abusato sessualmente di lei nell'agosto del 1992, quando aveva sette anni. Ma il premio Oscar è stato scagionato dalle due diverse inchieste condotte all'epoca. Quel giorno, racconta ora Moses Farrow in un lungo messaggio, erano presenti con Woody Allen, in casa di Mia Farrow nel Connecticut, tre persone, due bambinaie e un guardiano, che erano stati tutti avvertiti di non lasciare il regista da solo con i bambini perché l'attrice aveva scoperto la sua relazione con l'altra figlia adottiva, Soon-Yi.
Anche Moses, che all'epoca aveva 14 anni, si preoccupava di controllare il padre, su indicazione della madre. "Nessuno di noi avrebbe lasciato Dylan uscire (dalla stanza) con Woody, anche se lui ci avesse provato", ha assicurato. Moses mette anche in dubbio che ci sia stata l'aggressione in soffitta. Dylan Farrow ha raccontato che cercava di giocare con un trenino elettrico quando Woody Allen la raggiunse e l'aggredì. Ma la soffitta - sostiene Moses - era stretta, piena di vestiti vecchi, con chiodi sporgenti e soprattutto non c'era alcun trenino elettrico.
Poi osserva: "Dylan era rimasta da sola con Woody nel suo appartamento innumerevoli volte nel corso degli anni, senza il minimo cenno di scorrettezza. Ora alcuni vorrebbero far credere che lui, a 56 anni, abbia improvvisamente deciso di diventare un molestatore di bambini, in una casa piena di persone ostili e che lo controllavano come falchi?".