Un viaggio lungo e travagliato ma fortunatamente a lieto fino quello di Olga Kharlan, la campionessa di scherma ucraina che, insieme al fidanzato Luigi Samele, anche lui campione olimpico, ha portato in salvo la sorella Tanya e il nipotino. Olga, campionessa del mondo di scherma (ha vinto anche un oro alle Olimpiadi di Pechino nel 2008), vive in Italia da qualche anno insieme a Luigi Samele, che quest’anno si è aggiudicato alle Olimpiadi di Tokyo la doppia medaglia d’argento nella sciabola maschile. L’atleta è partita da Bologna per andare a salvare la sua famiglia in Ucraina affrontando un viaggio al limite dell’odissea: ha raggiunto in aereo la Romania, dove ad accoglierla c’erano il Comitato olimpico rumeno e gli amici Mihai Covaliu, ex olimpionico, e Cristian Butariu. La giovane è poi arrivata quasi fino al confine, ma la sua famiglia non è riuscita a raggiungerla, rimanendo bloccata a Vinnytsia: dopo aver trascorso una notte lì, ha deciso di passare il confine a piedi, raggiungendo finalmente la madre, il padre e la sorella con il nipotino.
La testimonianza
Olga Kharlan ha anche documentato il suo viaggio su Instagram, riprendendo ogni affrontata per ricongiungersi con i suoi cari. Raggiunto il confine, ha finalmente potuto riabbracciare i suoi affetti ma suo padre – 59enne – non ha potuto lasciare il Paese a causa della legge marziale (per rispondere a un’eventuale chiamata da parte dell’esercito) e alla fine sua moglie ha deciso di restare con lui in Ucraina. Anche i suoi nonni sono dovuti restare a Mykolayiv, città a un centinaio di chilometri da Odessa. Alla fine è riuscita a portare con sé la sorella e suo figlio.
Il ricongiungimento con il fidanzato
Con loro è riuscita a passare di nuovo il confine ed è arrivata fino a Budapest, dove ad attenderle c’era il fidanzato Luigi Samele. Da qui il viaggio di ritorno fino a Bologna ma con il pensiero sempre ai suoi genitori. La coppia di campioni della scherma nei giorni scorsi ha dato il via a una raccolta fondi per aiutare i colleghi ucraini, insieme ad altri schermidori, gli italiani Paolo Pizzo ed Enrico Garozzo, e la sua fidanzata estone Erika Kirpu. L’iniziativa ha già raccolto 40 mila euro e che si propone di sostenere gli atleti, anch’essi fortemente colpiti dalla guerra: “Gli schermidori ucraini e le loro famiglie però sono in grave pericolo, vi chiedo di aiutarci. Ogni aiuto è prezioso”, ha scritto Olga su Instagram.