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Bridezilla: dalla dolce futura sposa a Godzilla

di Caterina Steri

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Primavera – estate, si sa, pullulano gli eventi matrimoniali!

C’è chi organizza il matrimonio in men che non si dica e chi lo programma nei minimi particolari da mesi e mesi prima. Ogni dettaglio dev’essere perfettamente organizzato per il giorno più importante della propria vita. Alcuni, mi riferisco soprattutto alle future spose, affrontano i preparativi con gioia e relax, altre invece si ritrovano quasi sull’orlo di una crisi di nervi a preparare il tutto e si fanno travolgere dall’ansia prematrimoniale. In America, per rendere meglio l’idea di quello che può accadere, impazza il fenomeno (o Sindrome) di Bridezilla da bride, sposa, e Godzilla, il celebre mostro, con il quale le future spose vengono descritte come figure mitologiche, metà donne e metà mostri che tiranneggiano su fidanzato, amici e parenti, e pretendono che tutti si pieghino di fronte all'evento del loro matrimonio! I mass media americani ne parlano spessissimo, addirittura sono arrivati ad organizzare un reality show che testimonia la metamorfosi da future dolci spose a delle streghe pronte a riversare sugli altri tutto lo stress accumulato in vista del grande evento.

Non sorprendetevi per quello che leggete, se si considera che al giorno d'oggi già la routine quotidiana provoca disagi psichici, è normale che aggiungere un'ulteriore carico, può portare tranquillamente a questa sindrome.

Anche le future spose nostrane possono diventare delle Bridezilla: hanno continui attacchi di collera, non sono mai soddisfatte dei risultati, hanno richieste assurde verso chi le stanno attorno, si sentono sole (soprattutto rispetto al compagno), nell’oberoso lavoro dei preparativi e ogni motivo è buono per versare valli di lacrime. Inoltre, parlano quasi esclusivamente del matrimonio, di quanto sia faticoso organizzarlo, si impongono lunghe sessioni di digiuno stretto, maltrattando tutti coloro che mangiano nelle proprie vicinanze, perché la loro missione è arrivare in forma perfetta al matrimonio perfetto.

La necessità e la ricerca della perfezione porta alla comparsa di sintomi come manie di grandezza, bisogno costante di ammirazione, controllo maniacale di ogni singolo aspetto, mancanza di empatia, arroganza e di capacità di godersi il momento.

Inoltre possono manifestarsi anche dolori addominali, depressione e disturbi alimentari, che spesso portano ad un eccessivo ed evidente dimagrimento.

Se vi doveste riconoscere in questi sintomi, non disperate. Come a quasi tutti i problemi, anche a questo c’è una soluzione. Ecco qualche piccolo consiglio che aiuterà le future spose a liberarsi dallo stress e dall’ansia prematrimoniale.

Stilare un'agenda degli impegni permette di organizzarsi meglio e sentirsi più sicure e più rilassate e a gestire meglio lo stress da matrimonio chiedere aiuto ad amici, parenti o ad un wedding planner e fidarsi dei loro consigli e delle loro premure. Così facendo, ci si può concedere qualche piccola e meritata pausa prima del grande giorno se l'ansia da matrimonio sta prendendo il sopravvento, allora è necessario prevedere uno stacco dalla routine: un paio di giorni di vacanza in compagnia del fidanzato o delle amiche di sempre. Una SPA, una città d'arte o anche un agriturismo fuori porta aiutano a ricaricare le batterie e a ripartire con il giusto slancio godere della compagnia e dell’intimità con il proprio fidanzato, oltre che del suo aiuto pratico, aiuta a tenere a mente che il matrimonio dovrebbe essere un evento felice e per questo motivo, anche i preparativi devono essere vissuti con gioia, divertimento e condivisione.

 

19/07/2011