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Catarro nelle orecchie? Dal metodo del palloncino al politzer: i rimedi più efficaci per liberare le orecchie dal muco

Come usare decongestionanti nasali e sistemici che favoriscono il drenaggio attraverso la tuba di Eustachio. Ma ci sono anche insufflazioni endotimpaniche e altro ancora

Catarro nelle orecchie Dal metodo del palloncino al politzer i rimedi più efficaci per liberare le orecchie dal muco

foto credit pexels

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Orecchio ovattato, calo dell'udito, fastidio, dolore o ronzio: sono i sintomi dell’orecchio otturato dal catarro, un malessere comune che colpisce adulti e bambini. Nella maggior parte dei casi viene eliminato assumendo medicine, ma in alcuni casi non bastano e ci sono altre soluzioni, tra cui le insufflazioni con acqua termale. Il catarro si accumula nelle cavità dell’orecchio medio e di solito è una conseguenza di un’infezione delle vie respiratorie superiori, che scompare entro poche settimane. Ma se i sintomi persistono è importante procedere con i trattamenti del caso per evitare complicanze. In prima battuta si tenta di eliminarlo assumendo medicine, in particolare si utilizzano decongestionanti nasali e sistemici che favoriscono il drenaggio attraverso la tuba di Eustachio, un sottile condotto che mette in comunicazione la cassa timpanica con la gola. Per alcuni pazienti, alla terapia farmacologica va associato dell'altro.

Il potere delle insufflazioni endotimpaniche

Le insufflazioni endotimpaniche sono tra i rimedi più efficaci per mandare via il catarro dalle orecchie. Vengono eseguite dall'otorino e consistono nell'introdurre delicatamente un catetere nella cavità nasale, con il quale viene immessa acqua termale allo stato gassoso nell’orecchio medio attraverso le tube di Eustachio. Niente paura, non è un'operazione dolorosa, il paziente avverte solo una sorta di fruscio al passaggio dell'aria. Questo tipo di applicazione aiuta la tuba e la cassa timpanica a liberarsi dalle secrezioni presenti al loro interno, fluidificandole e agevolandone il drenaggio lungo la tuba stessa. Ogni insufflazione ha una durata di circa un paio di minuti e di solito si fanno cicli di massimo 12 sedute, a seconda del parare del medico insufflatore.

Il politzer per i più piccoli

Le insufflazioni possono essere eseguite a partire dai 4 anni di età. Cosa fare se le medicine non funzionano e i bambini hanno l'orecchio tappato? Un rimedio è il politzer crenoterapico che sfrutta un principio simile all'insufflazione. Consiste nell’applicazione di un'olivetta nasale in una narice e tenendo chiusa l'altra narice si fa passare aria e acqua termale vaporizzata. Il bambino deve solo deglutire un sorso d'acqua al via del medico.

Il metodo del palloncino

In tutte e farmacie o parafarmacie si può acquistare il kit del palloncino in lattice per "liberare" l'orecchio. È calibrato per esercitare una pressione idonea e sufficiente ad aprire la tuba di Eustachio e ventilare l’orecchio medio. Dopo averlo gonfiato si appoggia la cannula nasale, di cui è dotato, su una narice e si lascia sgonfiare il palloncino tenendo tappata con un dito l'altra narice e deglutendo più volte. La procedura va ripetuta più volte e almeno un paio di volte al giorno per il ciclo di trattamento, che è di circa due settimane. 

Doccia nasale

È l’apparecchio per l’irrigazione nasale che lava accuratamente le cavità nasali rimuovendo il muco. Si applica al tradizionale macchinario a pistoni per l'aerosol e produce un getto di soluzione micronizzata in particelle con diametro adatto ad agire localmente a livello delle vie respiratorie superiori. Nell'ampolla va messa una fiala di soluzione fisiologica, oppure soluzione isotonica per il lavaggio nasale o eventualmente medicinali prescritti dal medico. La differenza rispetto all'aerosol è che quest'ultimo è più efficace nel trattamento della bassa parte bassa dell’albero bronchiale perchè il farmaco viene nebulizzato in particelle con dimensioni tali da raggiungere i più profondi tratti delle vie respiratorie, mentre la doccia nasale è efficace per le affezioni delle alte vie respiratorie. 

Rimedi naturali 

I fumenti sono tra i metodi naturali che vanno per la maggiore quando si tratta di decongestionare. Sfrutta i benefici del vapore liberato dall’acqua calda liberando naso e orecchie tappate da catarro. Si fa bollire l'acqua in una pentola e dopo si inalano i vapori chinandosi e mettendo un asciugamano sulla testa per contenere la dispersione dei vapori. Questi ultimi aiutano a fluidificare il muco e per avere un effetto maggiore si possono aggiungere all'acqua sale, oppure bicarbonato di sodio oppure oli essenziali al timo, alla menta, al rosmarino.

23/02/2024