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Federica Angeli sotto assedio: incendiate le macchine dell'avvocato e della sorella

La solidarietà dell'Ordine dei Giornalisti, della Federazione nazionale della Stampa e dei colleghi del quotidiano la Repubblica

Federica Angeli sotto assedio incendiate le macchine dellavvocato e della sorella

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Due macchine bruciate, quella della sorella e quella del suo avvocato. Due “incidenti” simili che sanno di intimidazione. Due segnali preoccupanti che vanno ad aggiungersi a una lista già corposa di pressioni e minacce e a un’esistenza fatta di tensione e di paura, come è quella di chiunque si trovi a vivere sotto scorta. La giornalista di Repubblica Federica Angeli, (che proprio a Tiscali.it aveva raccontato i disagi della sua vita blindata) suo malgrado, si trova di nuovo al centro di notizie di cronaca, ma non quelle che racconta con la sua penna e il suo coraggio attraverso le pagine del quotidiano Repubblica in merito alle infiltrazioni mafiose nel litorale romano. No, al centro della cronaca c’è lei e chi le sta vicino, bersagli di evidenti intimidazioni. A Gaeta, insieme con altre tre macchine, nella notte tra il 23 e il 24 aprile è stata incendiata l’auto del suo legale, che poco prima aveva incontrato la stessa Angeli. Nei giorni scorsi anche la macchina della sorella della giornalista aveva subito un incidente simile.

Come riporta il quotidiano Repubblica, l'avvocato Paolo Mazzà ha spiegato agli agenti del locale commissariato che 'Non ho potuto escludere che questo episodio possa avere qualche attinenza con la mia professione'. E dunque potrebbe avere a che fare con le difese dei giornalisti di Repubblica e dell'Espresso, di cui diversi sotto scorta per minacce, 'tra cui la cronista romana Federica Angeli'. 'Due giorni prima, infatti, come segnalato nella sua denuncia, l'avvocato aveva accompagnato Federica Angeli, da anni sotto scorta perché testimone oculare di un agguato tra clan rivali sul litorale, a un interrogatorio. Il legale aveva viaggiato con lei sull'auto blindata fino a Ostia e poi, da lì, era partito per passare il ponte del 25 aprile a Gaeta. E due giorni dopo, nel cuore della notte, la sua macchina e altre tre sono state date alle fiamme'.

Mentre gli inquirenti indagano, l'Ordine nazionale dei giornalisti ha voluto esprimere 'solidarietà alla collega del quotidiano La Repubblica Federica Angeli vittima di nuove, reiterate e preoccupanti intimidazioni. Due “incidenti” simili che, a pochi giorni l'uno dall'altro, hanno visto coinvolti prima la sorella e poi il legale della stessa Angeli'. Il Cnog auspica che 'le indagini avviate portino presto all'identificazione dei responsabili per garantire alla collega la possibilità di continuare senza pressioni e minacce la sua apprezzata attività professionale'. 

La Federazione Nazionale della Stampa ha annunciato l'intenzione di chiedere un incontro con il ministro dell'Interno, Marco Minniti, 'per valutare non solo la situazione di Federica Angeli, ma anche di tutti gli altri giornalisti minacciati'. La Federazione ha anche deciso, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa il prossimo 3 maggio, 'di porre al centro della giornata le storie dei cronisti sotto la minaccia della criminalità'.

Anche il Comitato di redazione di Repubblica ha espresso la solidarietà, sottolineando 'l'ennesimo atto di intimidazione nei confronti della collega Angeli. Ma è certo che il suo impegno non verrà meno nonostante i continui tentativi di mettere a tacere il suo lavoro di denuncia '.
 

27/04/2017