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Sienna Miller coperta di critiche perché a 41 anni è incinta di un uomo più giovane di 14. La sua risposta

Perché attaccano Siena Miller? Perché è incinta della sua seconda figlia a 41 anni. e mostra il pancione durante un evento a Londra. Ma l'attrice sarebbe oltremodo sfacciata, secondo i suoi detrattori sui social, perché è incinta di un uomo di 14 anni più giovane. «Il fatto che io sia la più grande in una relazione con una persona più giovane, o che sia incinta oltre i 40 anni rende me “irresponsabile” e la bambina che nascerà “una poverina”. È solo un bersaglio banale e facile. Ma è assurdo».

La differenza di età fa scandalo se la più grande è lei

Sienna Miller, già mamma di Marlowe, avuta dalla relazione con l’ex compagno Tom Sturridge, aspetta la sua seconda figlia dal fidanzato Oli Green, 27 anni, anche lui attore (interpreta Rupert Finch, un compagno di classe del principe William nella serie Netflix The Crown). La gravidanza è alla 27a settimana. «Mi piacerebbe arrivare a un punto in cui non devo sentire il bisogno di scherzare sul fatto di essere più grande del mio partner e incinta, per dimostrare che sono autoironica», ha spiegato l’attrice al podcast di Vogue. E' proprio lei a spiegare che in questa seconda gravidanza si sente psicologicamente: "Più pronta rispetto a 11 anni fa, quando è nata la sua primogenita Marlowe", e che si considera molto fortunata perché non stava cercando altri figli.

La riflessione dell'attrice

Ci sono doppi standard per le donne e per gli uomini. Purtroppo viviamo in una società molto patriarcale e maschilista, e a molti piace vivere in un mondo del genere, che ha resistito per molti anni”.

Cresce l'età delle primipare

In effetti le gravidanze over 40 sono sempre più frequenti. I dati italiani, secondo l'Istat, dimostrano un calo delle nascite nel 2022 dell’1,7% rispetto all’anno precedente e che la quota di nascite da madri over 40 è più che raddoppiata negli ultimi 10 anni.

"Le donne devono conoscere le regole del gioco. Possiamo arrabbiarci con lo stato che non aiuta, con gli uomini che sono immaturi, con la sfortuna, ma non deve più accadere che arrivino in studio donne di 42-43 anni alla ricerca - disperata - del primo figlio, inconsapevoli dei limiti, per età biologica, della fertilità. Questo significa che a loro non sono arrivate le informazioni corrette o che sono arrivate “sbagliate” — spiega su Vanity fair Edgardo Somigliana, direttore del Pronto Soccorso e Accettazione Ostetrico-Ginecologica e Procreazione Medicalmente Assistita, Policlinico di Milano —. Leggere sui media di donne famose che a 45-50 annunciano la loro gravidanza dicendo di essere state fortunate è una menzogna. Il che non significa non rallegrarsi della lieta notizia ma andrebbero omesse certe dichiarazioni che fanno pensare che sia tutto naturale, facile e indolore perché questo è un messaggio profondamente falso e dannoso per le altre donne che, invece, devono sapere come stanno davvero le cose per non crearsi false illusioni e avere il tempo di scegliere". 

Continua: "L’età media in cui una donna perde la capacità di avere i bambini è intorno ai 41 anni, la metà la perde prima e l’altra metà la perde magari un pochino dopo, ma occorre precisare che la fertilità diminuisce negli anni e che, se è molto raro perdere del tutto la fertilità prima di 39, è davvero eccezionale riuscire a concepire naturalmente a 44 anni. Attenzione, però, che la perdita della fertilità non ha nulla a che vedere con la menopausa, che può arrivare 10-15 anni dopo, e non c’entra nulla con l’essere o meno fertili. Occorre precisarlo bene: anche se si hanno cicli regolari non significa essere fertili. L’ovocita, anche se si ovula, con il passare del tempo non ha più tutta quella potenza necessaria per fare un bambino: è un problema di qualità".  

"Un altro grande equivoco è pensare che la PMA possa intervenire sulla qualità degli ovociti. Come terapia “dell’età” la PMA classica non può nulla, dopo una certa età - variabile singolarmente ma praticamente per tutte dopo i 44 anni - l’unica possibilità è la fecondazione eterologa, che prevede la donazione degli ovociti. Occorre anche informare le donne che con l’aumento dell’età aumentano i rischi ostetrici classici, come la preeclampsia (gestosi), la prematurità, il ritardo di crescita. La gravidanza mette a dura prova l’organismo di una donna e, più passano gli anni, più aumentano le complicanze. Da un punto di vista naturale, se non entra in gioco l’eterologa, la fertilità finisce con l’aumentare dell’età che corrisponde proporzionalmente a un aumento dei rischi», continua Somigliana.

"La fertilità dev’essere spiegata bene a tutti , dando così la possibilità di scegliere liberamente cosa fare della propria vita. È un po’ come il fumo. Tutti sanno che fumare può provocare un tumore al polmone, e che la percentuale di incidenza tra fumo e tumore al polmone è alta, poi ci sono delle eccezioni. In ogni caso saperlo permette di scegliere se assumersi questo rischio. Una gravidanza a 41 anni è una bella notizia, ma non è “la norma”. Siena Miller è giustamente contenta perché, nonostante abbia 41 anni, fa parte di quelle poche donne fortunate che riescono ad avere un bambino naturalmente oltre i 40" conclude Somigliana.

Sienna Miller quando parlò del caso caso Weinstein

Non è la prima volta che Miller affronta il suo pubblico. Ricordiamo anche quando al The Guardian l’attrice aveva ripercorso la tormentata storia d’amore (con tradimento) con Jude Law . "Ero la sua fidanzata e questo mi ha protetto", la frase si riferisce alla possibilità di subire degli abusi sessuali da parte del produttore Harvey Weinstein, attualmente condannato a 23 anni proprio per reati di stupro. 

20/12/2023