Sanremo, tra Fabio Fazio e la Rai è guerra aperta: le parole di fuoco dell'ad Roberto Sergio

Come in una ex coppia litigiosa che nonostante il divorzio continua a farsi dispetti, il conduttore di "Che tempo che fa" e la Tv di Stato sono ai ferri corti. Stavolta di mezzo c'è il prossimo vincitore del Festival e un regolamento appena cambiato

di Cinzia Marongiu

Tra Fabio Fazio e la Rai volano gli stracci. Proprio come quelle ex coppie litigiose che, anche dopo il divorzio, continuano a a sanguinare di incomprensioni, sospetti e ripicche, il conduttore di Che tempo che fa e la Tv di Stato ormai si parlano solo per dichiarazioni di fuoco a mezzo stampa.

Così all’attacco di Fazio sul regolamento di Sanremo cambiato, a suo dire, apposta per sfavorirlo, (leggi qui) ecco subito la controreplica dell’amministratore delegato Roberto Sergio. Dopo anni in cui si è sentito “mal sopportato” in casa, ora infatti Fazio si sente “ostacolato” fuori casa e in una recente intervista al settimanale Sette ha denunciato sospettosamente che il nuovo regolamento del Festival di Sanremo preveda una clausola ad hoc contro di lui e contro il suo “Che tempo che fa”, che continua a mietere ascolti e gradimento anche sulla Nove.

Il nuovo regolamento e i sospetti di Fazio

“Vedo un nuovo regolamento nel quale scrivono che nei tre giorni successivi alla chiusura del festival il vincitore non può andare in trasmissioni che non siano della Rai. Ora, sarà sicuramente una coincidenza il fatto che di solito il vincitore veniva da me. Perché non può essere vero che è stata fatta una regola contro il mio programma. Non può essere vero. Anche perché a Natale siamo tutti più buoni...'', aveva detto maliziosamente il conduttore.

La replica di Roberto Sergio

Ma ecco la puntuta replica della Rai, attraverso Sergio che ha dichiarato al Corriere.it: “Il vincitore di Sanremo la sera della domenica andava da Fabio Fazio quando era in Rai. Ora che lui è alla Nove, il vincitore sarà sempre ospite in Rai. Non vedo alcuna differenza col passato”. Insomma, nessuna regola contra personam, ma soltanto, secondo Sergio, un motivo in più per contestare mamma Rai. “Ogni motivo è buono per contestare la Rai. Ma l’unica verità è che oggi e, nonostante i profeti di sventura, anche per il futuro, in Italia la televisione è la Rai. Che continuerà a contribuire alla costruzione dell’identità nazionale, consentendo ai cittadini di riconoscersi dentro una memoria che appartiene a tutti”.

Il compleanno di mamma Rai

Una replica che arriva proprio nel giorno dei primi 70 anni della Tv di Stato, nata il 3 gennaio del 1953. Un anniversario che la Rai ha già cominciato a festeggiare in grande stile con il ritorno per l’occasione di “Rischiatutto”, lo strico quiz di Mike Bongiorno, riportato qualche anno fa in onda proprio da Fabio Fazio e ora ricomparso per una serata speciale guidata da Carlo Conti con concorrenti vip.

La guerra va avanti da mesi

Va detto che il botta e risposta tra Fazio e la Rai è soltanto l'ennesimo capitoolo di una guerra nemmeno troppo strisciante che va avanti da mesi: prima la contesa sui social di "Che tempo che fa", oscurati dalla Rai, poi i veti agli ospiti (il caso Mahmood) e tanti altri piccoli dispetti.