logo tiscali tv

La sindrome da rientro vacanziero

di Caterina Steri

Leggi più veloce

L’estate ormai è avanzata e tutti o quasi dopo un periodo di riposo, riacquistano, o almeno ci provano, i soliti ritmi.

E’ difficile riprendere le vecchie frenetiche abitudini dopo aver staccato nettamente con loro per qualche settimana, o almeno per qualche giorno!

Si ha la sensazione di non riuscire più a seguire tutti gli impegni e la fiacchezza prende il sopravvento sulla volontà di essere attivi. Possono giungere problemi di insonnia, emicrania, nervosismo, basso tono dell’umore, dolori fisici indefiniti.

Non preoccupatevi, è tutto normale: stiamo parlando di una sindrome da rientro vacanziero, i cui sintomi solo nei casi più gravi possono protrarsi a lungo e dare spazio ad altri disturbi, come quelli d’ansia. In queste situazioni sarebbe meglio rivolgersi ad un esperto per capire cosa c’è veramente che non va.

Al contrario, non bisogna turbarsi per la fiacchezza ma tenere presente che la mente e il corpo avevano bisogno di riposo e ora che le vacanze sono finite, desiderano solo non dover rientrare in modo traumatico nel solito vortice quotidiano.

Durante le ferie infatti l’organismo si è adattato pure a livello fisiologico (spegnendo i centri deputati all’elaborazione dello stress), ad abitudini meno stancanti ed esigenti di quelle solite. Quando queste si riprendono improvvisamente, è normale che si impieghi più tempo a recuperare il ritmo.

Lo so che gli impegni lavorativi o i figli piccoli… non aspettano il “dolce risveglio”, ma almeno si può provare, sulla scia del clima vacanziero a stare più con se stessi e con la voglia di stare bene. Lo stare bene dovrebbe essere una condizione di normalità e non un’eccezione. Proprio per questo abbiamo il diritto e il dovere di coltivare il nostro benessere.

Meglio Impegnarsi a fare un po’ di attività sportiva, e se capita, evitare di prendere l’ascensore e fare le scale (anche questo è movimento). Concedersi una pausa anche solo di cinque minuti per rilassarsi, ascoltare un po’ di musica. Aspettare il fine settimana per organizzare una cena, uscire da casa per svagarsi, concedersi una gita fuori porta.

A poco a poco le energie ritorneranno, intanto aiutiamole come si deve a riemergere e tutti gli impegni verranno rispettati come al solito.

03/09/2012