logo tiscali tv

Riaperto il caso della morte della ragazza dagli occhi di ghiaccio, ecco chi l'ha uccisa

A distanza di sette mesi si riapre il caso della morte della modella e studentessa di medicina originaria delle Maldive che era stata ritrovata morta nella sua camera del dormitorio studentesco in Bangladesh, apparentemente suicida.
Il Sun aveva riferito che il corpo della 21enne Raudha Athif, al secondo anno all'Islami Bank Medical College di Rajshahi, era stato trovato dalle compagne intorno a mezzanotte nella camera, chiusa dall'interno. Raudha era stata rinvenuta impiccata con una sciarpa al ventilatore da soffitto. I medici legali avevano classificato la morte per soffocamento e per la polizia locale sarebbe stato evidente il suicidio.
Da subito tuttavia non sono mancati i dubbi. La sovrintendente dell'ostello, Mahmuda Begum, aveva voluto sottolineare che la ragazza "sembrava sempre felice" e che quindi l'ipotesi del suicidio era molto difficile da credere.
Anche i genitori della modella non si sono mai dati pace, sostenendo anche in una recente puntata del programma americano "60 minutes" che la figlia fosse stata uccisa.
Nel nuovo fascicolo dell'inchiesta emerge il dubbio sollevato dal medico legale australiano Joe Duflou, l'unico ad aver individuato sul corpo della ragazza alcuni segni che non sono riconducibili alla morte per mezzo della sciarpa. Gli inquirenti quindi stanno seguendo una nuova strada, il sospetto ora è che la modella sia stata uccisa da estremisti islamici che volevano punirla per il suo stile di vita troppo occidentale.
Raudha Athif era diventata una star sul web nel 2014 per i suoi intensi occhi azzurri che le erano valse il soprannome di "ragazza maldiviana dagli occhi color mare". L'anno scorso era apparsa nella copertina di Vogue India, nell'intervista rilasciata al giornale aveva detto che fare la modella era un hobby e che il suo obiettivo era diventare un medico.
08/11/2022