Dopo due anni di assenza dal piccolo schermo, Barbara d'Urso è tornata. Ma non come avrebbe voluto. L'ex conduttrice licenziata da Mediaset nel luglio 2023 è riapparsa sabato sera come concorrente di Ballando con le Stelle, e già dal primo minuto si è capito che la strada sarebbe stata in salita. Perché la grande attesa – quella vera – si è trasformata in una grande attesa, letteralmente: la sua esibizione è arrivata dopo la mezzanotte, quando lo show era ormai scivolato nella domenica, e la tensione di Barbara era palpabile. "Ero stata invitata a gareggiare nello show del sabato sera, invece vedo che è quello della domenica mattina", ha sbottato visibilmente irritata, lasciando trapelare tutta la frustrazione di chi è abituata a dettare i tempi, non a subirli.
Barbarella sbotta per l'orario ma passa la prova "rumba"
La rumba con Pasquale La Rocca è stata tecnicamente apprezzata – la giuria le ha dato un 7 complessivo – ma è stato dopo, nel confronto verbale, che sono emersi gli artigli della tigre ferita. Barbara ha gigioneggiato con il pubblico in sala, cercando conferme di una popolarità che sente sfuggirle, rivendicando un passato glorioso: "Io ero la Milly Carlucci di Canale 5, perfezionista come lei. Decidevo tutto io". Poi l'episodio che brucia: un tecnico che le ha detto di non passare davanti a una telecamera. "Ho subito pensato che nessuno quando conducevo avrebbe potuto dirmi una cosa così. Sono io che dico ai tecnici dove passare, e loro devono obbedire". Il messaggio è chiaro: Barbarella fatica ad accettare il nuovo ruolo da comprimaria.
Scintille moderate e battuta sulle "faccette"
Il faccia a faccia con Selvaggia Lucarelli – atteso come il grande momento della serata – è stato meno incendiario del previsto. Certo, quando la giurata ha esaltato la professionalità della Carlucci confrontandola implicitamente con quella della d'Urso, è partito un "vaff..." a denti stretti. Ma poi la Lucarelli ha sorpreso tutti riconoscendo la discreta qualità dell'esibizione, anche se con una nota critica: "Riduci un po' le faccette, anche se so che sono il tuo marchio di fabbrica". E qui Barbara ha dato il meglio di sé: quando Selvaggia ha commentato ridendo di essersi "comprata Barbara perché lei vuole essere figa sopra ogni cosa", la risposta è stata immediata: "Non è così. Io SONO figa sopra ogni cosa". Un siparietto che ha fatto sorridere, stemperando le tensioni e mostrando una d'Urso ancora capace di stare al gioco, anche se con qualche difficoltà ad accettare il nuovo status.
Ma l'effetto D'Urso non c'è: Maria De Filippi stravince
Ma la vera sentenza è arrivata domenica mattina, con i dati Auditel. Tu sì que vales su Canale 5 ha registrato 4.025.000 spettatori con il 28,54% di share, mentre Ballando con le Stelle si è fermato a 2.994.000 spettatori con il 23,03%. Una differenza netta, che pone domande scomode: l'effetto d'Urso, quello capace di trainare gli ascolti, esiste ancora? Certo, la Rai ha piazzato la sua esibizione tardissimo, e il confronto in sovrapposizione oraria è stato impietoso: Ballando 22,8% contro Tu Sí Que Vales 28,6%. Ma nemmeno il picco atteso durante la sua performance ha materializzato il miracolo sperato.
La reginetta ha perso la corona?
Cosa ci racconta questa prima puntata? Che il piccolo schermo è cambiato, e forse Barbara d'Urso non se ne è ancora davvero resa conto. La sua rabbia per l'orario tardivo, le lamentele per le regole che non può più controllare, la nostalgia del potere perduto: tutto parla di una diva che fatica ad accettare che il regno non è più suo. Il pubblico l'ha applaudita, la giuria l'ha apprezzata, ma gli ascolti non hanno premiato lo show che la ospita. Maria De Filippi continua a dominare incontrastata il sabato sera, con una formula che funziona e non ha bisogno di nostalgie.
Può darsi
Barbarella ha dimostrato di saper ballare, ha mostrato grinta e voglia di riscatto. Ma la domanda resta: quanto ancora il suo nome può spostare gli equilibri televisivi? La risposta, per ora, sembra essere: non abbastanza. E forse questa è la lezione più dura da digerire per chi, fino a due anni fa, si sentiva ancora padrona del palinsesto.