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Francesca Vecchioni: "La parola lesbica e quell'atto di coraggio verso me stessa"

Ognuno di noi ha bisogno di togliere la maschera, solo in quel modo si riesce ad avere un rapporto autentico con le altre persone

Francesca Vecchioni: "Dichiararmi lesbica è stato un atto di coraggio verso me stessa" - 2

Dichiararmi lesbica è stato un atto di coraggio verso me stessa. Il personale diventa politico perché influenza la società. Riuscire ad affermare se stesse, la propria identità fa parte del coming out, raccontare chi sei davvero al mondo e a chi vuoi bene. Ognuno di noi ha bisogno di togliere la maschera, solo in quel modo si riesce ad avere un rapporto autentico con le altre persone.

Foto Ansa e Instagram @francesca_vecchioni

Io sono stata coraggiosa a dichiararmi lesbica? Più che altro è un coraggio verso se stesse, nel momento in cui riesci a fare coming out dici agli altri che gli vuoi bene. Io sono presidente dei Media Diversity Awards (che premia la rappresentazione inclusiva e reale nei media di tutti i tipi di persona per sesso, identità, età, genere, razza). Una persona quando si ritrova rappresentata in maniera corretta può andare incontro a una costruzione positiva di se stessa. Se una persona trova esempi positivi riesce a immaginare il suo futuro in maniera soddisfacente. Ciò che conta è essere soddisfatte e felici di se stesse e questo non significa avere un modello imposto da qualcun altro, per esempio 'magrezza simbolo di bellezza'.

(Testo raccolto da Laura Rio)

01/12/2023

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