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Video pillole ci metto la faccia

Carolyn Smith: "Il cancro? Così l’ho trasformato in opportunità di crescita personale. La lezione di mia madre"

Come si può veramente trasformare un dolore in qualcosa di positivo? C'è una situazione, la mia situazione oncologica, che è non tanto bella ma può diventare un'opportunità. Può aiutare me stessa, ma anche gli altri.

“Mi era già capitato nella mia prima sfida di dover fare i conti con gli effetti della chemio che purtroppo distrugge e danneggia i capelli... Anche in questa seconda e attuale sfida non permetterò all’intruso di levarmi il sorriso andando a colpire la mia estetica ed ho deciso di cambiare look e tagliarmi i capelli per sentirmi bella e con stile! Donne mai mollare perché noi siamo delle guerriere e troviamo ad ogni situazione una soluzione!  #SorridoENonMolloMai”.

Carolyn Smith condivide sui suoi social il video in cui si fa tagliare i capelli e poi a distanza di qualche giorno mostra il suo nuovo look, condividendo la pagina del settimanale “Oggi” al quale ha concesso un’intervista.

La “guerriera” di “Ballando con le stelle”, di cui è la presidente di giuria, non nasconde le difficoltà legate alla ricomparsa del tumore che lo scorso ottobre sembrava sconfitto ma che in questi mesi è ritornato “della stessa famiglia, aggressivo allo stesso modo, ma più piccolo”. Proprio al suo tumore, che lei chiama “intruso”, Carolyn Smith aveva scritto qualche settimana fa una lettera toccante in cui , tra l’altro, scriveva: "Caro Intruso, Speravo davvero di non doverti più scrivere una lettera così. Ma penso che sia necessario, che sia davvero giunto il momento di mettere un pò le cose in chiaro perché mi sembra che tu non abbia ancora capito la situazione! Continui a sottovalutarmi come donna. Anzi, mi correggo, come donna davvero tosta, una scozzese piccoletta, del segno dello scorpione, una Wonder Woman con la tempra di una guerriera che non MOLLERÀ MAI E CONTINUERÀ a combatterti, a calci nel sedere, per buttarti fuori dal mio corpo. Sono stata chiara! Te l’ho spiegato la prima volta nell’ottobre del 2015 quando mi hai scelto: il corpo più sbagliato dove dovevi entrare. In quel periodo, in molti mi facevano la domanda che più odiavo: “Lo sai con chi stai ballando?”. Certo che sì. Io posso ballare con chiunque e ne uscirei comunque vittoriosa. Nel caso te lo fossi dimenticato, sono stata io ad aggiudicarmi il primo round, non tu! Mi ci sono voluti due anni, fino al 2017, per sbarazzarmi di te. Mi ci sono voluti due anni, fino al 2017, per sbarazzarmi di te. Ti ho combattuto ogni giorno con la mia positività e un gran sorriso sulla faccia, anche quando le lacrime scendevano e soffrivo per il dolore. Non ti darò mai e poi mai la soddisfazione di distruggere il mio spirito, la mia famiglia e la mia anima. Ma tu insisti. Ti sei portato via una parte del mio corpo, la serenità a casa, ho perso il mio lavoro, hai infierito sulla mia passione più grande, la danza. Questo è stato imperdonabile. Te lo immagini come possa essere insegnare a ballare senza sentire più i piedi, le mani, il corpo. Senza averne il controllo... Non te la immagini nemmeno la vergogna che provavo, all’inizio, quando cercavo di fare un passo e cadevo per terra, l’umiliazione che ho sentito perché non ero più in grado di fare quello che avevo fatto per cinquantatré anni! Dall’eccellenza al livello principiante... Era come se la mia mente comandasse un corpo che non riconosceva più.

 Bene, ho degli aggiornamenti che ti riguardano: per tutta la vita mi sono allenata per essere una campionessa di danza, ho vinto molte sfide e competizioni, ma la più grande è stata battere te. Molto meglio che vincere un Campionato del Mondo, questo è certo.Quindi Caro Intruso mi tocca ricordarti che mi sono aggiudicata il primo round, che sto vincendo anche il secondo contro la mia infezione al polmone e ti assicuro che tu, tumore/intruso, che hai deciso di occupare nuovamente il mio corpo, avrai vita breve.Nei due anni in cui ti ho sfidato al grido di FUT (che sta per Fuck You Tumor), ho imparato a conoscere molto meglio il mio corpo al punto di sentire quando c’è qualcosa che non va. Questa volta ti ho scovato quando stavi iniziando il tuo sporco lavoro. Stessa famiglia, aggressivo allo stesso modo, ma molto più piccolo. Per mia fortuna, sono diventata una donna ancora più forte di e quindi avrai una vita decisamente breve.Sono ancora più positiva di sempre, anche se tre settimane fa mi hai tirato un bel colpo basso. Avresti almeno potuto aspettare che mi riprendessi dall’ultimo viaggio, darmi un break. No… questo non è nel tuo stile, tu non operi così. Sto imparando a rallentare e a prendermi più cura di me stessa, della mia famiglia e dei miei amici. Questa volta mi fermerò un po’ per recuperare ancora più forza e cercare di avere il mio corpo indietro il più preso possibile. La mia vita non può aspettare, ho tante cose da fare... senza di te.

 Un’ultima cosa, ricordati i miei slogan del cuore: “Sorridi qualsiasi cosa accada”, “Sorrido e non mollo mai”, “Fottiti!”. Cordiali saluti. Carolyn Smith, il tuo peggior incubo”. Una lettera intrisa di forza, coraggio e spirito positivo. Gli stessi che Carolyn Smith sfoggia ogni giorno nei suoi account social e nella sua attività a “Ballando con le stelle”. Con il foulard a coprirle la testa o i capelli cortissimi, il sorriso è sempre la sua arma migliore.

Foto Ansa, Facebook e Instagram @carolynsmith5

La famiglia

Mia madre e mia nonna mi hanno sempre detto che c'è una soluzione per tutto, non c'è mai un problema irrisolvibile. 
In questo c’è una lezione che ti porta in una direzione dove non pensavi mai di andare e poi inizi a scoprire cose che non pensavi esistessero. Allora se una è abbastanza sveglia, e io spero di essere sveglia, accoglie questi momenti per imparare.

L'importanza del dono

A me piace donare, regalare, aiutare gli altri perché se è una cosa che va bene a me sicuramente va bene pure a qualcun'altra. Questo ho sempre fatto anche prima della mia situazione oncologica. È una cosa che credo. Credo che siamo in questo mondo per aiutare l'altro, non soltanto con le parole ma nei fatti.

26/01/2023

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