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Zanzare, trucchi pratici e rimedi naturali per combatterle

Zanzare trucchi pratici e rimedi naturali per combatterle

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Le zanzare, si sa, sono moleste. Quei pochi che non vengono punti sono fortunati, per tutti gli altri è una lotta continua a base di repellenti, rimedi per alleviare il prurito delle punture, trappole casalinghe ed escamotage per tenerle lontane.

Ci sono soggetti che continuano a grattarsi per delle ore, altri che non hanno reazioni e altri ancora che risultano sgraditi a questi insetti. Dai vari studi condotti è emerso che attre di più un abbigliamento dalle tonalità cromatiche scure rispetto ai colori chiari, chi suda è più attraente di coloro con una bassa sudorazione, mentre i bambini e le donne in gravidanza, che hanno il metabolismo accelerato, sono i bersagli preferiti.

Cosa fare di concreto? Il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute consiglia di: evitare l’abbandono all’aperto dei materiali che possano raccogliere l’acqua piovana, dunque eliminare l’acqua dai sottovasi, dagli annaffiatoi, dai bidoni, dai copertoni usati delle auto; innaffiare gli orti e i giardini senza mantenere riserve di acqua, in caso non si possa fare a meno di cisterne è bene tenerle coperte; pulire i vasi da giardino prima di ritirarli in locali coperti durante il periodo freddo perché, portare le piante al riparo dal gelo invernale, è una delle cause che generano la schiusa delle uova all’arrivo della primavera; popolare le fontane di pesci rossi, voraci predatori di larve di zanzara.

Tra i prodotti naturali che allontanano le zanzare spiccano gli oli essenziali di citronella, eucalipto, geranio, lavanda, basilico, litsea e garofano. Altro alleato è l’olio vegetale di neem, tuttavia ha un odore particolare, a volte poco gradito anche agli stessi uomini. Per i repellenti, meglio orientarsi sui prodotti con ingredientistica naturale a base di queste piante.

Di recente, un gruppo di chimici di Bologna e alcuni entomologi ha ideato un ritrovato naturale innovativo: un enzima in fialette che utilizzato nei sottovasi, grazie alla sua reazione con il calcare normalmente presente nelle acque, produce una barriera di micro bolle sul pelo dell’acqua non permettendo alle larve di respirare e agli adulti di deporre le uova. Non essendo un insetticida è innocuo e non utilizza sostanze tossiche per debellare i fastidiosi insetti. Ha una durata superiore alle tre settimane e funziona anche se dovesse venir meno l’acqua delle innaffiature.

Quanto alle trappole fai da te, quella a base di lievito di birra dà risultati incoraggianti. Occorre una bottiglia di plastica scura tagliata in due, la metà superiore va capovolta nella parte inferiore, facendo attenzione a che l’imbuto rimanga a una decina di centimetri di distanza dal fondo e fissando il tutto con del nastro isolante.
La trappola va posizionata in un posto strategico sul balcone (non in ambienti chiusi), dopo aver versato una soluzione di mezzo litro di acqua a temperatura ambiente, 200 grammi di zucchero e un grammo di panetto di lievito di birra, da sostituire poi ogni 15 giorni circa. 

08/06/2016