Fb chiude temporaneamente "Sesso Droga e Pastorizia", la Lucarelli ricoperta di insulti
Dopo le insistenti segnalazioni della giornalista e blogger, il social network ha chiuso, temporaneamente, la pagina frequentata da oltre un milione e mezzo di utenti
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Foto Kika Press
Da qualche giorno sui social network impazza la polemica sul "chiodo giallo" di Zara, un capo d'abbigliamento di pelle sintetica e dal particolare color senape, la cui popolarità ha diviso il web: è stata aperta anche una pagina su 'Tumblr' dal titolo 'Tipe col chiodo giallo di zara', che ironizza prendendo di mira le ragazze che lo indossano. Selvaggia Lucarelli non si è lasciata sfuggire questa polemica e ha deciso anche lei di comprare il contestato chiodo. All'indomani dell'acquisto ha pubblicato sul suo profilo Facebook uno sfogo contro le "sedicenti fashion blogger - ha scritto - seguite da 4 gatti" che hanno criticato la sua scelta. "Io lavoro, e tanto - continua il post - perché a 20 anni (figuriamoci passati i 30) non mi preoccupavo un granché dei miei outfit". Selvaggia non si è trattenuta, e ha concluso lo sfogo ironizzando: "Trovare lavoro con un curriculum fatto di selfie, ve lo garantisco, sarà dura". E a chi l'ha provocata commentando il post e mettendo in dubbio il suo lavoro, lei prontamente ha risposto: "Faccio radio tutte le mattine, scrivo su un quotidiano, ho finito due programmi tv di cui uno in una città lontana 600 km da casa, sto scrivendo un libro, mi occupo di mio figlio e di una casa, ho dei social network che gestisco esattamente come il resto del lavoro. Tu che fai? Dai, racconta".
Da qualche giorno sui social network impazza la polemica sul "chiodo giallo" di Zara, un capo d'abbigliamento di pelle sintetica e dal particolare color senape, la cui popolarità ha diviso il web: è stata aperta anche una pagina su 'Tumblr' dal titolo 'Tipe col chiodo giallo di zara', che ironizza prendendo di mira le ragazze che lo indossano. Selvaggia Lucarelli non si è lasciata sfuggire questa polemica e ha deciso anche lei di comprare il contestato chiodo. All'indomani dell'acquisto ha pubblicato sul suo profilo Facebook uno sfogo contro le "sedicenti fashion blogger - ha scritto - seguite da 4 gatti" che hanno criticato la sua scelta. "Io lavoro, e tanto - continua il post - perché a 20 anni (figuriamoci passati i 30) non mi preoccupavo un granché dei miei outfit". Selvaggia non si è trattenuta, e ha concluso lo sfogo ironizzando: "Trovare lavoro con un curriculum fatto di selfie, ve lo garantisco, sarà dura". E a chi l'ha provocata commentando il post e mettendo in dubbio il suo lavoro, lei prontamente ha risposto: "Faccio radio tutte le mattine, scrivo su un quotidiano, ho finito due programmi tv di cui uno in una città lontana 600 km da casa, sto scrivendo un libro, mi occupo di mio figlio e di una casa, ho dei social network che gestisco esattamente come il resto del lavoro. Tu che fai? Dai, racconta".
Da qualche giorno sui social network impazza la polemica sul "chiodo giallo" di Zara, un capo d'abbigliamento di pelle sintetica e dal particolare color senape, la cui popolarità ha diviso il web: è stata aperta anche una pagina su 'Tumblr' dal titolo 'Tipe col chiodo giallo di zara', che ironizza prendendo di mira le ragazze che lo indossano. Selvaggia Lucarelli non si è lasciata sfuggire questa polemica e ha deciso anche lei di comprare il contestato chiodo. All'indomani dell'acquisto ha pubblicato sul suo profilo Facebook uno sfogo contro le "sedicenti fashion blogger - ha scritto - seguite da 4 gatti" che hanno criticato la sua scelta. "Io lavoro, e tanto - continua il post - perché a 20 anni (figuriamoci passati i 30) non mi preoccupavo un granché dei miei outfit". Selvaggia non si è trattenuta, e ha concluso lo sfogo ironizzando: "Trovare lavoro con un curriculum fatto di selfie, ve lo garantisco, sarà dura". E a chi l'ha provocata commentando il post e mettendo in dubbio il suo lavoro, lei prontamente ha risposto: "Faccio radio tutte le mattine, scrivo su un quotidiano, ho finito due programmi tv di cui uno in una città lontana 600 km da casa, sto scrivendo un libro, mi occupo di mio figlio e di una casa, ho dei social network che gestisco esattamente come il resto del lavoro. Tu che fai? Dai, racconta".
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Tutti i diretti interessati negano l'accusa e protestano che negli atti processuali non risultano contrattazioni di compravendita di materiale privato di Vip. Che in questo caso sarebbero la showgirl Federica Fontana, a cui sarebbe stata violata la mail, e la showgirl Elisabetta Canalis, ritratta in foto private durante un compleanno con George Clooney di cui si sarebbe tentata la vendita. Quelle immagini risiedevano nella posta elettronica della Fontana, considerata "un pozzo di segreti" secondo l'accusa
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Tifosissima del Genoa, la procace blogger e opinionista promette: "Se la squadra si salva e non va in B mi spogliero'"
Per chiederne la chiusura, da tempo Selvaggia Lucarelli aveva avviato una vera e propria battaglia a colpi di post e tweet sui social. "Diffonde link porno e bullismo", aveva denunciato a più riprese la blogger sui propri account, puntando il dito contro la pagina Facebook “Sesso Droga e Pastorizia”, accusata dalla Lucarelli di diffondere sui social "commenti che sono oltre il bullismo". E ora la blogger sembra essere stata accontentata. La pagina, seguita su Facebook fa oltre un milione e mezzo di utenti, è stata temporaneamente chiusa dal social network di Menlo Park.
La denuncia di Selvaggia
Una decisione accolta con entusiasmo dalla stessa Lucarelli, ma che al tempo stesso ha suscitato l'ira dei tanti follower del gruppo, che hanno ricoperto la blogger di insulti e minacce di morte, come ha raccontato lei stessa in un post: "Facebook ha chiuso (temporaneamente o no, ma non importa) Sesso droga e pastorizia - ha scritto Lucarelli, pubblicando alcuni screenshot dei tanti commenti e minacce ricevuti via social - Grazie. P.s. Intanto vedo che sono supportati da brava gente. Furba soprattutto. Ora leggendo i commenti avrete la dimostrazione del genere di utenti che quella pagina ha catalizzato e tirato su. Guardatevi i profili e l'età media. Vedrete ragazzini delle medie ma pure laureati e donne che mi minacciano di morte e così via. Una fotografia impietosa dello schifo che queste pagine hanno aggregato".
La replica velenosa
La pagina Facebook risulta già riaperta, in ogni caso non è mancata la replica da parte degli amministratori del gruppo, che sulla pagina “di riserva” hanno duramente replicato a Lucarelli: "Ci hanno eliminato la pagina principale. Sappiamo chi è stato? Una mezza idea ce la siamo fatta, ma Facebook non ci ha degnato di spiegazioni - hanno commentato - Zero mail. Zero segnalazioni. Niente di niente. SDP non ha mai fatto del male a nessuno e mai lo farà, tutto ciò che abbiamo sempre voluto fare è divertirci e farvi divertire. Se ci danno uno schiaffo e ci buttano a terra ci rialziamo e glielo ridiamo ancora più forte, anche se poi ne prendiamo altri cinque, perché siamo fatti così". "Ricordate - conclude il post - che sul cadavere dei leoni festeggiano i cani, credendo di aver vinto, ma i cani rimangono cani e i leoni rimangono leoni".