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Paola Perego: “La rivalità femminile esiste. Quando io e Paola Barale facemmo scalpore”

“Non sono mai stata invidiosa tant’è che nel mio lavoro mi sono sempre circondata da donne e sono stata la prima ad avere un’inviata donna a un reality”

La rivalità femminile esiste sicuramente, è inutile che diciamo che non esiste. C’è soprattutto in giovane età ma purtroppo, spesso in donne poco intelligenti, c'è anche quando si diventa più mature. E' una grande cavolata, perché le donne intelligenti quando si uniscono sono una forza, secondo me anche superiore a quella degli uomini. Per sensibilità, per intuito, per tutta una serie di caratteristiche che noi donne abbiamo. Io non sono mai stata invidiosa. Non lo dico perché voglio fare quella buona, ho avuto certamente 8000 altri difetti. Però se una persona ha un qualcosa che a me piace io gliela invidio in senso buono, chiedo come possa fare ad averla anch’io, la osservo per cercare di capire. Tant'è che nel mio lavoro ho sempre voluto circondarmi di donne.

Sono stata la prima ad avere un inviata donna in un reality, parlo di Paola Barale. Questa cosa fece scalpore, tutti si chiedevano “Com’è possibile due donne?” Perché nell'immaginario collettivo se tu metti due donne insieme, loro certamente si tireranno i capelli. Non è così, dipende dalle donne e io devo dire che mi sono trovata sempre benissimo.

Oggi a “Citofonare Rai Due” siamo addirittura quattro donne: c’è Antonella Elia come inviata, Valeria Graci in studio e Simona Ventura ed io che conduciamo. Un programma di quattro donne, ed è una cosa meravigliosa. Ci si capisce meglio, come gli uomini hanno i loro argomenti, che sono il calcio, le moto, le macchine e quindi parlano un loro linguaggio, anche noi donne abbiamo i nostri argomenti e il nostro linguaggio e quando riesci a condividerlo con delle donne intelligenti è proprio bello, è una forza.

 

 

16/02/2023

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