Levante si confessa: “Ho avuto la depressione post-partum. Da quel buio è nata la canzone che porto a Sanremo”

La cantante ha raccontato del suo momento più oscuro, dopo la nascita della sua prima figlia, che ha portato alla stesura di "Vivo", il brano per il Festival

di Redazione


È passato quasi un anno dalla nascita della prima figlia, Alma Futura, e oggi Levante può guardare a quel periodo con una serenità ritrovata. Si sta preparando a tornare al Festival di Sanremo, dove canterà Vivo, brano composto proprio nel periodo seguito alla nascita della sua bambina, che le ha portato una brutta depressione post-partum insieme alla gioia di essere diventata madre. 

Nel buio totale

«Ho scritto questa canzone a tre settimane dal parto, ero nel buio totale», ha dichiarato l'artista in un'intervista a L'Espresso. «Oggi il tema resta molto delicato, se ne parla in maniera troppo superficiale. È ancora tabù, come se il senso di colpa prevalesse sul dolore. Non puoi essere triste perché hai vissuto una gioia, hai avuto la fortuna di dare la vita. E invece il periodo che segue il parto è molto complicato per noi donne, devi fare i conti con un corpo che non è più tuo. È diventato una casa». 

Il ruolo di madre

In un'altra intervista, rilasciata a Grazia, aveva rivelato: «Prima di rimanere incinta avevo paura del parto che, invece, è stata un'esperienza meravigliosa. Ma del post parto nessuno mi aveva raccontato nulla, ed è stato buio». La cosa più complicata è stata quella di ritrovare se stessa: «Subito dopo la nascita di mia figlia avevo bisogno di rimettermi a scrivere, a suonare. Avevo bisogno di sentirmi utile per me stessa, perché amo lavorare. In quel momento mi sentivo bloccata in un ruolo speciale, quello di madre, ma non mi bastava. Le emozioni oscillavano: ero felice, ma anche triste. E non bisogna aver paura di ammettere che non è solo un periodo di gioia. Succede a tante donne». È importante che testimonianze come la sua arrivino a chi si sente sola dopo avere messo al mondo una creatura perché spesso le neomamme sono ignare delle complicazioni psicologiche alle quali si va incontro dopo una nascita