In Andalusia c’è un borgo di case bianche tra gli uliveti, protetto dalle montagne della Sierra di Loja, fra Granada e la Costa del Sol. Un luogo da favola, sogno del Dr. Egli, avvocato e uomo d’affari svizzero che negli anni Ottanta, conquistato dalla sua bellezza, qui comprò una fattoria con trecentocinquanta ettari di uliveti perché diventasse un ristorante di lusso con architettura in stile andaluso. Il progetto, affidato a Jésus del Valle, un architetto di Granada, col tempo divenne ambizioso: un borgo, con cappella, di case bianche fra gli uliveti della campagna spagnola.
Nel 1985 il borgo divenne l’albergo a cinque stelle La Bobadilla, dal 2005 resort di Barceló H&R.
Una struttura originale dal lusso ricercato con pavimenti in pietra, legni pregiati, bagni arabi con marmi di varie fatture. Un “capriccio andaluso” che ha affascinato, nostalgia dei fasti dell’antica Granada, re, emiri, personaggi del jet set, attrattivi dai racconti di risvegli con il sole fra le colonne e le finestre arabeggianti con lo sguardo che si perde fra querce e uliveti. Il resort è, infatti, uno dei migliori esempi di hotel con filosofia Slow Travel, dove dimenticare percorsi da guide turistiche, orologio, dove camminare, fare pic-nic, ammirare paesaggi belli da dipingere, rilassarsi in armonia con l’ambiente e la cultura locale.
L’hotel, oggi con più di settanta stanze, è stato costruito intorno una piazza centrale, decorata con fiori e con fontana tradizionale, su cui si affacciano un campanile e la cappella, che custodisce il più grande organo della Spagna. La Bobadilla è anche un esempio di hotel ecologico, con la fonte di energia per riscaldamento e acqua calda ricavata dai noccioli delle olive. Un metodo attribuito a scienziati di Jaén e Granada davanti ai tre milioni di tonnellate di noccioli di olive smaltiti in Spagna ogni anno, tanto da convincerli a “trasformare” i “rifiuti nostrani” in energia. Fra le energie rinnovabili, quella da nocciolo di olive è vista come una delle energie del futuro, con la combustione che inoltre genera cenere utilizzabile anche come concime per piante. E la degustazione delle olive è una delle attività pensate per gli ospiti adulti del resort, dove sono ammessi, sebbene con qualche restrizione, gli animali domestici.
Per gli ospiti previsti anche sport e attività all’aria aperta: passeggiate a cavallo e in bici, percorsi verdi fra querce e ulivi, trekking, bocce, paddle, tennis, ping-pong, voli in monfolfiera, mentre per gli amanti della bellezza e della salute c’è una Spa con cabine per trattamenti, sala per idroterapia con vasca idromassaggio, doccia Vichy ed emozionale, suite con lettini per massaggi e vasche idromassaggio, sauna finlandese, bagno di vapore, lettini termici, solarium e zona relax. Nella Spa grandi finestre, con vista sul patio e il giardino dell’hotel, lasciano inoltre passare la luce naturale. Nella palestra si trovano, invece, tapis roulant, cyclette, panca per pesi e addominali. Nel resort c’è anche una grande piscina e una zona Vip con letti balinesi e vasca idromasaggio privata. Non mancano parrucchieri, esperti di trucco e trattamenti di bellezza.
Fiore all’occhiello della struttura è l’offerta gastronomica. La Finca è il ristorante gourmet, famoso in tutta la provincia di Granada, con ingredienti classici arricchiti da tocchi creativi e una ricca cantina “viaggio tra le varie zone vinicole”. Nel ristorante si distinguono La Chimenea, salone con volte alte in legno, cotto e piastrelle sui pilastri, quindi, all’esterno, El Patio, con fontana e piante di geranio.
El Cortijo, dove si mangia regionale, è, invece, il ristorante con cucina dalle “forti radici andaluse”, così come locale è la cantina con i sapori dei vigneti autoctoni. La sala da pranzo, con volta alta, travi in legno, è in cotto, con reminiscenze arabe nello stile dell’illuminazione. All’esterno c'è La Terraza, con belvedere su uliveti e la montagna di Loja.
Se El Patio Chill Out è il luogo ideale per un aperitivo prima di cena o per rilassarsi al chiaro di luna, La Plaza è il bar e ristorante, all’insegna della convivialità informale e dello easy eating, con una ricca selezione di birre e bibite, cucina rapida ma elaborata, mentre colazioni a buffet vengono servite al salone La Bobadilla, con ampie finestre verso l’esterno, senza colonne, volte alte, travi in legno dal design all’avanguardia e al Tropic, con tre sale in stile coloniale e tetto in vetro.
Per maggiori informazioni:
Barceló La Bobadilla Website Twitter Facebook Google+