S. Pietro in Cera d’Api, è italiano il Miglior Formaggio d’Europa
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L’Inghilterra, dove ormai è di casa, porta bene alla Latteria Perenzin di Bagnolo di San Pietro di Feletto, nel trevigiano. Il 12 settembre, a Frome, nel Somerset, la giuria del Global Cheese Awards ha, infatti, premiato con medaglie e riconoscimenti i formaggi artigianali di Carlo Piccoli, mastro casaro della storica latteria della famiglia della moglie Emanuela – pronipote di Domenico, che ai primi del Novecento fondò un caseificio –, nonché direttore dell’ Accademia Internazionale dell’Arte Casearia.
Cinque medaglie d’oro, due d’argento, una di bronzo, un riconoscimento come miglior formaggio d’Europa, questo il ricco bottino. “Non ci era mai capitato” così, Emanuela Perenzin e Carlo Piccoli “di ricevere così tante medaglie in un unico concorso, siamo soprattutto orgogliosi di aver conquistato la medaglia d’oro come Miglior Formaggio Italiano e la speciale menzione quale Miglior Formaggio d’Europa. È incredibile vedere esperti ed estimatori da tutto il mondo premiare il lavoro svolto da noi di Latteria Perenzin, che con passione e determinazione ci impegniamo quotidianamente a restare fedeli ai nostri valori di sempre: artigianalità, eccellenza, qualità e soprattutto genuinità”.
Carlo Piccoli che è un esperto di produzione artigianale di formaggi, come i tradizionali affinati di capra, gli ubriachi e le ricotte, i caprini e i formaggi vaccini bio, nonché “maestro assaggiatore di formaggi” con diploma Onaf, segue, infatti, con la moglie Emanuela le lavorazioni artigianali della Latteria, dalla raccolta del latte alla trasformazione, dalla stagionatura all’affinamento fino alla vendita diretta al pubblico.
Medaglia d’oro nella categoria Miglior formaggio di bufala a pasta dura e medaglia d’argento nella categoria Formaggio 100% di bufala al Bufala Ubriacato al Glera – già premiato ai World Cheese Awards di Londra – un formaggio a pasta compatta dalla crosta sottile, dagli aromi fruttati, dal sapore dolce e delicato conferitogli dalle vinacce Glera, vitigno tipico del Veneto dalle cui uve si produce un vino frizzante dai “sentori alcoolici quasi di grappa”.
Medaglia d’oro nella categoria Miglior formaggio duro prodotto con più varietà di latte a Dolce 3Viso con latte di capra, mucca, bufala.
Medaglia d’oro nella categoria Miglior formaggio italiano tradizionale a pasta dura al Montasio DOP stagionato, formaggio dal sapore deciso e aromatico prodotto con latte dell’area pedemontana trevigiana e bellunese. Fra le ricette consigliate dalla Latteria Perenzin c’è, ad esempio, proprio quella con spaghetti di Gragnano, asparagi verdi, lime, sale, pepe, olio extravergine d’oliva e Montasio DOP stagionato e grattugiato.
Medaglia d’oro nella categoria Formaggio di capra con additivi al Capra Ubriacato al Traminer, un formato nato dalla “secolare usanza di nascondere il formaggio nel mosto in fermentazione” per “nasconderlo alle razzie della guerra” o “ai conteggi del padrone”. A pasta semidura, uniforme o “leggermente occhiata”, questo formaggio viene “ubriacato” nel mosto di vino per dieci giorni. Con tracce di vinaccia Traminer sulla crosta, che le conferiscono il caratteristico colore scuro, prima del confezionamento sottovuoto il formaggio viene “accuratamente” asciugato. Un formaggio unico e particolare, la Latteria Perenzin consiglia di consumare con “mele appassite all’olio extravergine d’oliva e rosmarino con gelatina di ribes”.
Medaglia d’argento nella categoria Formaggi biologici alla Caciottona di capra al pepe e olio EVO bio.
Medaglia di bronzo nella categoria Formaggio di capra con additivi alla Caciottona di capra al pepe e olio, una caciotta di capra stagionata con latte della Valle del Piave, nel parco delle Dolomiti bellunesi, affinata in pepe ed olio extravergine di oliva.
I formaggi con latte di capra sono altamente consigliati dalla Latteria Perenzin: “Il latte di capra è facilmente digeribile, nutriente, è indicato nell’alimentazione di bambini ed anziani, va correttamente ad inserirsi in una dieta sana ed equilibrata. È un alimento ricco di ferro e di zinco, è ben tollerato in molti casi di allergia. La maggior digeribilità del latte caprino e dei suoi derivati è dovuta alle caratteristiche dei globuli di grasso in esso contenuti: sono più piccoli e composti da acidi grassi a corta catena, che rientrano negli elementi indispensabili al nostro organismo. Ricordiamo inoltre che le capre sono l’unico animale indenne da forme cancerose”.
Star assoluta il formaggio S. Pietro in Cera d’Api premiato con medaglia d’oro nella categoria Miglior formaggio italiano a pasta dura, quindi proclamato Miglior formaggio europeo. Formaggio stagionato “oltre l’anno”, con latte vaccino dell’area pedemontana trevigiana e bellunese, a pasta compatta, di colore paglierino e chiaro, la crosta, trattata in superficie con cera d’api naturale, conferisce al S. Pietro un “gradevole profumo”, un “aroma persistente di cera e miele”, nonché un “leggero sentore vanigliato”, mentre la cera in crosta “ridistribuisce l’umidità all’interno della pasta del formaggio” rendendolo di “consistenza insolitamente vellutata” per un formaggio stagionato, con il risultato di un sapore “elegante, rotondo e persistente”. Il formaggio, che ben s’abbina a tagliere di formaggi, ha un valore energetico di 464 calorie per cento grammi. Questi invece, sempre per 100 g, i valori nutrizionali: 38,5 g di grassi totali di cui 25,6 g saturi, quindi 0,4 g di carboidrati totali, < 0,01 g di lattosio, 29 g di proteine, 2,5 g di sale.
Tutti i formaggi della Latteria Perenzin vincitori del Global Cheese Awards saranno in degustazione dal 18 al 21 settembre, in Piazza Carlo Alberto, allo Stand S 13, della fiera Cheese di Bra, in provincia di Cuneo.
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